Serial Moments 268 – Dal 5 al 11 febbraio 2017 di Diego Castelli

ATTENZIONE! SPOILER FANTASCIENTIFICI DI AGENTS OF SHIELD, THIS IS US, THE EXPANSE, JANE THE VIRGIN, LEGION (E IN FONDO THE BIG BANG THEORY)

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5.Marvel’s Agents of SHIELD 4×13 – Ora ti… boom, no aspetta, ho detto che… booom!
La morte (presunta?) di Ellen Nadeer sarebbe sicuramente un bel serial moment, ma mi interessano più le sue modalità: a sorpresa Shockley si rivela essere un inumano con poteri esplosivi, in grado di saltare in aria a comando per poi ricomporsi e saltare in aria un’altra volta. Il suo scontro con Skye, che lo prende a bordate telluriche facendolo esplodere in continuazione, è uno dei combattimenti più ridicoli degli ultimi tempi. Ma ridicolo in senso buono, l’ho trovato assurdamente divertente.

4.This Is Us 1×14 – Non facciamo cazzate per cortesia
Lo so che non succede eh, cioè credo non succeda, e se succedesse potrei dare in escandescenze, però vedere Kate che sembra effettivamente considerare l’idea di andare con quel viscidone di Duke mette proprio i brividi. Che poi ovviamente non ne è mica attratta sul serio, è più che altro una questione di istinti autodistruttivi, che Kate coltiva da sempre e che, nel caso specifico, sono quelli che più ci fanno preoccupare. Però cazzarola, non scherziamo!

3.The Expanse 2×03 – Scienziati pazzi o forse no
The Expanse mi piace un botto, ma è sempre difficile inserirla nei serial moments perché, piuttosto che puntare su singole scene mirabolanti, predilige il fascino della costruzione complessiva, in cui la bellezza emerge dall’insieme dei dettagli scientifici, politici e militari della vicenda. Questa volta però voglio premiare il fascino di quella specie di scienziato pazzo, unico sopravvissuto della Eros, da cui i nostri cercano di carpire qualche informazione su cosa diavolo stia succedendo con gli alieni e tutto il resto. La sfida maggiore stava (e sta) proprio qui, nel gestire il concetto della “vita aliena” cercando di tenersi almeno in parte lontano dai mille cliché del genere. The Expanse per ora ci riesce perché, piuttosto che concentrarsi davvero su quello strano viscidume extrasolare, ci racconta l’ossessione scientifica di studiosi che hanno perso di vista la dimensione umana della scoperta, trattando le persone come semplici strumenti, cavie da laboratorio perfettamente sacrificabili in nome di un bene superiore. E la domanda implicita è: può esistere un “Bene” così grande da giustificare un simile disprezzo dal singolo individuo?

2.Jane the Virgin 3×10 – Decisioni forti
È ormai un annetto abbondante che ho smesso di seguire Jane The Virgin, una serie a cui riconoscevo uno stile, un ritmo e un’ironia certamente superiori a molti prodotti del suo genere, ma che a un certo punto mi era venuta comunque a noia. Ciò detto, l’urlo di rabbia, tristezza e sorpresa sollevato dai fan alla morte di Michael è stato avvertito da qualunque serialminder, anche i più distratti. Per i fan della serie la morte di Michael non arriva completamente inaspettata, visto che gli autori avevano buttato qui e là vari indizi (e il ragazzo vicino alla dipartita ci era già andato), ma la decisione è comunque forte, così come quella di far fare un salto di tre anni avanti alla storia, proprio in finale di episodio. Insomma, non vedevo la serie da mesi e mesi, ma quella singola scena, con l’urlo straziato di Jane, qualche brivido l’ha messo anche me.

1.Legion 1×01 – Basta un bacio
Abbiamo già parlato del pilot di Legion e del suo effetto devastante sulla mente di molti serialminder, quindi non stiamo a ripeterci. Adesso però bisogna trovare un serial moment, e qui ci sarebbe l’imbarazzo della scelta. Pistola alla tempia, ne scelgo uno forse banale, ma che nasconde un’importante verità, ovvero il bacio fra David e Syd. È una scelta banale perché un bacio fra due protagonisti, tanto più quando permette di svelare il potere di uno dei due, è importante “per definizione”. Allo stesso tempo, è lì che vedi la classe della serie: proprio quando viene messo in campo un evento abbastanza classico, Noah Hawley non rinuncia al guizzo stilistico, alla potenza visiva, e ci mostra le labbra come corpi celesti collidenti, poi il prato pieno di schermi, e poi numerose inquadrature ribaltate, a simboleggiare l’avvenuto scambio di personalità. Insomma, quello che altre serie avrebbe semplicemente comunicato verbalmente, o magari raccontato con una sciocca gag tipo la scoperta di non avere più il pene (anche se poi David una strofinata alle tette se la dà, e pure giustamente), qui viene trasmesso con la pura forza delle immagini, che diventano simbolo non solo dello scambio di coscienze, ma anche, più sottilmente, della potenza destabilizzante del bacio di Syd, di cui evidentemente David si ricorderà a lungo. È davvero grande cinem… pardon, grande tv.

Fuori concorso ma per forza
The Big Bang Theory 10×15 – It’s hot in here!
Scusate, ma Sheldon ferroviere sexy nei sogni di Amy andava segnalato e basta.