Serial Moments 136 – Dal 22 al 28 giugno 2014 di Diego Castelli
Terroristi defenestrati, pestaggi gratuiti e morti sussurrate
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ATTENZIONE! SPOILER ARROGANTI DI CALIFORNICATION, HATL & CATCH FIRE, PENNY DREADFUL, 24 E TRUE BLOOD!!!
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5. Californication 7×11 – Il ritorno di Becca
Visto come si erano messe le cose, l’aspettavamo con ansia, e alla fine Becca si presenta al penultimo episodio della serie. Buffe gag col fratellastro appena conosciuto e una notizia, quella del matrimonio, che (ri)trasforma Hank nel genitore possessivo che in fondo è sempre stato. A questo punto di carne al fuoco ce n’è tanta, e la consapevolezza che la fine di Californication è giustamente vicina stride un po’ con la paura che, con un solo episodio rimasto, le cose vengano fatte troppo di fretta. Vedremo…
4. Halt & Catch Fire 1×04 – Abbassa la cresta, giovanotto!
Di puntata in puntata, Halt & Catch Fire si sta confermando come una della migliori novità dell’estate. Il punto è sempre quello: l’abilità degli autori di creare una suspense continua e solidissima parlando di schede madri e circuiti stampati. Il 99% degli spettatori non capisce la maggior parte dei termini usati durante gli episodi, eppure siamo qui a mangiarci le unghie per capire se i nostri riusciranno nella loro impresa oppure no. Questa settimana, poi, alle consuete beghe aziendali si aggiunge anche la violenza fisica: il pestaggio di Joe, il cui vero responsabile si è reso palese quasi subito, ha alzato ulteriormente l’asticella, facendo capire che sì, scriviamo codici e ci facciamo i film in testa, ma alla fine quello che conta è il denaro, e giocare col denaro (degli altri) non è mai un’idea intelligente.
3. Penny Dreadful 1×07 – Esorcismi
Dopo il finale riparleremo bene di Penny Dreadful, che nel corso degli episodi è cambiata parecchio rispetto a ciò che pensavamo all’inizio. Sembrava una specie di Fringe d’Ottocento, una masnada di indagatori dell’incubo pronti a scoperchiare i peggio vasi di pandora, e invece, più semplicemente, è un costante Eva Green Show. Che non è una critica, sia chiaro: la mitica protagonista di The Dreamers, nota soprattutto per lo sguardo conturbante e le tette d’antologia, ha dimostrato una volta per tutte di essere un’attrice con i controcazzi, e il suo percorso di possessione demoniaca ha toccato in questo episodio le vette più alte, fino ad arrivare a un esorcismo finale un po’ improvvisato (la scena con Josh Hartnett mi ha convinto fino a un certo punto) ma di sicuro impatto emotivo.
2. 24 9×09 – Questo è il Jack Bauer che amiamo
Uno dei serial moments che ricordo con più affetto nella mia storia di spettatore telefilmico è sicuramente la morte di Nina Meyers nella terza stagione di 24. La sua dipartita per mano di Jack Bauer è in qualche modo il simbolo definitivo del personaggio interpretato da Kiefer Sutherland: uno che se ne frega delle classiche regole dell’eroe, che impongono di ammanettare il nemico sconfitto e inerme. No, se sei un bastardo Jack Bauer ti ammazza, puro e semplice. Questa cara e vecchia regola è tornata in auge anche ora, nella nona stagione, quando Jack decide di risparmiarsi inutili discorsi e lancia Margot giù dalla finestra. Tra l’altro la povera Michelle Fairley comincia a morire un po’ in tutte le serie a cui partecipa. Le verrà il complesso di Sean Bean…
1. True Blood 7×01 – Ma quindi Tara…?
True Blood è tornata col suo bel carico di trash e sangue, ma paradossalmente il serial moment più importante è nascosto, appena sussurrato. La morte di Tara, avvenuta mentre le telecamera non stavano nemmeno inquadrando e certificata solo dalla povera madre che se ne sta seduta tra i resti della figlia esplosa, è un momento insolitamente “silenzioso” per True Blood, ma carico di emozione e conseguenze. Comunque tranquilli, da quello che si è capito avremo ancora modo di vedere Tara, anche se la sua concreta esistenza terrena pare proprio essersi esaurita.
