Serial Moments 265 – Dal 15 al 21 gennaio 2017 di Diego Castelli

ATTENZIONE! SPOILER MASSACRANTI DI THE AFFAIR, LUCIFER, THE GOOD PLACE, VIKINGS, SHELROCK (E IN FONDO HOMELAND, BASKETS E MOM)

 

5.The Affair 3×08 – Happy asshole or miserable hero?
Dopo due ampie parentesi dedicate interamente a Noah e Helen, si ritorna a Cole e Alison, senza che arrivi chissà quale serenità a rischiarare l’aura depressa. D’altronde se vogliamo la leggerenza guardiamo The Big Bang Theory, mentre The Affair si guarda per infilarsi in un gorgo oscuro ma tanto tanto affascinante. Anche perché poi, quasi dal nulla, emergono grandi domande esistenziali come quella che Alison pone all’ex marito, che le dichiara il suo amore non ancora sopito e rivela di essere combattuto fra la nuova vita, fredda e perfetta, e la vecchia relazione, malata e disfunzionale ma piena di emozione vera. Cosa scegliere dunque? Meglio essere uno stronzo felice, oppure un eroe infelice? Roba con cui stare svegli di notte.

4.Lucifer 2×11 – Momenti fatidici
Si è perso il conto delle serie che, pur teoricamente parlando d’altro, hanno fondato buona parte del loro appeal presso il pubblico con una storia d’amore proibita, contrastata e a lungo rimandata. Lucifer non fa eccezione, e l’episodio del bacio fra il protagonista e Chloe diventa necessariamente un cardine fondamentale di tutta la costruzione narrativa. Il bacio arriva proprio alla fine, dopo quaranta minuti di tira e molla diventato improvvisamente esplicito, e può rappresentare una decisiva chiave di volta per la serie: ora diventa ancora più interessante, oppure al contrario implode su se stessa. Staremo a vedere…

3. The Good Place 1×13 – Twist!
Carinissimo il sorpresone finale della prima stagione di The Good Place, in cui si scopre che quello che credevamo essere il Good Place dove Eleanor era finita per sbaglio, era in realtà una particolare versione dell’inferno ideata appositamente per lei, Chidi, Tahani e Jason. Al di là dell’efficacia del twist in sé, corroborato dai vari indizi lasciati negli episodi precedenti e che gli spettatori non erano stati in grado di vedere (ma onestamente che una vanesia come Tahani fosse in paradiso era suonato strano fin dall’inizio), la cosa bella è ciò che lascia per l’eventuale seconda stagione, attualmente non confermata. Qualora ci fosse, la dovremmo affrontare in modo totalmente nuovo, perché questa volta saremmo in una posizione privilegiata rispetto ai personaggi e conosceremmo una realtà che loro devono ri-scoprire dopo che la memoria gli è stata cancellata. Sarei parecchio curioso…

2.Vikings 4×18 – Vendetta
Doveva arrivare, ed è arrivata: la vendetta per Ragnar, da lui stesso prevista e pianificata, si consuma con la rapidità delle cose ovvie, la forza invincibile del destino immutabile. A momenti neanche ce la fanno vedere: è tale la sproporzione fra le forze vichinghe e l’armatella spaurita di re Aelle, che la battaglia viene completamente occultata, passando nel tempo di uno stacco dall’assalto di Bjorn e compagni al momento in cui il povero sovrano viene trascinato nel fango per le caviglie. La sua morte, invece, ce la fanno vedere eccome, in uno scenario alla Hannibal da far venire i brividoni per la violenza e l’efferatezza dei nostri beniamini. Il tutto lascia in bocca un sapore di inizio, piuttosto che di fine: vendicare Ragnar era solo il primo passo di un progetto di conquista ben più ambizioso.
Come nota a margine, un applauso per la scena del sacrificio umano, con Lagherta che affonda la spada nella vittima prescelta mentre Bjorn si accoppia in separata sede. Di penetrazione in penetrazione…

1.Sherlock 4×03 – E vabbè…
Si è già parlato parecchio di Sherlock, e abbiamo avuto anche modo di mettere in luce i difetti di questo finale. Difetti che però, ovviamente, non impediscono a Cumberbatch e soci di prendersi il primo posto dei serial moments. Trattandosi (forse) del series finale di uno degli show più amati e gagliardi degli ultimi anni, sarebbe stato al primo posto anche se Holmes e Watson avessero passato un’ora e mezza a parlare di infradito e pasticceria austriaca. Detto che, in quel caso, sarebbe stata effettivamente una puntata memorabile…

Fuori concorso
Homeland 6×01 – Bellino lui
Il ritorno di Homeland non è stato particolarmente memorabile (pure l’anno scorso ci volle un po’ a ingranare), però vedere Quinn vivo e fattone ci dà una gioia innegabile. Il Villa ne riparlerà nei prossimi giorni.

Fuori concorso perché l’ho visto tardi
Baskets 2×01 – Barboni
Dopo una discesa che in altre serie avrebbe occupato otto stagioni, il nostro povero Baskets si ritrova sostanzialmente barbone, in una compagnia di senzatetto che vive di espedienti e in cui il protagonista sembra integrarsi meglio che altrove, riuscendo addirittura ad avere successo come clown di strada. Poi una sera salta fuori l’eroina e vabbè, tutto a puttane come al solito.

Fuori concorso ma imprescindibile
Mom 4×11 – Buon vecchio Chris
È partito facendo il ragazzone stupidone ma amabile di Everwood, è passato in fretta e furia da The O.C., e poi ci ha fatto innamorare definitivamente col suo idiotissimo Andy Dwyer di Parks and Recreation. In mezzo, tanti film, filmettini e parti più o meno piccole, prima di un’esplosione che l’ha trasformato in uno degli attori più famosi e amati di Hollywood, protagonista di alcuni fra i blockbuster più redditizi degli ultimi anni. Ma Chris Pratt non dimentica le origini televisive, e soprattutto di avere una moglie che in tv ci lavora con successo: sposato dal 2009 con Anna Faris, questa settimana è andato a darle manforte in Mom, con una guestarata che ha subito mandato i fan in sollucchero. Bravo Chris, ricordati le tue radici…