Friends: due robe da vedere, ma super inquietanti di Diego Castelli
Strani brividi lungo la schiena
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Nei giorni scorsi internet ci ha regalato un paio di perle a tema Friends, che evidentemente a più di dieci anni dalla fine ha superato il normale livello del fandom (quello dove la gente raccoglie frasi carine, montaggi sulle coppie, informazioni curiose ecc) per arrivare alla metafisica, al surreale, al prossimo gradino della passione telefilmica.
Ecco due chiari esempi di questa deriva futuristica.
Nel primo video, quello ancora seminormale, dei burloni hanno tolto la colonna sonora dalla sigla di Friends, sostituendola con rumori compatibili con quello che si vede sullo schermo. Insomma, la sigla come sarebbe se non ci fosse la sigla, non so se mi spiego.
E già è una roba che toglie un po’ il sonno.
Il secondo è ben peggio: un tizio ha preso tutti gli episodi della prima stagione di Friends, e li fa andare simultaneamente, uno sovrapposto all’altro. Ne deriva una cacofonia indescrivibile, nella quale però si percepisce ancora qualcosa di Friends, pezzi di risate, sprazzi di Central Perk, fantasmi di Phoebe che si muovono eterei sullo schermo.
Perché mai uno dovrebbe decidere di fare una cosa del genere? Non è ne ho alcuna idea, e forse la cosa più inquietante di tutte sono proprio le risposte a questa domanda.
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