Brutta storia: Utopia firmata HBO e David Fincher non si fa più di Diego Castelli
Ma no!
Queste son cose che fanno male: pare che il progetto di portare Utopia in America, facendola produrre da HBO e dirigere da David Fincher (regista di robetta tipo Fight Club, Seven e House of Cards), sia al momento tramontato.
La notizia iniziale risale a qualche mese fa e aveva generato giudizi contrastanti: chi si diceva entusiasta di un remake su quella rete e con quel regista, e chi invece temeva una classica brutta copia americana dei geniali show inglesi, nonostante quella rete e quel regista.
Qui a Serial Minds eravamo più del primo partito, consci del rischi dell’operazione ma molto incuriositi dalla bravura di Fincher e dal carisma (e dai soldi) di HBO. Scommetto tra l’altro che qualche indignato della prima ora si sia convertito anche solo per poter vedere un altro po’ di Utopia, dopo l’improvvisa e parzialmente inspiegabile cancellazione dai palinsesti di Sua Maestà.
Purtroppo, le notizie che arrivano da oltre Atlantico non sono buone. Ormai da un mese David Fincher e lo sceneggiatore Gillian Flynn stavano provando con il cast, che comprendeva (si dice) gente come Rooney Mara, Colm Feore, Eric McCormack, Dallas Roberts, Jason Ritter, Brandon Scott e Agyness Deyn. Il problema è che ancora mancavano vari dettagli, e proprio qui è cascato tutto: il regista e HBO non sono riusciti a raggiungere un accordo sul budget (che poi vuol dire, banalmente, che Fincher lo voleva più alto di quanto HBO non fosse disposta a sganciare).
A questo punto HBO ha dispensato gli attori, che possono trovarsi altri lavori fintanto che la rete capisce cosa vuole fare. I diritti dell’adattamento di Utopia sono effettivamente in mano a HBO, quindi Fincher non può prendere e andare a farla su Netflix (per dirne una).
Allo stesso tempo, HBO potrebbe decidere di andare avanti per la sua strada, scegliendo un altro regista che a quel punto potrebbe confermare o no il cast già pensato, sempre ammesso e non concesso che a quel punto siano ancora tutti disponibili.
Il problema per noi è un altro: Fincher ci faceva leccare i baffi, se manca lui ci pigliamo male.
In più, il fatto che la trattativa sia naufragata sul budget significa che Fincher aveva una certa idea in testa, che però era troppo costosa per HBO.
Ora, se HBO fra sei mesi dovesse rispuntare con un nuovo regista, vorrebbe dire che quel regista ha accettato il budget più basso. E noi ci troveremmo ad attendere una serie sapendo che avremmo voluto un altro regista e un altro livello produttivo. Inevitabilmente l’entusiasmo calerebbe.
Anzi, è già calato, mentre sale la delusione. A questo punto non so più nemmeno cosa sperare. Non ci resta che attendere gli eventi, a capo chino, con mestizia…