Serial Moments 176 – Dal 5 al 11 aprile 2015 di Diego Castelli
Assalti disastrosi, tristi addii e carcerati sul tablet
Allora, sono stato un po’ preso sta settimana, e ho visto qualche telefilm in meno rispetto al mio solito (giusto per lasciarmi degli arretrati quando esce tutto Daredevil e quattro episodi leakati di GoT, che tempismo!). Mi sembra di aver comunque intercettato parecchia bella roba, ma se vi sembra che manchi qualcosa delle serie che seguo normalmente, segnalate, tanto poi recupero.
ATTENZIONE! SPOILER GINORMICI DI COMMUNITY, BETTER CALL SAUL, LOUIE, VIKINGS E SHAMELESS. E IN FONDO GREY’S ANATOMY E THE BIG BANG THEORY!
5.Community 6×05 – Come ti picchi senza braccia?
Per la serie “le parodie folli di Community“, stavolta abbiamo visto alcune classiche situazioni da film carcerario, tra bullismo, tentativi di omicidio e scazzottate per la supremazia. Unico problema è che i carcerati, ammessi al Greendale in base a un programma sperimentale (e remunerativo) erano presenti solo virtualmente, attraverso iPad montati su bastoni semoventi. Ad aumentare la totale surrealtà della situazione anche un dettaglio extra: il più importante tra i prigionieri era Brian Van Holt, ex Bobby di Cougar Town. A dire il vero un po’ mi spiace che Abed non se ne sia accorto!
4.Better Call Saul 1×10 – Amici perduti
Parleremo meglio del finale di BCS nei prossimi giorni. Intanto però mi preme lasciare alla memoria dei serial moments la morte di Marco, il vecchio amico di Jimmy. Una morte malinconica, che lascia tante cose in sospeso, che chiude la vita di un uomo costretto a ricordare un passato lontano per trovare un po’ di felicità. Ma non è nemmeno un evento a sé stante, buono per mettere insieme quale minuto toccante. Sembra invece un punto di svolta nella vita del protagonista, che forse sta per smettere di seguire la retta via per avvicinarsi al personaggio che già conoscevamo. Sempre meno Jimmy e sempre più Saul.
3.Louie 5×01 – Occhio alle donne incinte
Torna Louis CK e io ho proprio gli occhi a cuore. È passato un anno, ma c’è voluto giusto mezzo secondo per rientrare con tutte le scarpe nella New York caotica e multiforme in cui si muove il nostro comico semi-depresso. In attesa di parlarne un po’ meglio, che secondo me serve, segnalo la breve avventura amorosa con la madre surrogato: come da tradizione, un momento spontaneo e un po’ goffo che diventa presto motivo di totale imbarazzo. Non so mai se ridere, con Louie, se provare pietà oppure disagio. Però sull’affetto sconfinato non ci sono dubbi.
2.Vikings 3×08 – Eh la madonna!
Bisogna dare atto a quelli di History Channel che con Vikings non hanno mai badato a spese. Anche ai bei tempi in cui lo bocciava, nemmeno il Villa aveva alcunché da dire sulla ricchezza di scenografie, costumi ecc. Ecco, con questo episodio la rete ha dato un segnale ai concorrenti, del tipo “Voi ce l’avete lungo? Bene, noi ce l’abbiamo grosso”. L’assalto a Parigi è una roba abbastanza mastodontica. Tra uso sapiente e non troppo invasivo del computer, una valanga di comparse e un sacco di attrezzature, macchine e congegni ricostruiti di sana pianta, l’intero episodio è di un’epica mica da poco, a cui si deve aggiungere un fatto non secondario: i nostri perdono. E perdono pure male, nell’angoscia, nella consapevolezza di aver sbagliato parecchi calcoli. E Floki ha purtroppo dimostrato di essere sì un personaggione (ma lo sapevamo già), ma non un grande condottiero (e mi sa che sospettavamo pure questo…).
1.Shameless 5×12 – Uno dei due
Di solito metto fuori concorso i moments di cui bene o male s’è già parlato nei giorni precedenti. Ma per Shameless bisogna sempre fare strappi alla regola, perché qui passa un altro anno prima che possa rimettere al primo posto la nostra adorata famiglia Gallagher. Peraltro sono pure indeciso su cosa scegliere: meglio il Frank innamorato che perde la sua bella in mare (roba da romanzone ottocentesco), o meglio la rottura tra Ian e Mickey, coppia d’oro di questa stagione? Lascio decidere a voi, io dico solo “applausi”.
Fuori concorso
Grey’s Anatomy 11×19 – I foglietti così non me la contano giusta
Di per sé non sarebbe sto serial moment clamoroso: semplicemente, alla fine dell’episodio, non si sa bene dove sia finito Derek. Il problema è che in una qualunque altra serie il capelluto chirurgo potrebbe essere andato a comprare le cipolle per il soffritto, a far lavare la macchina, a operare qualunque per strada giusto perché può. Essendo Grey’s Anatomy, però, è un attimo che un personaggio sparito si ripresenta senza arti, o completamente ustionato, o comunque passato all’altro mondo. Il fatto che le cose con la moglie si fossero rimesse bene giusto quaranta minuti prima non fa presagire niente di buono. Però dai, se muore Derek e Meredith ancora sopravvive è uno scandalo…
Fuori concorso perché bisogna comunque segnalare
The Big Bang Theory 8×20 – Fratellastri
In una puntata divertente per altri motivi (su tutti la comparsata vocale di Kevin Smith e il fortino di coperte di Sheldon) è il caso di lasciare ai posteri la comparsa del fratellastro di Howard. Non sappiamo se tornerà o se è stata una toccata e fuga, ma giusto dirlo.