Xena e il possibile remake/reboot: 5 motivi per dire sì e 5 per dire no di Diego Castelli

PERCHÉ NO

Problemi geriatrici
Se la nuova Xena fosse ancora una principessa guerriera (e ovviamente sarebbe così), difficilmente potrebbe essere Lucy Lawless. Per carità, è ancora una milf gagliarda, ma a quasi cinquant’anni non si può far finta di menare i mostri come se niente fosse. Ma può esistere Xena senza la faccia della Lucy? Magari potrebbero fare un sequel, con una ventenne Xena junior che segue le orme della madre dopo che questa si è ritirata a vita privata aprendo con Olimpia una trattoria all you can eat ad Atene. Ma non sarebbe la stessa cosa…

La maledizione dei reboot serie-serie
Dicevamo che in questi anni ci sono molti remake, e alcuni funzionano pure. Ma facevamo esempi di film, oppure serie tratte da film (Fargo), o anche remake americani di serie europee. Quello che invece sembra proprio non funzionare sono i reboot americani di serie americane: Knight Rider, 90210, V, Charlie’s Angels, Melrose Place, Bionic Woman, ecc ecc. Tutti buchi nell’acqua. D’altronde gli americani sono un popolo di nostalgici, amanti del passato e delle radici, cuccioloni sospiranti col fucile sotto il cuscino. Se gli proponi Xena, e poi la tizia che la interpreta non è Xena, come potrebbero reagire?


E se il tono fosse troppo diverso?
Si è detto dell’atmosfera della prima Xena, di quell’aura da serie analogica pre-millenium bug. Una cosa che in qualche modo ci piacerebbe anche rivedere. Ma siamo sicuri che si riuscirebbe a riprodurla? Anzi, visto che di sicuro non avrebbe senso farla identica, siamo sicuri che si riuscirebbe a riadattarla come si deve, tenendo ciò che serve e buttando ciò che è diventato obsoleto? Se ci fosse una nuova Xena, riuscirebbe a essere così ingenuotta e simpatica, così “spensierata”? O forse sarebbe costretta a fare la figa-che-sa-di-esserlo, trasformando anche la delicata e romantica storia lesbo delle due protagoniste in un rumoroso e autocompiaciuto manifesto di ribellione? Insomma, sarebbe Xena, o sarebbe una serie su una cosplayer che se la mena?


Chi lo dice a Kevin Sorbo?
Kevin Sorbo era un attore che non conosceva nessuno. Poi gli hanno fatto fare Hercules, così è diventato famoso ed era felice. A un certo punto però dentro Hercules è arrivata questa tizia, Xena, che a Hercules un po’ piaceva e un po’ la picchiava, però insomma, quello importante era sempre lui. Solo che neanche un anno dopo hanno fatto una nuova serie, e la protagonista era proprio quella ragazzina tutto pepe. Xena è durata tanto quanto Hercules, ma è diventata molto più famosa, e ora tutti si ricordano di lei e poco di lui. Davvero vogliamo dare a Kevin la botta finale, regalando l’onore del reboot alla serie che già al primo giro l’aveva preso a sberle?

Opportunità sociale
All’uscita di Xena avevo tredici anni. Non c’era niente di male in un tredicenne che guarda Xena su Italia Uno. Ora di anni ne ho trentatre, consiglio alla gente di guardare Breaking Bad e mi atteggio a esperto di serie tv. La domanda quindi è: posso ancora permettermi di dire “ti chiamo dopo, ora devo vedere Xena“? Oppure sarei costretto a essere superiore?
Però in effetti sto ancora guardando Under The Dome, non credo di poter scendere più in basso, quindi in fondo cazzomene?