Mindhunter in gif di Diego Castelli
Dai parliamo solo un’altra volta di Mindhunter poi basta
Quando hai portato un’intera stagione in vacanza, e solo una volta arrivato a destinazione, in assenza di wifi, ti rendi conto di averla tirata giù in francese.
Quando vai a cercare immagini dei veri serial killer citati in Mindhunter e capisci quanto il casting sia clamoroso.
Quando hai pensato che sarebbe stato bello e commovente far fare le foto del matrimonio allo zio Palmiro, da sempre grande appassionato di fotografia nonostante quella brutta brutta cataratta.
Quando la fidanzata dice “certo che se avessi accoppiato le calze al momento di stenderle, forse sarebbe più facile metterla via una volta asciutte”.
Quando essere un serialminder non è più solo questione di orgoglio o passione, ma diventa anche una sottile minaccia nei confronti dei normali che si divertono andando fuori. Brrr.
Quando in ufficio ricevi complimenti per un lavoro ben fatto, uniti però a quelle due-tre puntualizzazioni che fanno capire che loro l’avrebbero fatto comunque meglio.
Quando scopri che era un season finale solo dopo averlo visto.
Quando si finisce a parlare di quelli che non si fanno problemi a lanciare spoiler ovunque.
Quando qualcuno comincia a elencare i buchi di sceneggiatura della tua serie preferita, e tu in fondo sai che sono veri e non c’è proprio un cazzo che tu possa ribattere.
Quando usando Google per cercare gif di Mindhunter ne salta fuori una che non c’entra nulla, e però a ben pensarci ci sta bene lo stesso.