Serial Moments 139 – Dal 13 al 19 luglio 2014 di Diego Castelli

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ATTENZIONE! SPOILER ACCALDATI DI GRACELAND, HALT & CATCH FIRE, UTOPIA, 24, MASTERS OF SEX E TRUE BLOOD!!!
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5. Graceland 2×05 – Bleah
Finale potente e disgustoso per la quinta puntata stagionale di Graceland. Subito dopo aver perso il suo aggancio coi cattivi (dove con “perso” si intende “è morta perché le si è rotto nello stomaco un palloncino pieno di droga”), Paige decide di prendere in mano la situazione, sostituendosi alla ragazza morta e, quindi, ingerendo gli stessi palloncini che la poveretta aveva appena rigettato.
A. Cara Paige, hai sotto due coglioni così.
B. Però che schifo!

4. Halt & Catch Fire 1×07 – Ti stancherai di me?
Altro puntatone di Halt, con ulteriori approfondimenti sulla coppia Joe-Cameron e sulla vicenda psichiatrica (ormai possiamo chiamarla così) del povero Gordon. Il serial moment comunque è tutto per loro, il simil-Steve Jobs e la sexy maschiaccio, che proprio in virtù delle sue lacrime stavolta pienamente “femminili” smuove i nostri muscoli cardiaci con una domanda (“ti stancherai mai di me?”) che ci fa sciogliere come neve al sole. Non la far soffrire, bastardo, che veniamo lì a riempirti di mazzate.


3. Utopia 2×01 – Coniglietto
Abbiamo già parlato del ritorno di Utopia e di tutte le cose fighe che c’erano dentro. Dovendo però sceglierne una per i serial moments, allora vado col coniglio: morbida, paffuta e tenera creaturina che non riesce a fare subito breccia nel cuore del piccolo Arby, almeno finché lui non comprende il modo migliore per divertirsi con lei: smembrarla a morsi. Che carino, ti fa proprio venire voglia di riprodurti…

2. 24 9×12 – Audrey
Niente, questo povero Jack Bauer non riesce proprio a trovare pace. Nel finale di stagione, aspettando di capire se sarà anche il finale di serie, il nostro eroe si vede strappare anche Audrey, la donna amata da dieci anni che proprio all’ultimo non è riuscita a sfuggire alle grinfie dei cattivi. E questo malgrado gli sforzi della bella Kate, che molti vedono come possibile sostituta di Jack come protagonista futura del franchise. D’altronde non possiamo nemmeno essere troppo dispiaciuti: la morte di Audrey serve a scatenare in Bauer quella violenza e quel desiderio di vendetta che sono buona parte dei motivi per cui guardiamo 24. Come dire: più guardiamo la serie, e più Jack prende botte. Per quanto mi riguarda, vorrei vederlo prenderne (e darne) ancora parecchie.
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1. Masters of Sex – Tentato suicidio
Anche di Masters abbiamo già parlato, e possiamo essere tranquilli sul fatto che anche questa stagione è partita col piede giusto (con la speranza, però, che la ricerca scientifica non venga completamente abbandonata in favore della sola componente più romantico-drammatica). Il serial moment, comunque, è tutto per Barton: il suo tentato suicidio, seguito alle “cure” per l’omosessualità e ai vani tentativi di trovare ancora un posto tradizionale nel mondo, è un vero tuffo al cuore, perché Barton ci piace e perché la messa in scena, composta e insieme molto potente, trasmette bene la silenziosa disperazione cui è giunto il personaggio. Caro Barton, ti direi “peccato che tu sia vissuto in quegli anni”. Ma non è che le cose siano poi così diverse nel “progredito” 2014…

Fuori concorso perché sono teneri e li voglio citare
True Blood 7×04 – La nascita del Fangtasia
Delizioso flashback per True Blood, in cui vediamo la nascita del mitico Fangtasia. Veniamo a sapere che Eric e Pam, vampirelli cattivelli, erano stati costretti dall’Autorithy a diventare i gestori niente meno che di un noiosissimo videonoleggio. E ci si trovavano pure bene, finché un’umana non gli ha dato l’idea di un locale megafigo dove organizzare orge di sangue. Il resto è storia, anche se a me ora è rimasta una domanda: vuoi vedere che quella tizia carinissima che faceva la commessa da Blockbuster quando avevo quattordici anni era una vampira impertinente messa lì in castigo?