I 5 motivi per cui il recuperone di una serie teen può salvarti la vita di La Redazione di Serial Minds
La vita segreta di una teenager americana, Greek e Make it or Break It possono salvarti la vita. Sappilo.
Siamo sempre qui a parlare di recuperoni e binge watching, dando continuamente per scontato che ognuno debba considerare il binge watching come una pratica rigorosamente personale. Come dire: IO mi recupero quella serie perché IO la voglio vedere.
In realtà ci è venuto da pensare come il binge watching abbia assolutamente senso anche come pratica suggerita, caldamente consigliata o, perché no, imposta sotto coercizione. Ovviamente con serie tv pensate ad hoc. Per dire: su TIMVision, la piattaforma di streaming online di TIM (circa 6000 tra film, documentari, cartoni, serie tv ecc), sono da ora presenti tutte le stagioni de La vita segreta di una teenager americana, Greek e Make it or Break It – Giovani campionesse. Per la precisione trovate il tutto su http://www.
Ora, come si può immaginare queste serie non sono le nostre prime passioni, essendo noi ultratrentenni con girovita poco dignitoso e altri simili problemi. Ma ci sono là fuori parecchie persone più giovani a cui la cosa potrebbe interessare molto. Pensiamo a tutti quei baldi giovani e sagaci donzelle che si trovano costretti a fare da fratello o sorella maggiore nei confronti di adolescenti carichi di ormoni e voglia di fare. Ecco: se volete stare tranquilli ed evitare di preoccuparvi per la vita di queste persone con cui condividete casualmente i genitori, potreste sempre puntare sul recuperone di una serie teen storica, di quelle che dovrebbero essere viste da tutti quelli che hanno meno di vent’anni (fosse anche solo per maturare un po’ di sana coscienza critica). Prendiamo quindi La vita segreta di una teenager americana, Greek e Make it or Break It – Giovani campionesse: totale 243 episodi. 243 ore di libertà personale sottratte al controllo della pargola o del pargolo di famiglia. Ma soprattutto della pargola, diciamoci la verità.
Ecco allora i cinque motivi per dare a tua sorella delle serie da guardare in binge watching:
1. Le darà qualcosa da fare in uno spazio che non è condiviso da te
I recuperoni via tablet sono ideali per ipnotizzare la fanciulla davanti allo schermo portatile e spingerla delicatamente lontano, distante dalle tue faccende, lasciandola vagare contenta mentre si immedesima nelle ginnaste olimpioniche senza più dire alcuna parola per i giorni a venire. Certo, c’è il rischio che, dopo una maratona di puntate, si convinca di essere ormai in grado di fare tutte quelle evoluzioni. Ma lì basta essere bravi e cambiare serie al momento giusto. Oppure la si manda a lezione di ginnastica, cosa che la allontana ancora di più e le fa pure bene alla salute.
2. Consentirà di evitare spiacevoli inconvenienti in futuro
Farle vedere Secret life of an american teenager potrà farla divertire e appassionare, ma soprattutto potrà insegnarle qualcosa sulle gravidanze indesiderate. Perché se lei rimane incinta tu puoi anche dire “chemmenefrega, io studio a Bologna”, ma non puoi davvero credere che il ruolo di zio non comporti per te alcuno sbattimento. E i binge watching di Peppa Pig sono tragici, eh.
3. Potrebbe darti inaspettati punti-stima
La ragazza presumibilmente frequenta un liceo italiano, quindi conduce una vita miserevole. Guardando Greek penserà che tu, universitario impenitente, conduci una vita eccezionale, fatta di feste, sesso, ribellione e poetica anarchia. Il fatto che tu ti trascini stancamente per corridoi universitari vecchi e maltenuti non ha al momento alcuna rilevanza, e potrai bullarti senza ritegno. Certo, un giorno scoprirà la verità, ma tanto la scoprirà sulla sua pelle, e ne sarà comunque valsa la pena. Come scrisse Omero: it’s the circle of life.
4. Dare in pasto ai genitori un altro nerd da criticare
Quante volte i vostri genitori vi hanno rotto le palle perché passavate troppo tempo davanti alla tv o al computer a guardare serie tv o a giocare ai videogiochi? E quante volte, durante queste sfuriate, vostra sorella vi guardava con supponenza, come se foste l’ultimo degli sfigati? Pensate la sublime soddisfazione di trasformarla in una serial addicted, con mamma e papà che fanno confluire su di lei tutte le preoccupazioni da parenti analogici? Oh gioia, oh giubilo, oh meraviglioso karma! Come scrisse Dante: it’s the circle of life.
5. Potrai cominciare a costruire un adulto seriale consapevole.
Se tua sorella non ha ancora iniziato a guardare serie tv, ma passa le giornate a chattare su whatsapp e giocare a candy crush, non puoi fare affidamento sui tuoi genitori per darle un’appropriata formazione seriale, visto che loro devono occuparsi di cose come la sua istruzione, i suoi vestiti e il fatto che non diventi anoressica o cose così. Sta a te, dunque, iniziarla al mondo delle serie tv. Se lo farai, se avrai pazienza, un giorno potresti essere riuscito a coltivare una serialminder abbastanza matura da sostenere con te una piena conversazione telefilmica, fino al momento commovente in cui ti consiglierà una serie che non conosci e ti piacerà pure. Solo che non puoi mica cominciare dandole Penny Dreadful o House of Cards, bisogna andarci cauti, che rischi di bruciartela. Serie più-teen-ma-non-del-tutto-stupide sono l’ideale per il suo sviluppo psicofisico.