30 Novembre 2016 7 commenti

Serial Surfing 5.0: la risposta a tutte le domande che ci avete fatto con Google di Diego Castelli

Su su, non siate timidi!

Qualcuno ci aveva chiesto di farla diventare una rubrica fissa. Ecco, magari non sarà fissa, ma ogni tanto ci fa bene sondare le profondità di Serial Minds per vedere quali percorsi di ricerca su google vi hanno condotto fra le nostre braccia. Anche perché, come già in passato, si scoprono dubbi amletici che vale la pena affrontare tutti insieme!

medici

Morte di giovanni de medici
Giovanni de medici morte
Causa morte giovanni de medici
La nuova fiction di Rai Uno ha fatto molto parlare di sé, ma è evidente che un primissimo elemento di sconcerto, o quanto meno di curiosità, è legato alla vera sorte di Giovanni de Medici che, per la cronaca, non è morto ammazzato come si vede nella serie. Speriamo che però nessuno abbia detto le solite sciocchezze tipo “non è andata davvero così, bastardi”, perché non ripeteremo mai troppo spesso che la fiction deve fare la fiction, e può cambiare quello che vuole quando vuole, che sia il 5% o il 98%. Anche perché, se proprio vogliamo cercare il pelo nell’uovo, Giovanni de Medici non aveva la faccia di Dustin Hoffman.

Stalker serial minds
Immagino che l’utente stesse cercando la nostra opinione sulla serie tv chiamata Stalker, robetta bruttarella con Dylan McDermott, cancellata quasi subito (anche se qualcuno ci aveva insultato per le brutte parole che le avevamo riservato; ci spiace ragazzi, è una vita difficile). Oppure, se si tratta di una ragazza che si sente seguita e perseguitata da qualcuno di noi, beh, il colpevole è chiaramente il Villa.

vera serie tv
Ricerca dall’affascinante sapore filosofico. Cosa significa “vera serie tv”? C’è forse una sottile critica verso certe modalità produttive contemporanee, magari verso la bulimia tipica di Netflix, in favore di una serialità più tradizionale fatta di episodi settimanali autoconclusivi? Oppure il misterioso utente cercava serie tv basate sulla realtà di fatti di cronaca? Oppure ancora si stratta di una ricerca di pura e semplice qualità, vista come unico parametro adeguato per definire una serie tv come vera, distinguendola da quelle brutte che evidentemente sono solo somme aritmetiche di immagini girate a cazzo di cane?

Sansa

lo stupro di sansa
Stai aprendo un fottuto vaso di pandora, ragazzo mio, pieno di gente che crede che un personaggio inventato non si possa stuprare, nemmeno in un’ambientazione fantasy medievale, nemmeno se la cosa ha perfettamente senso dati i personaggi, perché altrimenti lancia un brutto messaggio, ed è risaputo che la maggior parte degli spettatori di Game of Thrones costruisce barriere di ghiaccio in giardino e alleva draghi in salotto. Comunque la faccenda era già stata affrontata qui.

figa
Pur in assenza di fotogallery piene di attrici seriali in abiti succinti, è inevitabile che usando relativamente spesso i termini figa-figo-figata come nei confronti di serie tv, pilot e video divertenti, si faciliti l’approdo sul sito di persone che, evidentemente, non stanno cercando l’ultimo show di HBO o il nuovo cult di Netflix. Sono probabilmente persone dai gusti più semplici, magari anche seriali, ma diretti verso piaceri più primitivi.

Black Sails com’è
Questa ricerca mi fa venire in mente Infelici e contenti, ce l’avete presente? Pozzetto-Greggio, uno paralitico l’altro cieco, con Pozzetto che per descrivere monumenti e città all’amico non vedente usa sempre le stesse parole: ci son le porte, le finestre, il soffitto…
Com’è Black Sails? Eh ci sono i pirati, il mare, la spiaggia, gente nuda e sudata…

ahs 6 circo?
Ehm, no, quella è ahs 4. Ahs 6 è “reality nel bosco”.

Mentalist

chi è l’assassino di the mentalist
Sembra una domanda innocente, ma in realtà nasconde tanta amarezza. È la domanda di qualcuno che ha iniziato a seguire una serie, si è appassionato ad alcune sue dinamiche e misteri, e poi ha mollato per sopraggiunta noia, o perché la vita ci si è messa di mezzo, o perché si è trasferito in un posto senza internet e senza tv. Ma non ha dimenticato la vecchia passione, e a un certo punto si infila in uno dei peggiori internet-café di Caracas e digita quella domanda che lo tiene sveglio ormai da anni: chi era l’assassino di The Mentalist?
Ebbene, caro amico, il temibile serial killer di The Mentalist, noto come Red John (occhio agli spoiler), è in realtà lo sceriffo Thomas McAllister, interpretato da Xander Berkeley. I due si incontrano per la prima volta già nel secondo episodio della prima stagione, quando lo sceriffo finge di essere pure un po’ tonto e il protagonista non si accorge di avere di fronte il nemico che lo perseguiterà per anni.

Jeffrey dean morgan shameless
Eh, figlio mio, tu hai ragione! Il buon Jeffrey Dean era comparso sul finale di due stagioni fa, pronto a diventare il nuovo capo e poi interese amoroso di Fiona. Peccato che poi se ne sia andato, lasciando il posto a Delmot Mulroney. Non sei solo, anche noi ce l’abbiamo ancora in gola sta cosa…

Mr robot esiste?
Bella domanda, pensa che per un certo periodo non lo sapeva neanche lui…

Robot



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