Game of Thrones: come appaiono i personaggi nei libri rispetto alla tv? di Diego Castelli
A Tyrion è andata bene, va là…
È abbastanza frequente che il lettore (e amante) di un particolare libro sopporti a fatica la sua trasposizione cinematografica. Non è tanto un problema specifico del mezzo audiovisivo, che semplicemente lavora con codici e tecniche diverse. Più semplicemente, leggere una storia porta automaticamente alla creazione di un film mentale, un’effettiva sequenza di immagini e suoni creati dal nostro cervello, che di solito mal di adatta alla creazione di immagini e suoni che provengono dalla mente di qualcun altro. Ovviamente ci sono mille eccezioni, con buoni film tratti da libri mediocri, ma il problema tendenzialmente rimane: ciò che hai “visto” prima tende a essere ciò che “preferisci”. Vale anche per le canzoni, se ci pensate: è raro che una cover ci piaccia più di un originale che già amiamo da tempo.
Rispetto ai film, le serie tv hanno un vantaggio quantitativo: una serie è più lunga, proprio in termini di minuti, e quindi consente di raccontare di più, far vedere più cose, risolvendo così uno dei problemi principali delle trasposizione da libro a film, cioè il taglio di molti dettagli e dialoghi.
Lo sapeva bene George Martin, che non ha mai accettato le offerte degli studios cinematografici che volevano portare sul grande schermo Game of Thrones, mentre si è invece accordato con HBO, che gli garantiva un trattamento più fedele della sua megasaga.
Certo è che comunque, per quanto buono possa essere il lavoro di HBO, la versione televisiva di Game of Thrones sarà sempre un po’ diversa dai libri, sia oggettivamente (scene mancanti o aggiunte, modifiche nella cadenza cronologica degli eventi ecc), sia soprattutto soggettivamente: qualunque lettore si è fatto un’immagine tutta sua dei personaggi, degli oggetti e della situazioni, e vederle in tv rappresenterà sempre una sorta di compromesso più o meno riuscito secondo il suo gusto.
Per dare un’idea ai non lettori di cosa voglia dire immaginarsi i personaggi di GoT per poi vederli sullo schermo, l’artista Magali Villeneuve ha provato a disegnare illustrazioni dei personaggi quanto più fedeli possibili alla versione letteraria di Martin. “Più fedele” non significa “esatta”, perché ognuno ha diritto di crearsi la propria versione mentale, ma significa quanto meno che se Martin dice che un personaggio ha i capelli lunghi, nell’illustrazione avrà i capelli lunghi.
Probabilmente qualcuna di queste immagini l’avete già vista, spuntano spesso qui e là in rete e sono state raccolte da quelli elitedaily.
Una cosa banale, ma che produce un risultato assai interessante. Sicuramente per i non lettori dei romanzi, ma probabilmente anche per quelli che i libri li hanno letti, e che di fronte a queste immagini potrebbero pronunciare dei sonori “ah già”, se non dei gustosi” oh cazzo”.
Fateci sapere che ne pensate!
Daenerys Targaryen
Stannis Baratheon
Bran Stark
Brienne of Tarth
Cersei Lannister
Daario Naharis
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Melisandre
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Ser Davos Seaworth
Syrio Forel
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The Iron Throne
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Ygritte