22 Dicembre 2014 1 commenti

Serial Moments 161 – Dal 14 al 20 dicembre 2014 di Diego Castelli

Nonne lanciate, amori improvvisi e traditori vigliacchi

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ATTENZIONE! SPOILER NATALIZI DI JANE THE VIRGIN, AMERICAN HORROR STORY, THE 100, THE FALL, HOMELAND E THE NEWSROOM!
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5. Jane the virgin 1×09 – Lascia stare la nonna!
Mi rendo conto che possa suonare un po’ paraculo inserire Jane The Virgin nei moments pochi giorni dopo le nomination ai golden globe, che vedono lo show di CW tra le sorprese della serata. La verità, però, è che al netto della generale simpatia un moment così non era ancora arrivato: hanno buttato la nonna giù dalle scale. E non è solo una questione di importanza narrativa, è proprio che mi girano doppiamente le balle: un po’ per affetto specifico verso la abuela, e un po’ perché se me l’ammazzano perdiamo uno dei miei personaggi preferiti della serie. Ma no che non l’ammazzano, dai. No. Vero?
Jane the virgin nonna

4. American Horror Story 4×10 – Connessioni
Importante momento “meta” in AHS: in una puntata tutta incentrata su Pepper ci viene raccontata non solo la genesi del personaggio, ma anche il suo futuro. Ed è qui che gli autori piazzano una strizzata d’occhio di quelle che non lasciano spazio a dubbi: incastrata da una sorella capace di dare tutto un nuovo significato al concetto di malvagità, Pepper viene accusata ingiustamente dell’omicidio della nipotina ancora in fasce, e per punizione viene mandata… indovinate dove? A Briarcliff, il manicomio che faceva da sfondo alle vicende di Asylum. A rincarare la dose ci pensa anche il ritorno di Lily Rabe nei passi di sorella Mary Eunice. Ma quindi Freak Show è un prequel di Asylum? Be’ no, la cosa non è così netta, considerando che c’è tutta un’altra selva di attori che partecipa a entrambe le serie e di certo non interpreta gli stessi personaggi. L’operazione va quindi annoverata nel gioco, nel divertissement, nell’autocitazionismo puro. Una di quelle mosse per le quali i serialminder vanno in brodo di giuggiole, stando poi svegli la notte a pensare ai collegamenti.
American horror story freak show elsa

3. The 100 2×08 – Faccio io va…
Tutto sommato The 100 è una buona serie, anche se mi rendo conto con orrore che mi sto allontanando sempre di più dall’immaginario di CW e soprattutto dal suo target (che rimane giovane e non calvo, cosa che mi rende complessa l’immedesimazione). Per capirci, mentre guardo The 100 mi chiedo in continuazione “ma perché qualcuno non dà due sberle a sti bimbiminkia e non prende in mano la situazione?”. Ciò detto – e premettendo quindi che la scena mi ha coinvolto probabilmente meno di quanto gli autori sperassero – il finale di midseason c’è andato giù abbastanza pesante: invece di salvarlo, Clarke uccide Finn al solo scopo di evitargli la tortura. Tutta la sequenza è ben costruita, perché gioca sugli elementi più classici che farebbero pensare a una soluzione positiva del problema, salvo poi ribaltarsi improvvisamente in una sorta di “male minore” che però brucia comunque.
The 100 Finn Clarke

2. The Fall 2×06 – Un po’ ti piace
Finisce la seconda stagione di The Fall e si porta a compimento (così pare) la storia criminale iniziata nella prima stagione. È un episodio molto british, in cui non c’è molto spazio per sorpresone o ritmo a mille, ma in cui il peso dei dialoghi e degli sguardi raggiunge livelli di grande intensità. Se l’interrogatorio tra Stella e Paul è certamente la parte vitale di tutto l’episodio, il serial moment migliore sta alla fine, quando il cattivo ormai in catene riesce a prendersi un’ultima vittoria: quando lo vede colpito a morte insieme a Tom, Stella se ne frega altamente del tizio con cui sta andando a letto e corre invece proprio da lui, da Paul, con cui ha ormai stabilito un rapporto non proprio sanissimo che al nostro occhio luccicoso non può che sembrare una bizzarra forma di amore malato. E dire che lei pochi minuti prima aveva detto di schifarlo senza se e senza ma. Quindi insomma, alla fine tutta la morale di The Fall è “chi disprezza compra”.
The Fall morte Paul

1. Homeland 4×11 – Bastardone maledetto!
Ancora tante emozioni nel pre-finale di Homeland, anche se sarebbe facile prendere Carrie a scappellotti considerando che passa l’intera puntata a remare contro Quinn per poi cercare di prendere il suo posto. Viva la coerenza. A prendersi il primo posto dei serial moments è però un’altra immagine: Dar Adal sul sedile posteriore della macchina di Haqqani. Il primo pensiero è “bastardo lavori con lui”. Il secondo pensiero è “non è che Haqqani è un pupazzo in mano alla CIA?”. Il terzo pensiero: c’è dietro il complotto più enorme mai concepito da mente umana? Ancora non si sa, aspettiamo e vediamo. Di certo vederlo lì è stato un bel colpo.
Homeland Carrie

Fuori concorso
The Newsroom 3×06
Mettiamo Sorkin fuori concorso perché ne parleremo specificamente tra oggi e domani. Difficile però non segnalare il ritorno da badass di Neal, o il momento musicale (tra lo sfigato e il tenerissimo) durante il funerale di Charlie, o ancora quel “le altre non le amavo” buttato lì da Jim per giustificare il fatto che la storia a distanza con Maggie funzionerà di sicuro. Mettetela come vi pare, ma mi spiace un botto che sia finita. Ci risentiamo più tardi.
The Newsroom Will series finale

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