30 Settembre 2014 29 commenti

The Mysteries of Laura, una serie tv più vecchia della Signora in Giallo di Marco Villa

The Mysteries of Laura è il nuovo grande ritorno di Debra Messing ed è il nulla

Copertina, Pilot

Nxix1PMMzfI.market_maxres

[SPOILER ALERT: DICIAMO CHI È L’ASSASSINO DEL PILOT,
MA TRANQUILLI: 
NON VE NE FREGHERÀ NULLA]

Io ce la vedo Debra Messing, mentre prega il suo agente di trovarle un ruolo che le faccia cambiare il cognome. Perché il suo cognome non è Messing, il suo cognome è Gracediwill&grace, un po’ come Delgrandefratello è il vero cognome di quelli che partecipano al reality, senza alcun rispetto per la carta d’identità. Dopo la fine di Will & Grace la cara Debra ha fatto un paio di altre serie non fortunatissime, tra cui Smash, chiusa dopo una trentina di puntate. Smash da queste parti ci era piaciuto, ma per la povera Debra non era mancata la maledizione Gracediwill&grace, visto che il momento di maggiore entusiasmo era stato l’arrivo di Sean Hayes Jackdiwill&grace.

The Mysteries of Laura è il nuovo grande ritorno di Debra Messing e va in onda dal 17 settembre su NBC. Adattamento dello spagnolo Los Misterios de Laura, racconta – colpo di scena! – la storia di Laura e dei suoi misteri. Ovvero quelli che deve risolvere in quanto detective della polizia di New York. Ah, quindi è un crime. No, perché Laura è una madre divorziata con due figli terribili, che combinano di tutto, ma tipo Piccola peste torna a far danni e simili. Robe esagerate, come pisciarsi addosso vicendevolmente. Ah, quindi è una comedy. Nemmeno, perché ai casi di giornata viene data attenzione e pure un tocco minimamente drama. Ah, quindi non è un crime, non è un comedy. Non è nulla? Ecco, esatto: The Mysteries of Laura è il nulla.

The_Mysteries_of_Laura

Intendiamoci: la parte comedy non è nemmeno male. Messing fa funzionare bene il suo personaggio e più di una situazione è scritta bene e può piacere a un folto pubblico (folto pubblico di cui non facciamo parte, ma quello è un altro discorso). Se fosse semplicemente una comedy, quindi, la faccenda potrebbe anche salvarsi: vi diremmo che secondo noi guardarla sarebbe tempo un po’ sprecato e via così. Il problema è la parte di indagine. Ora, avete senz’altro presente Brooklyn Nine-Nine. Ecco, in linea teorica non siamo molto lontani, ma la serie con Adam Samberg ha l’intelligenza di non voler superare i confini della comedy, mettendo insieme casi di giornata che sono semplicemente inesistenti, giusto qualcosa per poter dire “ok, sono poliziotti e non dei cazzari a tempo pieno”.

The Mysteries of Laura invece crede tantissimo anche alla parte di indagine e, pur relegandola in un angolino per minutaggio, cerca di darle un po’ forza drama. Nel primo episodio – spoiler di cui non vi fregherà nulla – l’assassino di turno è il mentore di Laura. Il mentore, capite? L’uomo che che le ha insegnato tutto, quello che ha dato un senso alla sua vita professionale. Una roba che di solito viene affrontata con lagrime e patimenti e che viene scoperta dopo dinieghi lunghi giorni e giorni e giorni. E invece Laura ci arriva in un istante, con deduzioni stile Jessica Fletcher, quelle cose tipo “hai detto che il té era caldo, invece il bollitore era rotto: sei tu l’assassino”, dove in questo caso il ruolo del bollitore è interpretato da un anello di matrimonio. E già che ci siamo: in quanto a classe e stile, la scrittura de La signora in giallo è lontana chilometri.

bg_mysteriesLaura

Proprio questo è il punto. The Mysteries of Laura vuole essere una comedy-non-solo-comedy con una vena crime non trascurabile, ma finisce per essere molto peggio di una serie andata in onda trent’anni fa. Mica male. Volete un crime leggero mischiato con una comedy? Guardatevi Forever, molto meglio.

Per onestà tocca dire che a livello di pubblico la serie ha fatto il botto, con oltre dieci milioni di spettatori, confermati pressoché in blocco anche per il secondo episodio. Ma non lasciatevi ingannare dalle sirene, mi raccomando.

Perché seguirla: perché avete fondato un culto dedicato ai ricci di Debra Messing e perché aspettavate da anni una serie che fosse totalmente insulsa sia comedy, sia come crime

Perché mollarla: perché nel 2014 si può davvero fare a meno di una serie capace di essere inutile su così tanti livelli contemporaneamente



CORRELATI