Halloween gif – Il significato recondito dei costumi seriali di Diego Castelli
Pro e contro dei travestimenti a tema telefimico
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Oggi è Halloween, e a questo riguardo gli italiani tendono a dividersi abbastanza nettamente in due fazioni: quelli che non capiscono perché dovremmo adottare una festa che non c’entra niente con noi; e poi quelli che invece accolgono con favore qualunque occasione per mascherarsi e far casino, inondando la rete di selfie.
Personalmente tendo a piazzarmi a metà: di mettermi un mantello e dimenarmi nei locali non me ne frega niente, ma non posso non provare una qualche forma di affetto per una delle feste che, da sempre, vediamo rappresentate con più gusto nelle serie americane. E’ da quando siamo piccini che i telefilm più vari dedicano episodi su episodi al magico trittico Halloween-Ringraziamento-Natale, ed è difficile non farsi affascinare dai tacchini ripieni, dalle zucche intagliate, e da Ross Geller vestito da armadillo.
Ovviamente, a questo si aggiunge il fatto che il mondo seriale è una potenziale miniera di idee per costumi e trucchi vari.
Attenzione però: agite con saggezza, perché scegliere un personaggio piuttosto che un altro può lanciare precisi messaggi subliminali.
Ecco qualche esempio.
Arrow
Andare in giro con giacca verde, arco e frecce trasmette un certo senso di self-confidence, e può suggerire una discreta propensione alla leadership e al sacrificio. Attenzione però, può anche denotare una patologica incapacità di divertirsi, una scarsa attitudine all’organizzazione delle vacanze (tipo “facciamo una gita in barca” e torni cinque anni dopo), e una fiducia nei propri addominali tendente all’arroganza.
Buffy
Se una ragazza si trucca da Buffy, con paletti di legno e tutto il resto, sta certamente lanciando un forte messaggio di indipendenza: non ho bisogno del principe azzurro che mi difenda, ce la faccio benissimo da sola e anzi, spacco i culi che è un piacere. Occhio però, se è un bravo ragazzo quello che cercate, ricordate che le Buffy sono famose per scegliersi partner con cui è sicuro che andrà a finire male. Soprattutto per i partner.
Batman anni Sessanta
Dopo i fasti cinematografici degli ultimi 25 anni (da Tim Burton a Christopher Nolan), travestirsi da Batman anni Sessanta suggerisce un orgoglioso nerdismo, l’amore per i classici e una certa autoironia. Allo stesso tempo, è un costume che allontana le femmine come se vi foste spremuti addosso un intestino di puzzola. Se poi vi presentate con un amico piccoletto che fa Robin, sarete certi di tornare a casa da soli.
Bagnina di Baywatch
Mascherarsi da bagnina di Baywatch manda un solo possibile messaggio: che la volete dare via in fretta e senza troppe storie. Questo non perché le bagnine di Baywatch fossero particolarmente lascive o promiscue, e nemmeno per il rimando a Pamela Anderson, che pure non è un’educanda. Più semplicemente, è quasi novembre e voi andate in giro in costume. O siete sceme, oppure ci tenete proprio a far vedere la mercanzia.
Dexter
I significati della maschera-Dexter possono essere molteplici:
-siete stati invitati all’ultimo momento alla festa e le uniche cose che avete trovato sono state una maglia verde-beige, un coltello e del cellophane;
-avete una forte propensione alla solitudine;
-vi piace il sangue;
-buttate l’immondizia in mare;
-tendete a costruire belle storie che però poi finiscono male, con disappunto di quasi tutti;
-provate un’imbarazzante attrazione per vostra sorella.
Flash
Il rosso acceso del costume di Flash, sempre che siate capaci di indossarlo un po’ meglio di Sheldon Cooper e compagnia, trasmette un senso di simpatia e disponibilità, e una naturale propensione alla veloce risoluzione dei problemi. Il rovescio della medaglia? Basta che uno solo dei presenti alla festa suggerisca problemi di eiaculazione precoce, che la vostra reputazione sarà rovinata per tutto il resto della serata.
Xena
Xena rappresenta l’estrema sintesi tra il costume di Buffy e quello di bagnina di Baywatch: indipendenza e forza morale, unite a una clamorosa voglia di togliersi le borchie e darla via. C’è anche una forte sfumatura lesbo, quindi state attente nel caso non vi interessi l’articolo.
Rick Grimes
Può sembrare un bel costume, relativamente facile da realizzare (camicia, pistola finta, un cappello da cowboy) e dedicato a un personaggio importante. Purtroppo però i rischi sono davvero tanti: i maschi potrebbero schivarvi nella paura che siate iper-menosi; le ragazze vi starebbero alla larga nel timore di generare con voi un figlio privo di carisma e di espressioni facciali; e TUTTI i finti-zombie presenti alla festa verrebbero lì a fare battutine idiote. La prima volta va bene, la seconda anche, ma poi basta.
Mary Crawley
Mary di Downton Abbey è l’equivalente femminile di Rick Grimes. Fatta salva una generica eleganza, la scelta può rivelarsi infelice per vari motivi: rigida freddezza, la propensione al divertimento di un cane abbandonato in autostrada, e la certezza che, se anche ve la desse, poi l’unica cosa che saprebbe fare è giudicarvi (male).
Jon Snow
Mascherandovi da Jon Snow state trasmettendo un unico, semplice messaggio: che non sapete niente.