Serial Moments 231 – Dal 1 al 7 maggio 2016 di Diego Castelli
Riunioni frustranti, litigi coi figli… e Dracula!
ATTENZIONE! SPOILER INCIVILI DI SILICON VALLEY, BATES MOTEL, GREY’S ANATOMY, PENNY DREADFUL, GAME OF THRONES (E IN FONDO THE FLASH, GOTHAM E ORPHAN BLACK)
5.Silicon Valley 3×02 – A facciate contro la realtà
Continua il difficile percorso di Richard verso la realizzazione dei suoi sogni e questo episodio era quasi tutto basato sullo scontro fra gli ideali del protagonista, tutto teso a rendere il mondo un posto migliore, e i freddi calcoli dei suoi venditori, legati a doppio filo a una logica di prodotto e di profitto. Le riunioni frustranti e senza scopo a cui Richard partecipa sono deliziosi momenti di scrittura comica a cui vanno aggiunte, a mo’ di ciliegina, le strategie del malvagio Gavin atte a togliere dai motori di ricerca qualunque riferimento negativo alla sua compagnia. Genio. Del male, ma genio.
4.Bates Motel 4×08 – Prendi l’ascia
L’ho già detto e lo ribadisco: questa stagione di Bates Motel mi sta piacendo molto, per ritmo, per scelte narrative, per soluzioni stilistiche e visive. In questo episodio, il confronto finale fra Norman e Alex è di quelli tosti, col ragazzino che sembra fare i capricci con la sua faccina lacrimevole e innocentella, quando tutti sappiamo che sotto quella superficie fragilina si nasconde un assassino potenzialmente feroce. La cosa bella, di quella scena, è che per la prima volta se n’è accorto anche Alex. Non perché avesse realmente paura di quello scricciolino con l’ascia, ma perché in quegli atteggiamenti ha visto la follia vera, che può colpire in ogni momento. Io non so voi, ma il povero sceriffo lo vedo proprio male…
3.Grey’s Anatomy 12×22 – Mamme contro
Nella settimana della festa della mamma, Grey’s Anatomy si trasforma in legal e mette definitivamente contro Callie e Arizona, decise a darsi battaglia per la custodia esclusiva di Sophia. Sullo sfondo di racconti biblici raccontati dalla fastidiosa voce di Meredith, le due ex mettono tutto in campo, facendo sfilare testimoni e lasciando agli avvocati il compito di sparare i colpi bassi, mostrando le reciproche fragilità. Al di là del finale toccante e abbastanza sorprendente – anche se coerente con il suddetto racconto biblico – ci sono effettivamente alcune scene toste durante il dibattimento. C’è soprattutto una precisa e piuttosto potente atmosfera di disfatta, nel senso che con il passare dei minuti diventa sempre più evidente che non ci potrà essere un vero vincitore, visto che già il previously a inizio episodio ci raccontava gioie e dolori di una storia d’amore che sembrava inattaccabile e che poi è finita a cazzotti tribunalizi per l’affidamento di una bambina innocente finita nell’occhio del ciclone. Trovo difficile pensare che la cosa sia finita qui, mancano due episodi a fine stagione e secondo me vedremo ancora qualche strascico importante.
Ciò detto, se vi interessa la mia opinione del tutto indipendente da considerazioni legali, io sono team Arizona, fosse solo perché Callie si mette a far progetti senza porsi manco un problema che sia uno. Cioè, ti piglio a testate.
2.Penny Dreadful 3×01 – My Name is Dracula!
Se non fosse per Game of Thrones, primo posto obbligato perché questa settimana a momenti ne parla anche Benedetta Parodi in Cotto e Mangiato, Penny Dreadful si prenderebbe di slancio la prima posizione. La premiere stagionale ricorda a tutti la principale peculiarità di Penny, ovvero la capacità di cogliere e rimasticare tanti elementi e personaggi della tradizione letteraria, facendolo però con molta più classe e abilità rispetto a tanti film, filmettini e seriucole che negli anni passati hanno tentato la stessa strada. In questo senso, l’arrivo del dottor Jekyll è misterioso e pregevole, così come la comparsa della psicanalisi. Ma ovviamente il trono è tutto per lui, Dracula, che ancora non abbiamo visto in faccia ma che ha già fatto sentire la sua voce e mostrato i suoi minion, schiavetti devoti che si muovono come insetti in un alveare. Sta serie ha classe. Per certi versi è una cagatona clamorosa, però ha classe.
1.Game of Thrones 6×02 – E dopo neanche i canonici tre giorni…
Anche questa settimana Game of Thrones impone sui serial moments la forza di un chiacchiericcio pressoché mondiale. E benché la resurrezione di Jon Snow sia il serial moment più ovvio, ci sono diverse altre scene che meriterebbero la classifica: da Hodor in versione Wylis il principe di Westeros (che parla pure) a Tyrion che addomestica i draghi raccontando storielle, passando ovviamente per Ramsay che dà i parenti in pasto ai cani. Sì insomma, primo posto per GoT e basta.
Fuori concorso per brividino
The Flash 2×20 – Disgregazione
In questa puntata di The Flash Barry sembra morire durante il tentativo di recuperare la sua velocità usando l’acceleratore di particelle. Il fatto che ovviamente non sia morto (sennò la serie fininerebbe) mi impedisce di metterlo in classifica. Allo stesso tempo, però, la scena in cui il suo volto si sfalda del casino quantico mi ha dato un certo brivido.
Fuori concorso per il bel costumino
Gotham 2×19 – Lezioni di vita e Azrael
Dopo la resurrezione di Galavan come Azreal, per la prima volta abbiamo visto il personaggio vestito di tutto punto, fumettoso come si deve, e devo dire che il risultato è buono, merito anche di James Frain che il cattivo lo fa sempre piuttosto bene, benché ormai sia un po’ inflazionato (al momento fa anche Orphan Black, e in passato l’abbiamo visto in centomila altre serie, sempre a far danno). Certo, ogni volta che in questa compare un nuovo cattivo in abiti strani viene sempre da chiedersi dove diavolo sia Batman, ma a questo proposito è stato messo un ulteriore mattoncino nella formazione di Bruce: è molto ficcante il discorso che Gordon fa al giovane Wayne, in cui sostanzialmente il poliziotto usa la sua esperienza con il lato oscuro per dire al futuro Uomo Pipistrello che lui dovrà seguire un’altra strada, una strada più difficile ma più virtuosa. In fondo Gotham questo deve fare, perché se Gordon fosse troppo bravo e troppo buono Batman non servirebbe più, quindi è giusto che l’equilibrio continui a essere precario, in attesa di un ultimo episodio della serie in cui, io credo, qualcuno metterà su un costume con le orecchie a punta.
Fuori concorso perché italicamente buffissimo
Orphan Black 4×04 – Donazione di sperma
Questa settimana, per motivi che non staremo qui a riassumere, Donnie e Felix si fingono una coppia gay che va a donare lo sperma per fare certe analisi. Rifornito (ovviamente) con una rivista porno piena di maschioni, Donnie si trova senza alcun supporto per l’operazione. Se lo fa dunque dare via telefono da Alison, con la quale mette su una chiamata sexy in cui la moglie finge di essere un’arrapata assistente di volo di Alitalia (anzi, “Air Italia”), e dice cose in italiano come “Grande, molto duro”. Già la scena faceva ridere di suo, a sentirla qui da noi spaccava proprio.
Fuori concorso per il rotto della cuffia
Banshee & The Path – Scusate il ritardo
Niente, la cosa è banale: anche Banshee e The Path probabilmente si meritavano considerazione, per sparatorie, bambine-killer e bottiglie infilate nel collo. So che questa settimana ho visto gli episodi molto tardi per un motivo o per l’altro, e quindi non ho fatto in tempo.
Così imparate ad andare in onda così tardi.
(dai scherzo, vi voglio bene lo stesso).