Star Wars: in arrivo la serie tv live action. E boom. di Diego Castelli
Una serie tv di Star Wars è nella top 5 dei desideri seriali di sempre. Forse top 3.
Se ne è parlato per decenni, sembrava la cosa più naturale del mondo, ma non se n’è mai fatto niente. Finora.
Adesso però arriva la conferma, direttamente dalla voce di Bob Iger, CEO di Disney. In prospettiva del lancio della piattaforma di streaming targata Disney, che farà concorrenza a Netflix permettendoci di guardare Il Re Leone in loop per giorni e giorni, Iger ha confermato che la piattaforma sarà anche produttrice di contenuti originali, e fra questi è prevista una serie tv live action di Star Wars.
Boom.
Bam.
Scadush.
Non è nemmeno tutto, visto che la notizia è stata accompagnata anche dall’annuncio di una nuova trilogia cinematografica scritta e diretta da Rian Johnson, regista di The Last Jedi e anche vecchia conoscenza seriale (sua la regia di “Ozymandias”, acclamatissimo episodio di Breaking Bad).
Al momento non ci sono altri dettagli. Non sappiamo se la serie viaggerà in qualche modo vicino alle vicende della famiglia Skywalker (improbabile direi) o se invece cercherà fortuna in altri punti della galassia e magari in altri periodi storici. L’universo espanso di Star Wars è comunque enorme, le possibilità sono infinite, e sono già state serializzate più volte in ambito di animazione, anche con risultati apprezzabilissimi (da Clone Wars al recente Star Wars Rebels).
Ma inutile girarci intorno: una serie tv con attori in carne e ossa, diretta a un pubblico giovane-adulto, è cosa diversa e più importante di un serie animata per bambini (con tutto il rispetto), quindi non possiamo che fremere in egual modo di eccitazione e di paura.
Eccitazione perché parliamo di una serie tv di Star Wars, e quindi si sbava a prescindere. E paura perché se venisse fuori una serie di Star Wars brutta, potremmo doverci trasferire in un eremo tibetano per evitare qualunque contatto con un mondo esterno a quel punto diventato inabitabile.
Appuntamento al 2019.