I Simpson predissero Trump Presidente. Lo sceneggiatore: era un avvertimento di Diego Castelli
Voleva essere uno scherzo. Non lo è più!
Era il 19 marzo del 2000 e negli Stati Uniti andava in onda “Bart to the future”, famoso episodio di The Simpsons in cui Bart riusciva a vedere il proprio futuro, scoprendo una vita adulta fatta di pigrizia e ben pochi successi. Tutto il contrario della sorella Lisa, che invece diventava addirittura Presidente degli Stati Uniti.
Quell’episodio, che all’epoca si beccò pure le critiche di alcuni fan che non apprezzarono il trattamento riservato a Bart, è tornato recentemente agli onori della cronaca perché, durante un dialogo della Presidente con i suoi sottoposti, si dice che le finanze del Paese risultato disastrate a causa dell’amministrazione precedente, dove Presidente era Donald Trump.
Ovvio che oggi, sedici anni dopo, quella singola linea di dialogo assume un sapore profetico, visto che il magnate col parrucchino è ormai quasi sicuro di vincere le primarie repubblicane per poi presentarsi alle elezioni presidenziali come candidato alla Casa Bianca.
A fronte di questo ritorno di fama dell’episodio in questione, The Hollywood Reporter è andato a intervistare Dan Greaney, sceneggiatore della puntata.
“Era un avvertimento per l’America” ha dichiarato. “E all’epoca sembrava la logica, ultima fermata prima di toccare il fondo. Abbiamo avuto quell’idea perché era coerente con una visione dell’America che va fuori di testa”.
E ora, tre lustri più tardi, quell’immagine di un’America che va fuori di testa, per lo meno nella fantasia degli sceneggiatori dei Simpson, potrebbe diventare una sorprendente realtà.
Per quanto mi riguarda, se vi interessa il mio parere, Trump mi sembra matto come un cavallo, anche se è sicuro che molte delle sue sparate sono semplicemente mosse elettorali che poi non troverebbero conseguenze reali in una sua eventuale presidenza (il che è quasi peggio: per vincere sa che deve parlare all’America più beota e razzista, dove trova effettivamente terreno fertile). Diciamo però che avrei un po’ paura di vederlo alla Casa Bianca, anche se una sua Presidenza potrebbe essere così folle, ma così folle, che una parte di me vuole vedere cosa succederebbe davvero. Chiamatelo masochismo o morbosità. O forse ho visto davvero troppi telefilm e sono uno di quelli che segretamente aspetta un’apocalisse zombie per vedere come se la caverebbe (molto male, probabilmente).
Qui sotto trovate il video con la frase incriminata (più o meno al minuto 2:20). Al di là di quello, anche Milhouse calvo diventato assistente della sua amata Lisa è sempre una cosa che commuove. Per non parlare del fatto che Lisa si definisce la “prima Presidente donna eterosessuale”, e il collegamento con Hilary Clinton scatta immediato: comunque vadano le prossime presidenziali, questo episodio probabilmente ci azzeccherà a prescindere!
https://www.youtube.com/watch?v=lxjM1yCcqTQ