Wentworth Miller preso in giro per il suo peso: la risposta è spiazzante di Diego Castelli
Qualcuno, da qualche parte, si sente un po’ in colpa
In queste ore molti siti hanno ripreso la riflessione scritta da Wentworth Miller sul suo profilo facebook, e vale la pena farlo anche qui.
L’ex protagonista di Prison Break, attualmente nel cast di Legends of Tomorrow, è incappato in un meme che ritraeva le sue due “versioni”, smilzo e atletico al tempo di Prison Break e poi visibilmente ingrassato qualche anno dopo.
La risposta data da Miller a questa presa in giro è stata abbastanza spiazzante, una sveglia dolorosa in un mondo internettiano spesso frivolo e cinico ai limiti del patologico.
Le parole dell’attore le incolliamo più sotto. Non sto a tradurre tutto, non ne ho il tempo, spero che la maggior parte di voi sappia destreggiarsi con l’inglese.
Il succo però è uno solo: all’epoca Miller aveva problemi di depressione e pensieri suicidi, e il cibo era una delle poche valvole di sfogo che gli permettevano di arrivare a fine giornata, un po’ come accade ad altre persone con l’alcol, la droga, il sesso.
Ciò che colpisce davvero del messaggio è che queste informazioni (di cui comunque Miller aveva già parlato in passato) non sono usate come arma di vendetta contro i creatori del meme, per colpevolizzare o, al contrario, per giustificarsi.
La confessione di Miller, amara e malinconica eppure piena di speranza, è il pensiero di un uomo che guardando quelle foto trae la forza per dire “sì, sono sopravvissuto e vado avanti”, e coglie l’occasione per dare qualche consiglio a chi si trova nella stessa situazione.
Ovviamente le parole così misurate e confidenziali di Wentoworth stimolano anche una riflessione più ampia. È capitato a tutti di fare una battuta, un sorriso, una tirata di gomito, sulla base delle caratteristiche fisiche di un’altra persona. Sappiamo non essere una cosa molto corretta, ma è un comportamento così diffuso che è difficile non trovarci dentro qualcosa di biologico, di connaturato al nostro essere umani.
Il problema è che finché sei nel tuo salotto e fai una battuta con un amico sul’abbronzatura Carlo Conti, la cosa muore lì. Internet ha invece la capacità di amplificare e incidere nella pietra tutta una serie di comportamenti e atteggiamenti che, nella vita reale, sarebbero semplicemente da stronzi.
Anche qui dobbiamo fare tutti mea culpa, perché tutti noi utenti della rete non vediamo l’ora di aprire una bella gallery di “com’era – com’è”, in cui ridere della faccia deformata di Renée Zellweger o di Mickey Rourke. E tutti abbiamo sentito almeno una volta la frase “eh vabbè, con tutti i soldi che ha può prendersi anche qualche presa per il culo”.
Fino a un certo punto ci sta tutto. Poi però da qualche parte esiste una linea oltre la quale l’innocua satira diventa bullismo. Una cosa di cui, ebbene sì, possono soffrire anche i VIP.
Capire dove sia quella linea è la grande sfida per chiunque voglia scrivere su internet senza risultare un semplice coglione. Regole precise non ce ne sono, se non il buon senso, e oggi Wentworth Miller ne ha sparso un po’ sui suoi fan. Facciamone tesoro per il futuro.
Today I found myself the subject of an Internet meme. Not for the first time. This one, however, stands out from the…
Pubblicato da Wentworth Miller su Lunedì 28 marzo 2016