Serial Moments 211 – Dal 6 al 12 dicembre 2015 di Diego Castelli
Alieni ovunque, in tutte le salse!
ATTENZIONE! SPOILER DI SANTA LUCIA DI THE LEFTOVERS, ARROW, AGENTS OF SHIELD, THE BIG BANG THEORY, FARGO (E IN FONDO ONCE UPON A TIME, THE FLASH, SCREAM QUEENS E GRIMM)
5.The Leftovers 2×10 – White walkers
Il Villa ha già parlato diffusamente del finale di stagione di The Leftovers, solito groviglio di emozioni contrastanti, lacrime spremute e qualche sonoro “bohhh”. Trovo che, fra le molte scene possibili, la marcia dei guilty remnants verso Jarden meriti più di altre la posizione in classifica: diversi minuti di suspense piena, senza respiro, che rappresentano una vera e propria liberazione da quella sorta di stallo che ormai da settimane bloccava la città. Non andiamo però oltre la quinta posizione, perché accanto alle buone scene ci sono anche altri momenti meno efficaci, e sono d’accordo col mio socio: il finale da famiglia del mulino bianco è scarsotto.
4.Arrow 4×09 – Era nell’aria…
Se anni di serie tv ci hanno insegnato qualcosa, è che non si può mai stare tranquilli con le coppie particolarmente belle e particolarmente innamorate: a meno che l’amore sia sbocciato sul finale di serie, è quasi matematico che prima o poi succederà qualcosa di brutto. Figurati in una serie supoereroistica come Arrow, dove ci si mena come fabbri praticamente a ogni episodio. Ecco allora arriva la sparatoria che ferisce (forse a morte) la povera Felicity, pochi minuti dopo la proposta di matrimonio di Oliver. Difficile dire se la poverina sopravviverà (da un punto di vista narrativo ci sono pro e contro in entrambe le ipotesi), certo è che il rapporto con Oliver subirà comunque conseguenze importanti: se anche Felicity portasse a casa la pelle, il Queen comincerà subito a farsi mille menate tipo “devo lasciarti perché non posso più metterti così in pericolo”, e cose così.
3.Marvel’s Agents of SHIELD 3×10 – Senza pietà, ma non basta!
Ebbravo Coulson, così si fa! In aperto contrasto con i classici eroi da fumetti (e non solo), che quando si trovano di fronte il nemico giurato non lo ammazzano mai, preferendo piuttosto ammanettarlo per consegnarlo alla giustizia, il nostro esasperatissimo Coulson cede al desiderio di vendetta e ammazza l’odiato Ward. Così, a freddo, guardandolo negli occhi, su un pianeta alieno dove Coulson si appresta ad abbandonare il corpo del nemico. Badass oltre ogni limite.
Certo, poi la serie deve in qualche modo “stemperare” questa scelta mostrando un Ward redivido e tornato sulla Terra. Ma in realtà è semplicemente posseduto dallo spirito del primo Inumano, quindi nulla è tolto alla figaggine del buon Phil. Così ci piaci, spietato!
2.The Big Bang Theory 9×10 – Vabbè ma che tenerezza!
Ma quanto ammmore nell’episodio settimanale di The Big Bang Theory! Siamo ormai all’apice assoluto del percorso umanizzante di Sheldon, finalmente capace di dire “I love you” e anche di prodursi in un bacio appassionato con Amy, per la gioia del pubblico live che comincia a strapparsi le vesti di dosso ululando come capretti. La bellezza della scena è comunque legata all’intelligenza degli autori, che si spingono su territori romantici dove il dottor Cooper non si era mai avventurato ma non perdono il gusto sdrammatizzante che almeno in parte la butta (giustamente) in vacca: da qui l’inadeguatezza comportamentale dello stesso Sheldon, che dopo la reciproca dichiarazione lascerebbe tranquillamente Amy al suo appuntamento, ma soprattutto la meravigliosa goffaggine di Stephen Merchant nei panni di Dave, talmente esilarante da farmi rimpiangere una volta di più la povera Hello Ladies, che ancora ce l’ho su con HBO per avermela cancellata.
1.Fargo 2×09 – Area 51 bis
Eh vabbè, ormai Fargo è abbonata al primo posto, c’è poco da fare.
Il pre-finale è tutto bello, ma ovviamente il momento clou è la sparatoria al Motor Motel. Un pezzo di western urbano di rara pulizia, che diventa snodo fondamentale delle varie vicende ancora in ballo, prima fra tutte la storia della famiglia Gerhardt che arriva a una specie di conclusione quando Hanzee pianta un coltello nella pancia della sciura Floyd.
Inutile però girare intorno al nocciolo della questione. In questo episodio arrivano gli alieni. Ma proprio un disco volante grosso così, che se ne sta sospeso sui nostri poveracci a dare uno sguardo veloce prima di andare via. Una scena che spiazza ma che in realtà, pur essendo “esagerata”, ha un valore metaforico abbastanza chiaro, pienamente coerente con l’impostazione delle serie.
A parte il fatto che gli alieni si erano visti anche nel primo episodio quando Rye, distratto proprio dalle luci nel cielo, non si avvede della macchina di Peggy e viene investito dando l’avvio a tutta la storia successiva. Ma poi, pur parlando di cose importanti come omicidi e indagini di polizia, Fargo ha sempre raccontato la casualità dell’universo e la pochezza dei suoi personaggi, omuncoli tutti presi da faccende a cui danno enorme importanza senza ricordarsi che la maggior parte delle volte si tratta di eventi determinati dal caso e confinati in nevose e sconosciute province statunitensi. Il disco volante altro che non è che l’esplicitazione di questo fatto, un occhio enorme che si avvicina a osservare questi topini incazzati, senza trovare nulla che giustifichi una sosta più lunga di pochi secondi. Il tutto poco dopo che una voce fuori campo raccontava la storia di Hanzee, dichiarando la presenza di aree d’ombra che forse mai nessuno avrebbe chiarito fino in fondo. Meravigliosa poi la frase di Peggy, che conferma il suo menefreghismo per qualunque cosa che non sia se stessa e il marito, quando dice “guarda che è solo un disco volante, andiamo via”. Applausi.
Fuori concorso per proprietà transitiva
Once upon a time 5×11 – Uncini e spade
Considero Once Upon aTime sostanzialmente una lunga serie di baggianate, ma la fidanzata mi ha detto che dovevo inserire Emma che uccide Hook con Excalibur. Effettivamente una scena molto importante, se mi importasse qualcosa di Emma, o di Hook.
Fuori concorso come miglior citazione
The Flash 2×09 – Magnets, bitch!
A parte che questo episodio vede il ritorno di Mark Hamill a una settimana dal debutto nelle sale del nuovo Star Wars, ma poi gli autori piazzano anche un’esplicita citazione da Breaking Bad quando Cisco dice “How do you like the magnets, bitch?”. Sì insomma, volete proprio farvi amare.
Fuori concorso per la buona gag (anche se non bastano le gag)
Scream Queens 1×12 – Manicomi pazzerelli
Mi è molto piaciuto il fatto che la stagione di Scream Queens sia finita con Chanel e le altre a fare le reginette del manicomio: l’ho trovata una buona gag alla fine di dodici puntate che di buone gag ne hanno servite parecchie. Certo, peccato che il resto del doppio episodio faccia acqua da tutte le parti, risolvendo i misteri legati ai red devils in modo banale e quasi irritante. Ma d’altronde è il motivo per cui non la serie non mi è mai piaciuta fino in fondo: quando voleva raccontare qualcosa seriamente, faceva schifo. Non si vive di sole battute.
Fuori concorso per amore delle parrucche
Gimm 5×06 – Il ritorno
Lì per lì ci avevo anche creduto che fosse morta veramente, ma la cosa diventava sempre più improbabile col passare degli episodi. E alla fine eccola qui.