The Knick 2: tornano gli scellerati chirurghi del Knickerbocker di Eleonora Gasparella
Ancora nessuna speranza per i capelli di Thackery
SPOILER SULLA 2X01 DI THE KNICK
Finalmente è ricominciato The Knick, con una prima puntata che raggiunge il giusto equilibrio dandoci un sereno aggiornamento sulle situazioni in sospeso e fornendoci però anche diversi spunti interessanti per il loro sviluppo.
Non è un inizio col botto, ma d’altronde non ci aspettavamo nulla di diverso: Soderbergh non ci ha abituato a una serie al fulmicotone, ma piuttosto a un racconto che ti riempie di ansie e dubbi piano piano, lemme lemme. Qualcosa che t’insinua il disagio dentro, insomma un bel prodottino per andare a letto sereni.
Anche questa puntata non delude le aspettative e abbonda di malessere strisciante. Ritroviamo un John Thackery sempre più a fondo nella VIA DELLA DROGA: d’altronde si può facilmente comprendere come curarsi con l’eroina non sia il top per migliorare e riprendere a mettere le mani dentro ai cristiani. Per fortuna a risollevare le sorti del nostro dottore dalla zazzera improbabile ci pensa Everett Gallinger, che freme per riportare Thack al timone dello Knickerbocker e ristabilire gli equilibri cambiati con il suo allontanamento.
Perché? Perché a capo del reparto di chirurgia ora c’è il suo acerrimo nemico, Algernon Edwards che, grazie al fratello di Cornelia, vede infine riconosciute le sue qualità con una crescita professionale.
Ma le rotture di balle sono dietro l’angolo: ricordiamo sempre, per chi non l’avesse afferrato, che Edwards è nero e in quanto tale stigmatizzato da tutti i colleghi (tranne Bertie che ha scoperto che è molto meglio imparare da lui che da quello schizzato di Thackery).
Avendo questo piccolo problema con le persone di colore, i boss dell’ospedale hanno digerito malvolentieri la nomina di Edwards a capo di chirurgia, e architettano diabolici piani per rimpiazzarlo. Ad aggravare la situazione, Algernon sta diventando cieco per colpa della sua passione di avere i pugni nelle mani. Sceglierà la carriera pugilistica anziché quella medica? Chissà.
Questa 2×01 è insomma una puntata di assestamento e ci fornisce una panoramica sulla situazione di tutti i protagonisti. Bertie e l’infermiera Lucy bisticciano perché lei ha preferito l’uomo stronzo a quello che poteva sposarla e darle l’amore (tenero, ingenuo Bertie, quanto non conosci le donne). Cornelia è sempre più infelice nel ruolo di moglie all’interno di un matrimonio non esattamente voluto e con molti lati oscuri, Harriett e Cleary sono ancora pappa e ciccia e noi ci auguriamo di vedere presto la nostra (ex) suora fuori di prigione, anche se il processo non si preannuncia facile. Barrow francamente è un personaggio così noioso che siamo poco interessati alla sua sorte.
Tanta carne al fuoco quindi, quanto basta per farci venire l’acquolina e per rimanere attaccati allo schermo per tutta la seconda stagione. Ah, e poi c’è lui: John Thackery, vomitante e imprecante in barca trasportato dal fido Gallinger che sceglie di adottare il pratico metodo “ti disintossico legandoti all’albero maestro”. Un po’ Amore Tossico, ma sull’Atlantico invece che a Ostia.
Il metodo Gallinger per ora sembra funzionare e ci lascia pieni di speranza per un ritorno del nostro chirurgo prefe. La strada per Thack non sarà però facile perché la situazione al The Knick è molto diversa da quella che ha lasciato: c’è una nuova sede per l’ospedale, con altre logiche ed equilibri ai vertici, c’è Edwards, che non si lascerà rimpiazzare così facilmente, e infine c’è la sua dipendenza, che sarà ancor più difficile da sconfiggere considerate tutte queste pressioni.
Riuscirà il nostro spettinato eroe a tornare a essere l’illuminato e geniale chirurgo, senza ricadere nella VIA DELLA DROGA? Attendiamo con ansia di scoprirlo.