Le nuove serie tv del prossimo anno, parte 2: FOX di Diego Castelli
Un altro sguardo alla serialità che ci aspetta
Seconda parte del nostro riassuntone sulle novità della tv generalista americana per la stagione 2017-2018. Dopo NBC parliamo di FOX, che a dire il vero, in fatto di novità, si presenta ai blocchi di partenza ancora più scarna di NBC.
FOX ha confermato molti dei suoi titoli (da Empire a New Girl, dai Simpson a Family Guy, passando per alcune novità fortunate come Lethal Weapon e The Mick), e ne ha lasciati cadere nell’abisso solo alcuni, fra cui Sleepy Hollow, Scream Queens e Bones (la cui dipartita, comunque, era dichiarata da tempo).
The Gifted
Poche nuove serie, si diceva, ma almeno una è molto attesa: firmata Marvel e ambientata nel mondo degli X-Men (anche se magari un po’ alla lontana), The Gifted ha fatto drizzare da tempo le antenne dei marvel-fan, prontissimi ad appassionarsi a una nuova incarnazione dei mondi della Casa delle Idee, ma anche a far piovere insulti in caso di ciofeca colossale.
La storia ormai la sappiamo: un coppia di genitori vede la sua vita sconvolta quando i due figli Lauren e Andy scoprono di essere dei mutanti, in un mondo che non vede di buon occhio gli homo superior.
Come già visto in altri casi (compreso in parte Gotham, sempre in onda su FOX), The Gifted si porta dietro il fascino del mondo fumettistico, ma allo stesso tempo potrebbe partire già azzoppata dal fatto di non poter usare i personaggi che l’hanno reso grande. Il discorso, in altri termini, è sempre lo stesso: dire che una serie è ambientata nel mondo degli X-Men, senza poter mostrare Wolverine, Xavier, Tempesta e tutto il resto del cucuzzaro, rischia di suonare un po’ come una presa per i fondelli.
Detto questo, sappiamo anche che qualunque serie, quando è scritta bene, funziona a prescindere, per cui la soluzione semplicissimissima è scriverla come Dio comanda e siamo a posto.
Il cast, guidato dal creatore di Burn Notice, Matt Nix, comprende nomi ben noti al pubblico seriale, primi fra tutti Stephen Moyer (True Blood) e Amy Acker (Angel, Person of Interest). Ma la nota forse più curiosa è che una dei due ragazzi è Natalie Alyn Lind, che in realtà abbiamo già visto proprio in Gotham: passando da Batman agli X-Men ci ha guadagnato dei poteri, mica scema.
https://youtu.be/qTzW9rMcbzk
Orville
Qui siamo in piena fantascienza, o meglio, nella sua parodia. Orville è infatti la nuova serie creata, scritta e interpretata da Seth MacFarlane, creatore di Family Guy, uno a cui dobbiamo rivolgere molti grazie, ma che quando passa davanti alla macchina da presa fa quasi sempre flop. In questo caso poi, per quanto la parodia di Star Trek sia un’idea gustosa, e il trailer non sia affatto male, già sappiamo che la serie verrà trasmessa al giovedì, dove si troverà contro This is Us, il football e Scandal. Insomma, un prodotto ambizioso ma ad alto rischio, per molti motivi. Io comunque ci spero, perché le premesse per divertirsi ci sono tutte.
https://youtu.be/Yy9sKeCE8V0
Ghosted
Dalla parodia di Star Trek a quella di X-Files, di cui Ghosted sembra richiamare moltissimi elementi, primo fra tutti il setting iniziale: due “agenti” dalle visioni diametralmente opposte (uno cinico e scettico su tutto ciò che riguarda il paranormale, l’altro convinto addirittura che gli alieni gli abbiano rapito la moglie), che si ritrovano insieme a lavorare per l’Underground Bureau, un’organizzazione segreta del Governo specializzata nelle indagini su misteri misteriosi e tutto ciò che riguarda la sfera del sovrannaturale.
Il trailer ci piace, ma comunque non serve fare chissà quale analisi: è ormai diverso tempo che ho deciso di amare qualunque cosa che contenga Adam Scott, quindi segnatemi anche per questa e non pensiamoci più.
9-1-1
Provate un po’ a indovinare? Esatto, si parla di polizia, vigili del fuoco, emergenze mediche, tutto ciò che negli Stati Uniti, come ci hanno insegnato migliaia e migliaia di film e serie tv, viene risolto chiamando il 911 (ma del tipo che se io avessi un’emergenza mi verrebbe più spontaeo chiamare quello che non i numeri italiani, cosa che, ovviamente, non va mica tanto bene.)
Al momento non si sa molto altro, se non il fatto che protagonista sarà Angela Bassett, e che al timone di tutta la faccenda c’è la premiata ditta Ryan Murphy & Brad Falchuk, che devono essere arrivati alla… boh… settecentesima serie insieme. Il concept è fra i più banali, ma di solito Ryan Murphy non si accontenta di fare il compitino: magari sbaglia, ma ci prova sempre, quindi stiamo a vedere.
The Resident
Visto che si parla di generi classicissimi a cui dare una qualche sferzata, The Resident ci prova incarnando un medical un po’ sui generis, in cui le classiche storie di eroismo in ospedale vengono offuscate da una pesante patina di thriller. Non solo medici fighi e bravissimi, quindi, ma anche gente che sbaglia e che prova a mascherare i propri errori in modo fraudolento, in un’atmosfera che, a giudicare dal trailer, sembra voler evocare un certo complottismo da How To Get Away With Murder. La nota positiva è che c’è Emily VanCamp, per la quale nutro tuttora un amore sempiterno, per il quale il Villa mi prende in giro ogni volta che può. Ma io me ne frego, al cuor non si comanda.
LA to Vegas
È lui amici, è lui! Il Cane Supremo, Sua Incapacità, il mitico Dylan McDermott! Che questa volta sembra essere stato ingaggiato per una parte finalmente giusta per lui, quella del co-protagonista di una comedy in cui interpreta un pilota arrogante e fastidiosissimo: finalmente sembrano aver capito che quando uno è irritante, gli devi dare parti irritanti, sennò non ha senso. Detto questo, il trailer di LA to Vegas (che racconta la buffa quotidianità del breve volo che ogni giorno va da Los Angeles a Las vegas) non fa ridere quasi mai, e questo onestamente mi pare un problema…