Sex and the Gify di Diego Castelli
E non c’è neanche un vibratore
Quando il cofanetto seriale ordinato su Amazon arriva in ufficio e torni a casa trionfante come se avessi fatto qualcosa di molto più importante che spendere soldi per farti spedire dei dvd.
Quando ti rendi conto che le pensate che ti stai facendo su una serie ti stanno impedendo di goderti effettivamente quello che succede sullo schermo.
Quando arrivi al series finale, pensi che piangerai come una fontana, ma purtroppo l’episodio è brutto e al massimo ti lascia un velo di amarezza.
Quando il tuo personaggio preferito è appena morto e tu provi lo stesso ad essere partecipe nelle conversazioni al lavoro.
Quando ti metti a discutere con un amico sull’assurdo scenario di una vita senza serie tv.
Quando fanno sposare il tuo personaggio preferito con uno che detesti.
Quando da giovane non riuscivo a non guardare le trame sulla Guida Tv, beccandomi spoiler assurdi da una pagina di carta.
Quando la tua serie preferita finisce e tu senti quel senso di vuoto che ti fa questionare sulla vita e i suoi scopi.
Quando c’è uno nel gruppo che ancora non guarda Game of Thrones e a un certo punto finalmente chiede se qualcuno gli può prestare la prima stagione.
Quando guardi una nuova serie che però ti sembra una copia di mille altri telefilm che hai già visto