Serial Moments 278 – Dal 16 al 22 aprile 2017 di Diego Castelli
Mazze da golf, novelli Gesù e l’addio a Girls
ATTENZIONE! SPOILER LIBERTARI DI SCANDAL, BETTER CALL SAUL, FARGO, THE LEFTOVERS, GIRLS (E IN FONDO TRIAL & ERROR, FEUD, THE EXPANSE)
5.Scandal 6×11 – Ferro 9
Ormai seguo Scandal con un occhio solo, fatto sta che quell’unico occhio è stato attirato dalla grossa mazza che ha spaccato la testa di Elizabeth North. Così, senza preavviso, mentre dei cattivi cattivissimi, gli stessi che hanno ammazzato Frankie Vargas, spiegavano a Mellie che stavano per farla diventare Presidente giusto per poterla comandare a bacchetta. La morte del personaggio di Portia De Rossi serviva appunto per far capire a Mellie che qui nessuno fa minacce a vuoto. E alla fine, come succede a tutti quando malvage cospirazioni uccidono persone innocenti e minacciano la libertà di un’intera nazione, Olivia e Fitz decidono che è il momento di tornare a scopare. Ovvio.
4.Better Call Saul 3×02 – Previously on Fring
Impossibile non citare il brividino che abbiamo provato alla ricomparsa di Gus Fring, un brividino che non c’entra nulla con ciò che Fring effettivamente fa (poco e niente), quanto piuttosto con le modalità della sua apparizione: prima il logo di Los Pollos Hermanos, poi una sagoma sfocata dietro Jimmy, poi una piccola gag in cui il futuro Saul sembra intortarlo come vuole, senza sapere che si trova di fronte un criminale di rara scaltrezza. Noi sappiamo già tutto, ci diamo di gomito, e godiamo.
3.Fargo 3×01 – Welcome back
Di Fargo abbiamo già parlato pochi giorni fa, ma ora sono comunque in difficoltà nello scegliere la sequenza migliore. L’interrogatorio iniziale? L’arrivo del terrificante Varga? Facciamo che vado sul sicuro, affermando che quando decidi di liberarti di un tizio sgradito facendogli finire in testa un condizionatore, beh, sei da serial moments.
2.The Leftovers 3×01 – Nuovi vangeli
Non so se da regolamento è possibile prendere un intero episodio e dire “to’, ecco il serial moment”, ma in questo caso bisognerebbe. Complice il salto in avanti di tre anni, trucchetto sempre efficace per smuovere le acque, veniamo catapultati in un contesto familiare ma anche nuovo, in cui ricostruire i rapporti fra i personaggi e gestire una grossa mole di informazioni interessanti. E la più interessante, forse, è l’esplicitazione del nuovo ruolo di Kevin, quello di un Messia riluttante ma dotato della qualità fondamentale per ogni messia che si rispetti: resurrezioni a manetta!
1.Girls 6×10 – Finalmente adulte. Forse.
Non abbiamo ancora parlato del finale di Girls, lo faremo nei prossimi giorni con una voce femminile. In questa sede, nel tumulto di emozioni del series finale di un bellissimo show, mi crogiolo nella deliziosa amarezza di una chiusura per nulla epica, che qualcuno è arrivato a definire un “brutto finale”. Può darsi, e mi sento di dire che non è l’episodio migliore di Girls in assoluto. Ma è così per un motivo: saltando a piè pari anche il parto, che serie meno consapevoli avrebbero tenuto come scena clou, Lena Dunham apre una breve finestra sulla vita adulta di Hannah, mostrandoci la sua fragilità e la sua incompletezza. La vita adulta non è la fine di un viaggio, bensì la nuova tappa di un percorso che non avrà fine se non con la morte, un percorso che non sarà mai semplice, ma in cui sarà comunque possibile imparare qualcosa. Solo che a questo punto non sono più “ragazze”, sono “donne”, e quella è un’altra storia.
Fuori concorso perché ci tengo
Trail and error 1×12-13 – Reminder per una bella comedy
Alla fine, nonostante qualche timore iniziale, la prima stagione di Trial & Error mi è piaciuta molto, pienissima di quella stupidità dolce e tenera che amavo anche in Parks and Recreation. Il doppio finale, zeppo di gustosi tocchi di classe – tipo l’uso narrativo e diegetico, scusate la brutta parola, da parte dei personaggi delle telecamere che li seguono dal primo episodio – si chiude con la sorpresa della verità sulla morta: uccisa da nessuno, e con la faccia da cameo Andy McDowell.
Spero davvero in una seconda stagione, li amo più o meno tutti.
Fuori concorso per bel pezzo di dialogo
Feud 1×07 – Consapevolezze
Ho trovato l’ultimo paio di episodi un po’ troppo sbilanciati su Joan, con il risultato che ormai la odio profondamente, vecchia megera egoista che non è altro.
Detto questo, qui c’è un bellissimo pezzo di dialogo fra lei e Bette, quel “Com’era essere la donna più bella del mondo?-Bello, ma mai abbastanza”, e poi “Com’era essere la ragazza più talentuosa del mondo?-Bello, ma mai abbastanza”, che è la perfetta esplicitazione della psicologia delle due donne, così diverse in tante piccole cose, eppure così simili nella loro cronica insoddisfazione, che le rende sostanzialmente inadatte alla felicità.
Fuori concorso per citazione finale
The Expanse 2×13 – Feti astrali
Nel finale di stagione The Expanse abbandona in buona parte la sua verve strategico-politica per dedicarsi all’azione pura. C’è forse un po’ troppo melodramma nelle lacrime e dei monologoni di Naomi, e la CGI del mostrone protomolecolare è un po’ troppo evidente, ma la suspense regge, alcune immagini come quella qui sotto sono molto ben costruite, e la notizia della consegna della molecola aliena a Fred Johnson garantisce un po’ di boost alla prossima stagione, già confermata per il 2018. Nel complesso, bene così.