Fox annuncia una nuova serie Marvel nel mondo degli X-Men: con la fregatura però di Diego Castelli
Non è tutto oro quello che luccica
Son quelle notizie che non sai mai come prendere, che quando leggi il titolo dici “mammamiafigatatomica”, poi leggi bene le virgole e sei costretto a trattenere un po’ l’entusiasmo in attesa degli eventi.
Sì, FOX ha ordinato un pilot ambientato nel mondo degli X-Men, con Bryan Singer produttore esecutivo e Matt Nix (creatore del simpatico Burn Notice) alla sceneggiatura. Non sappiamo ancora il titolo, ma fin qui tutto bene.
Però l’ovvia mazzata arriva subito dopo: una serie ambientata nel mondo degli X-Men non significa affatto che ci saranno gli X-Men. Semplicemente, ci saranno “dei mutanti”, e i protagonisti saranno una famiglia composta da due genitori “normali” con due figli dotati di superpoteri. Casini col governo, necessità di fuga, incontro con un gruppo nascosto di altri mutanti, e via così.
Per quanto i motivi commerciali ed editoriali dell’operazione siano razionalmente chiari (primo fra tutti il fatto che gli X-Men, quelli veri, stanno al cinema dove possono fare più soldi), il cuore fanciullesco del fan di lunga data non può fare a meno di picchiare i pugni sul tavolo, di fronte all’ennesima prospettiva di una serie sui supereroi senza i supereroi.
Ad aggiungere perplessità c’è anche la vita recente dei mutanti di casa Marvel, un po’ bistrattati dai fumetti (che non vogliono dare troppo materiale figo alla FOX, detentrice dei diritti cinematografici), e in fase di stanca anche sul grande schermo, dove l’ultimo X-Men Apocalypse puzzava un po’ di vecchio e di inutile, salvo qualche scena tamarra qui e là.
Sì insomma, restiamo cauti: qualche anno fa avremmo stappato di fronte a una notizia del genere, oggi invece annusiamo l’aria e stiamo guardinghi, sperando che una serie sui mutanti senza gli X-Men sappia reggere il confronto con chi, invece i supereroi li piazza sul serio (uno su tutti il buon Daredevil).
Ai prossimi aggiornamenti!