Serial Moments 240 – Dal 3 al 9 luglio di Diego Castelli
Triangoli improvvisi, mostri sottovalutati e malinconici addii
ATTENZIONE! SPOILER MICRAGNOSI DI UNREAL, PREACHER, FEE THE BEAST, WAYWARD PINES, THE MINDY PROJECT, (E IN FONDO RAY DONOVAN, MURDER IN THE FIRST E HELL ON WHEELS )
5.Unreal 2×05 – Dillo a papà
Ormai abbiamo capito che le due protagoniste di Unreal, Quinn e Rachel, farebbero di tutto per il successo del programma (e per il loro, ovviamente), ma stavolta è stato aggiunto un nuovo mattoncino: spingere la concorrente meno scema di tutte a letto con lo scapolo, posizionare telecamere di cui lei non è a conoscenza, e infine far arrivare sul posto il padre di lei, che entra nella stanza mentre la figlia ci dà dentro per dirle cose come “tu hai deluso la tua famiglia” e altre carinerie di questo tipo.
Forse la cosa che più mi piace di Unreal è che non se ne salva uno: Quinn e Rachel sono due stronze (seppur con sfumature diverse), gli uomini di cui sono circondate sono bambinetti petulanti e stupidi, le ragazze che partecipano al programma meriterebbero schiaffi dalla mattina alla sera, e via così fino all’ultimo degli stagisti. Tutti insieme, però, questi rifiuti umani producono una serie che è piacevole da guardare. Magie della sceneggiatura…
4.Preacher 1×06 – Tutti insieme appassionatamente
Il sesto episodio di Preacher ci regala la scena probabilmente migliore vista finora: il protagonista Jesse, insieme ai due angeli spediti sulla Terra per privarlo dei suoi poteri, si azzuffa con un serafino che, al pari dei due angeli succitati, risorge ogni volta che muore. Ci sarebbe già materiale per una bella zuffa fatta di continue morti e resurrezioni, ma il dettaglio non indiffirente è che, come abbiamo avuto modo di vedere in precedenza, il corpo degli angeli non sparisce dopo la morte, semplicemente ne ottengono uno nuovo con la resurrezione: il che significa che la rissa finisce in una catasta di cadaveri e litri di sangue, roba che perfino Jon Snow si sentirebbe a disagio. Applausi.
3.Feed the Beast 1×06 – Inaugurazione
Dopo la recensione del Villa non s’è più accennato a Feed The Beast. Beh, mi piace. Ha la solidità narrativa di quasi tutte le serie di AMC, e ci mette cuore e passione nel dipingere sti tre-quattro poveracci impestati di problemi di ogni tipo. In questo episodio la tanto attesa inaugurazione del ristorante tira ancora di più una serie di fili che già erano belli tesi: il rapporto di Tommy col padre (che gli dà una mano con l’assistente sociale e poi torna lo stronzo di sempre), quello con Pilar (che era un po’ la mia preferita e poi è andata con Dion, cretina!), le conferme sempre più evidenti del fatto che Tommy era stato cornificato dalla moglie, sempre per colpa di Dion. Ecco, devo dire che la cosa migliore di tutte è la faccia da cucciolo di David Schwimmer: riusciva a sembrare un cagnolino bastonato anche in Friends, figurati adesso che recita in un drama in cui viene costamente tradito (e non erano nemmeno “on a break…”).
2.Wayward Pines 2×07 – Mai sottovalutare…
Dal punto di vista di chi scrive recensioni, per lavoro o per diletto, Wayward Pines è la classica patata bollente: ha alcuni elementi di trash abbastanza evidente per cui non si può parlarne proprio “bene”, però ogni tot piazza il colpo di classe per cui effettivamente meriterebbe almeno una citazione. Io faccio outing: capolavoro non è, e buona parte dei suoi problemi si deve a un cast che non è in grado di reggere il peso di una fantascienza molto esagerata e per questo spesso in-credibile. Ma a parte questo (che comunque è un bel problema), i suoi momenti fighi Wayward Pines ce li ha eccome. In questo episodio ce ne sono almeno due: prima di tutto l’epopea di CJ, incaricato di svegliarsi a intervalli regolari nel corso di duemila anni per controllare che tutto continui a funzionare e per fare un po’ di pulizie. CJ arriva alla fine del suo compito un po’ stremato e vagamente impazzito, ed è anche stato testimone di uno stadio intermedio nell’imbarbarimento dell’umanità. L’altro momento riguarda proprio loro, gli abbies, con Tedlin impegnato a trovare un dialogo con la capa dei mostri (riflessioni non banali sul linguaggio e la comunicazione), che però viene fatta incazzare da Jason e si libera, ferendo probabilmente a morte Megan e lasciandola lì a dissanguarsi senza nemmeno essersi accorta della ferita (inferta alle gambe paralizzate e insensibili). Insomma, mica male…
1.The Mindy Project 4×26 – Quando si dice cliffhanger
Prima Dan se ne va, poi si fidanza con Greta Gerwig, e nel frattempo Mindy coltiva goffamente un sentimento per Jody, che per parte sua le compra addirittura un appartamento cercando di conquistarla. Il tutto per arrivare a un season finale assai gustoso in cui la protagonista prima si pastrugna con l’ex in ascensore, e poi viene a sapere del gestone romanticone del più recente collega. Il tutto con l’invito al matrimonio di Dan che ancora aspetta sul bancone della cucina con il resto della posta. Lo spettatore, divertito e un po’ frastornato, si ritrova con in mano un triangolo clamoroso che fino a venti minuti prima non c’era, e ora brama un nuovo episodio per il quale dovrà aspettare dei mesi. E brava la Kaling.
Fuori concorso per rispetto verso gli anni Ottanta
Ray Donovan 4×02 – Lisa (o Denise)
Settimana scorsa, complice il fatto che compariva per meno tempo, non avevo sottolineato la presenza di Lisa Bonet nella nuova stagione di Ray Donovan. Ex Denise de I Robinson, la Bonet è uno dei miei primissimi sogni erotici, una di quelle belle-ma-soprattutto-sensuali (il suo meglio lo dà probabilmente in Angel Heart – Ascensore per l’inferno, con Mickey Rourke e De Niro).
Ovviamente adesso la bella Lisa ha quasi 50 anni e in Ray Donovan interpreta un’incestuosa drogata con grossi problemi di igiene, quindi diciamo che tutta la storia del sogno erotico è andata un po’ a farsi benedire. Però insomma, volevo farle un salutino, visto che so che ci legge.
Fuori concorso per indecisione
Murder in the first 3×02 – S’era scherzato
Settimana scorsa mi dispiacevo per le notizie riguardanti il cancro al seno di Hildy, e ora veniamo a sapere che avevano scambiato le cartelle. La buona notizia dell’errore diventa quindi pretesto per Hildy e Terry per rotolarsi fra le coperte al grido di “YOLO”. Non so bene come reagire a questa notizia: sono felice per lei come essere umano, e mi sento un po’ preso per il culo in quanto spettatore.
Fuori concorso perché l’ho vista tardi
Hell on Wheels 5×12 – Farewell
Ma basta andare in onda di sabato!
Detto questo, applausi per Cullen che uccide Chang e tutta la sua banda quasi senza battere ciglio, sterminando nemici mentre zoppica pian pianino sul portico. Badass all’inverosimile!