Serial Moments 301 – Dal 8 al 14 ottobre 2017 di Diego Castelli
Piani perfetti, grandi finali e tenerezza sparsa
ATTENZIONE! SPOILER PAZZESCHI DI RAY DONOVAN, AMERICAN HORROR STORY, HALT AND CATCH FIRE, EPISODES, MR. MERCEDES (E IN FONDO MR. ROBOT, THIS IS US, ELECTRIC DREAMS E CRAZY EX-GIRLFRIEND)
5.Ray Donovan 5×09 – Degenero
Niente, non ne va bene una al povero Ray. Dopo le ultime rivelazioni su Abby è semplicemente uscito di testa, tanto che la gente che aveva promesso di proteggere gli muore davanti senza che lui riesca nemmeno ad accorgersi di cosa sta succedendo. Ma non è solo lui, è proprio tutto il suo mondo che sta andando a rotoli, e in questo senso la scena migliore è quella di Bridget che torna a casa, solo per trovare nonno e zio che festeggiano alla grande fra coca e mignotte. Ray, la serie sta per finire, ti prego metti un po’ d’ordine che a vederti così a disagio davvero mi viene il magone.
4.American Horror Story 7×06 – Piano perfetto
Che Kai fosse un abile stratega e manipolatore era ormai cosa risaputa, ma che fosse riuscito a organizzare un piano così perfetto, che porta al suo ferimento e al suicidio della donna che lui stesso aveva manipolato, al solo scopo di ergersi a martire salvifico nel mondo di paura da lui stesso alimentato, beh, non ce lo aspettavamo. Quanta perfetta e inquietante malvagità, di un’inquietudine ancora più grande al pensiero che probabilmente esistono numerosi politici reali che un pensiero a un piano del genere l’hanno pure fatto.
3.Halt and Catch Fire 4×08 – Pulizie
Altro puntatone strappacuore di Halt, il cui finale è già andato in onda mentre leggete queste righe. E a pensare che sto per finire la visione di questo piccolo capolavoro mi piange proprio il cuore. In questo penultimo (o terzultimo, il finale è doppio) episodio, la morte di Gordon continua a essere protagonista, ma non nel senso più classico del termine (nemmeno vediamo il funerale) quanto come strumento di consapevolezza e riavvicinamento. Nell’atto di pulire casa di Gordon, portando via tutto ciò che non potrà più essergli utile, tutti i nostri protagonisti trovano spazi emotivi di confronto e nostalgia, di riflessione su se stessi, sui propri desideri e le proprie necessità, aprendo probabilmente al porta a una riconciliazione finale che stiamo tutti bramando con ogni fibra del nostro essere. Sono gli episodi meno tecnologici e più umani di tutta la serie, in un momento in cui i personaggi si stanno rendendo conto che gli zero e uno che hanno rincorso da tutta la vita, forse non riescono a descrivere davvero la totalità del loro essere umani. A risentirci per la recensione finale.
2.Episodes 5×07 – Salutoni
Deliziosi gli ultimi minuti di sempre di Episodes, che porta a conclusione una stagione divertente anche se non epocale, tutta tesa a creare gli ultimi screzi fra i vari protagonisti prima di consegnarci un inevitabile (ma meritato) lieto fine. L’idea finale è comunque buonissima: dopo aver battibeccato per cinque anni, costruendo nel frattempo un’amicizia sincera, Matt, Sean e Beverly trovano la quadratura del cerchio e, per il loro prossimo progetto, decidono di scrivere… Episodes! Con un corto circuito vertiginoso, scopriamo che quello che abbiamo visto fino a oggi altro non sono che le avventure con cui il dinamico trio costruirà i propri futuri successi: vederli insieme a guardare la stessa sigla che noi abbiamo visto per anni, solo con i nomi opportunamente modificati, ci ha dato un brividino di piacere e la consapevolezza che i nostri amici hanno di fronte una carriera ancora lunga e felice. A volte basta questo per farci contenti.
1.Mr. Mercedes 1×10 – Promesse
Sarà il caso di fare un vero punto finale sulla prima stagione di Mr. Mercedes, per cui ridiamoci appuntamento ai prossimi giorni. Intanto però salutiamo una serie che si è subito fatta voler bene, perché è un crime e un poliziesco ma non solo quello, è un racconto di persone normali costrette a confrontarsi con un’oscurità difficilmente comprensibile. Ed è proprio qui, nella promessa finale di Bill di stare con gli occhi aperti, di rimanere vigili nei limiti della sua imperfetta umanità, che cogliamo il senso di una grande personaggio, perfettamente interpretato. Un poliziotto immerso fino al collo nel marciume, che riesce comunque a farci una tenerezza sorprendente. E meno male che l’hanno rinnovata.
Fuori concorso perché ne abbiamo già parlato
Mr. Robot 3×01 – Monologhi
Della premiere di Mr. Robot abbiamo già parlato. In sede di serial moments difficile non citare il monologo che è già simbolo di una stagione, quello in cui Elliot si chiede, dando infine la colpa a se stesso, se il caos creato da una rivoluzione poco strutturata e poco consapevole non sia stato il classico salto dalla padella alla brace. Il tutto nel solito, fascinoso delirio stilistico e monologante firmato Sam Esmail. Bentornati.
Fuori concorso per affetto imperituro
This is Us 2×03 – Sylvester, proprio tu!
Sapevamo che sarebbe arrivato, ma veder comparire Stallone in This is Us ha fatto comunque un certo effetto. Non solo perché l’approccio saggio e paterno di Stallone scalda il cuore anche al di là di un volto un po’ rifatto e disordinato, ma soprattutto per una serie di strane coincidenze: Milo Ventimiglia, il Jack di This is Us, anni fa aveva interpretato il figlio di Stallone in Rocky Balboa, grazie a una forma della bocca che ricorda molto quella dell’ex Rambo e rendeva quindi più credibile il rapporto di parentela. E ora Stallone si trova a dover interpretare una specie di padre putativo per Kevin, che fatica a gestire la morte del genitore vero, che a questo punto è un Milo Ventimiglia che è una versione giovane di Stallone.
Non sono affatto sicuro di essere riuscito a spiegarmi, ma avete comunque capito il livello di connessioni sinaptiche che la puntata mi ha scatenato.
Fuori concorso per Steve
Philip k. Dick’s Electric Dreams 1×04 – Lo aspettavamo
Al di là che è stata una bella puntata, che non entra in cinquina perché sta settimana c’era veramente troppa roba, ci tengo a citare l’arrivo di Steve Buscemi in Electric Dreams. In fondo avevano sbandierato senza ritegno la presenza di nomi di grosso calibro, e veder arrivare il primo fa piacere e stuzzica il gusto.
Fuori concorso perché l’ho visot tardi
Crazy ex-girlfriend 3×01 – Guizzi
Crazy Ex-Girlfriend ha smesso di essere realmente innovativa probabilmente a metà della prima stagione. Però riesce ancora a trovare spazio per acuti improvvisi e di gran livello. In questa premiere, per esempio, c’è il pezzo in stile anni Ottanta con cui Rebecca e le sue amiche, in aria di ribellione contro il sesso forte, si ripropongono di iniziare una bella conversazione soddisfacente in cui generalizzare abbestia sugli uomini e i loro peggiori difetti. Ha fatto molto ridere e suonava pure un po’ inquietante, in questi giorni in cui Hollywood è funestata dallo scandalo criminal-sessuale legato a Weinstein.