Serial Moments 233 – Dal 15 al 21 maggio 2016 di Diego Castelli
Commossi addii, improvvisi ritorni, e tot persone morte
ATTENZIONE! SPOILER MEGALODONTICI DI THE 100, PERSON OF INTEREST, ORPHAN BLACK, AGENTS OF SHIELD, BANSHEE (E POI GAME OF THRONES, BATES MOTEL, MIKE AND MOLLY, THE FLASH, THE AMERICANS E THE BLACKLIST)
5.The 100 3×16 – Tipo Matrix
Clarke entra in Matrix, distrugge A.L.I.E. e salva tutti, venendo però a sapere che la minaccia per l’umanità non è affatto svanita, ma giusto spostata. Questo in soldoni il succo del season finale di The 100, che come previsto consegna alla bionda protagonista le chiavi della risoluzione di tutti i problemi. Il motivo della presenza in classifica non è legato a un singolo serial moment (anche se Octavia e Pike…), riguarda invece la chiusura completa ed emotivamente carica di una stagione che ha sancito la superiorità di The 100 rispetto a tante altre serie simil-adolescenziali che si trovano e si sono trovate su CW, e a cui la stessa The 100 sembrava appartenere, salvo poi riuscire a spiccare il volo sopra la medietà.
4.Person of interest 5×04 – Degenero
È tornata Shaw! E fa le cosacce zozzone con Root! E poi spara a John! E poi era tutta realtà virtuale e la stanno riprogrammando! Uuuuaaaaa!
Questo il riassunto di me che guardo la 5×04 di Person of Interest.
3.Orphan Black 4×06 – Vabbè ma che devasto
Mamma mia che episodio tragico di Orphan Black! In una girandola di sconfitte per le nostre belle… clonesse (???) assistiamo alla morte impietosa di Kendall, alla notizia della morte di Delphine, alla teorica morte di ogni speranza di guarigione per le protagoniste, e ai dettagli del passato doloroso di Beth. Maronna che pessimismo cosmico, e tutto a causa di sta stronza qua sotto. La tua morte, quando sarà, sarà taaaaanto dolce.
2.Marvel’s Agents of SHIELD 3×22 – Tabula rasa
Un finale di stagione abbastanza coraggioso per la banda dello SHIELD: la storia di Hive e di quanto rimaneva di Grant Ward viene portata a pieno compimento, con la distruzione totale del malvagio inumano e il sacrificio di Lincoln, che si fa esplodere fuori dall’atmosfera terrestre prendendo il posto di Daisy, inizialmente deputata all’ingrato compito.
Una tabula rasa piuttosto definitiva, seguita da una scena finale che di fatto è un teaser della prossima stagione, dove Coulson e soci inseguono proprio Daisy, apparentemente passata dalla parte dei cattivi o quanto meno dei “pericolosi”. Perché? Come? Quando? Siamo curiosi di scoprirlo, e siamo felici che gli autori abbiano avuto le palle di non trascinare all’infinito una storia che rischiava di sbrodolare.
1.Banshee 4×08 – A sorpresa, lieto fine!
Siamo arrivati alla fine di Banshee, e forse la cosa che più mi ha stupito è la sopravvivenza di tutti i buoni. Sì perché mi aspettavo che gli autori scegliessero la strada del sacrificio di qualche grosso nome, per dare maggiore spessore al series finale, e invece alla fine hanno scelto per una strada più rassicurante che però mi ha permesso di passare un week end sereno e felice. Alla fine di tutto abbiamo avuto lo scontro finale fra Hood e Burton, che immaginavamo dalla prima stagione. Probabilmente non la migliore scazzottata della serie, nonostante il numero di testate, ma molto azzeccata è la scelta di creare le condizioni per cui a uccidere definitivamente Burton sia Proctor, suo signore e padrone in tutti questi anni. Alla fine si salvano Job e Sugar, che riesce pure a rientrare dei soldi che aveva speso. Alla fine, soprattutto, muoiono i cattivi, il citato Burton ma anche Calvin e infine Proctor, a cui viene concessa (giustissimamente) una morte a suo modo eroica: non è mai stato il cattivo da odiare, piuttosto quello da compatire, quello infelice malgrado il potere e la forza, che infine trova la sua presumibile dipartita in un ultimo scontro in cui si porta dietro molti nemici. E in ultimo, prima della scena post-titoli di coda, vediamo Hood allontanarsi in moto verso nuove (si spera meno sanguinose) avventure, come in un vecchio film western o come nel mondo dei fumetti di cui Banshee sembra diretta emanazione. Finalmente libero dal passato, finalmente pronto a farsi una vita sua di cui non sapremo nulla, anche perché tuttora non conosciamo il suo vero nome.
Fuori concorso giusto perché ne abbiamo già parlato
Bates 4×10 – Gli occhi della madre
Abbiamo già analizzato il finale di Bates Motel, quindi facciamola spiccia ricordando giusto gli occhi bianchi del cadavere di Norma. Roba da non dormirci la notte.
Game of Thrones 6×04 – Fuoco e famiglia
L’episodio settimanale di GoT inizia con un serial moment (l’abbraccio fra Jon Snow e Sansa) e si chiude con un altro, la chiacchieratissima rivincita di Daenerys sui sui carcerieri, lasciati a bruciare mentre lei si bulla delle sue doti ignifughe. Tanto fumo, e pure tanto arrosto (di dothraki).
Fuori concorso per affetto pregresso
Mike and Molly 6×13 – Ciao ciao con bebè
Ci tenevo a fare un ultimo salutino a Mike and Molly, che arriva a conclusione anche a seguito degli impegni cinematografici sempre più pressanti della sua protagonista. Per sei anni è stata una sitcom dal sapore antico, di quelle piene di idioti che si vogliono bene e che finisci con l’amare a tua volta. L’ultima stagione ha piazzato dentro un po’ a forza una storia di adozione, giusto per concludere con la tenerezza di un neonato, ma malgrado questa scelta un po’ posticcia sentire Mike e Molly canticchiare la sigla cullando il loro bambino qualche emozione l’ha data. Che vuoi fa’, so’ romanticone…
Fuori concorso in castigo
The Flash 2×22 – Meglio che col gelato
In questo episodio muore il padre di Barry. Viene ucciso da Zoom, in una scena più dignitosa (per il morto) di quando in Dawson’s Creek lasciò le penne in macchina a causa di un gelato caduto per terra. Quindi insomma, potenzialmente un buon serial moment. Rimane fuori concorso perché cominciamo a non poterne più del meccanismo “c’è un problema – studiamolo per bene – oh guarda, possiamo risolverlo correndo più forte”. Ogni singola puntata così…
Fuori concorso con sobrietà
The Americans 4×10 – Occhio ai vetri
In un episodio per lo più incentrato sui problemi tutti interni alla famiglia Jennings, a un certo punto compare la morte di Gaad, un altro che credevamo potesse uscire pulito da tutti i casini (magari non proprio “felice”, ma per lo meno vivo), e invece no. Nemmeno lui riesce a raggiungere la terza età, ucciso da misteriosi assassini che in realtà non volevano mica ammazzarlo, ma sai com’è, quello si spaventa, un paio di mosse avventate, ed è un attimo finire in mezzo ai vetri di una finestra. C’è qualcosa di buffo e malinconico nelle loro scuse al poveraccio sanguinante, mentre molto meno buffe (probabilmente) saranno le conseguenze di questa missione gestita a cazzo di cane.
Fuori concorso per sentito dire
The Blacklist 3×23 – Ritorni
Non seguo più The Blacklist, ma mi hanno detto che Elizabeth sembrava morta e poi si è scoperto che invece è viva (il personaggio si prenderà solo una pausa perché Megan Boone è incinta), con contorno di verità sul passato suo e di Red, che una volta per tutte non è suo padre. Prendo tutto questo per buono, spero non mi abbiamo mentito!