6 Novembre 2015 8 commenti

Crazy Ex Girlfriend – La serie tv mezzo musical con una protagonista insopportabile di Eleonora Gasparella

A livello di odio ci basta già Meredith Grey, grazie

Copertina, Pilot

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Ho visto la prima puntata di Crazy Ex Girlfriend e sono arrivata alla fine facendo abbastanza fatica.
Di per sè il pilot non è orrendo, anzi, direi che ha alcuni spunti piuttosto buoni, anche se l’idea di base è indubbiamente poco originale. Allora perché al termine dei quaranta minuti del pilot non ne potevo più? Perché è tutto troppo.

Ora mi spiego meglio, iniziando dalle basi: Crazy Ex Girlfriend, serie ideata e interpretata da Rachel Bloom è fondamentalmente la storia di una ragazza, o meglio, di una donna sulla trentina piuttosto disturbata a livello emotivo di nome Rebecca, che da adolescente si innamora di un ragazzo e poi ci rimane sotto per svariati anni. Il ragazzo in questione si chiama Josh, è un latino americano belloccio che si diverte con Rebecca per un po’ di tempo ma poi la molla perché troppo impegnativa.

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Così questa donna in 10 anni della sua vita cerca di farsela passare, si butta sul lavoro, si costruisce una vita, ma un giorno lo incontra per caso e tac: improvvisamente rinasce in lei il seme della pazzia. Rebecca non solo impazzisce, ma decide di lasciare il lavoro e New York per trasferirsi a West Covina (California) posto dimenticato da Dio dove abita il bel fusto, solamente per inseguirlo pensando che quella sarà la mossa che la potrà rendere felice.

Dal punto di vista amoroso, però a West Covina le cose non sembrano andare per il verso giusto: il dramma si consuma perché Josh non risponde ai messaggi di Rebecca, non si fa vedere in giro e pare essere fidanzato. Lei ci rimane male, sai com’è, capita quando molli lavoro e vita per trasferirti in culo ai lupi, ma alla fine della puntata (spoiler) sembra che in realtà si apra uno spiraglio per i due.

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Tutta la serie si basa su un grande maccosa: è una specie di musical e, se al cinema il musical è un genere che apprezzo e talvolta amo alla follia, in televisione si è dimostrato essere quasi sempre una scelta di merda. Non mi credete? Vi ricordate di Glee? Ma soprattutto, e sarò ripetitiva, vi ricordate della puntata musical di Grey’s Anatomy? I momenti in cui la recitazione si interrompe e parte una canzone sono per l’80% delle volte noiosi, tanto più che una serie, essendo per sua natura un prodotto breve, non può sprecare 5 o 6 minuti (se non di più) in una canzone. Non ha senso, è tempo buttato che potrebbe essere impiegato meglio, ad esempio in dialoghi e gag più riuscite. Perché anche quella è una cosa che non va in Crazy Ex Girlfriend, le gag sono troppo forzate, troppo esagerate. Tutto è esasperato e Rebecca più che strapparci un sorriso ci fa venire voglia di darle una compilation di schiaffazzi. Il paragone inevitabile è quello con Ally McBeal, ma è un confronto che non regge. Prima di tutto perché non sentivamo il bisogno di una nuova Ally, bastava quella che abbiamo avuto, e in secondo luogo perché Rebecca sembra una pazza squilibrata con davvero poco senno, mentre la nostra avvocatessa 90’s un po’ di sale in zucca l’aveva, seppur con le sue stranezze, per questo le volevamo bene.

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Prendo spunto da questo per descrivervi quello che ritengo essere il grande e insopportabile problema di Crazy Ex Girlfriend e cioè che vuol rendere divertente qualcosa che in fondo non lo è. È giunto il momento di dirlo: per una donna non è divertente vedere un’altra donna che rinuncia alla propria sanità mentale in nome di un maschio, e tra l’altro quest’ultima non è una cosa che succede sempre e dovrebbe smettere di passare per la normalità. Certo, prendere in giro certi comportamenti bizzarri del sesso femminile ci sta, ma esasperarli rendendoli grotteschi serve solamente a farci sembrare dei mostri da evitare come la peste (ok qualche volta è così, ma non è questo il punto). Il punto è che no, non riesco a simpatizzare per Rebecca e non mi va di ridere sull’ennesima serie che gioca sul “siamo pazze e disperate: facciamone una super gag” anzi, penso che di questo tipo di donna ne potremmo anche fare a meno, e che scherzarci sopra faccia in realtà molto poco ridere.

Perché seguire Crazy Ex Girlfriend: nella speranza che un giorno Rebecca riacquisti il lume della ragione.

Perché mollare Crazy Ex Girlfriend: perché tutti i titoli delle prossime puntate contengono il nome Josh.



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