2 Giugno 2014 2 commenti

Serial Moments 132 – Dal 25 al 31 maggio 2014 di Diego Castelli

Amori irrisolti, fratelli stronzi e morti che cantano

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Stavolta l’estate è cominciata davvero: poche serie da vedere, e solo quattro serial moments. Di quelli belli, però!
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ATTENZIONE!!! SPOILER RIDOTTI DI PENNY DREADFUL, 24, FARGO E MAD MEN!

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4. Penny Dreadful 1×03 – Il Mostro di Frankenstein
Per la seconda settimana consecutiva, Penny Dreadful stupisce non per quello che racconta, ma per il come. Sette giorni fa eravamo rimasti colpiti dall’interpretazione di Eva Green durante la seduta spiritica, mentra questa volta applaudiamo il racconto del primo “figlio” del dottor Frankenstein. Di nuovo, la storia non è sorprendente (perché in larga parte è proprio quella del vecchio romanzo), ma riesce comunque a trasformarsi in una sorta di episodio nell’episodio che spicca per cura del dettaglio, eccellenza della recitazione e forza evocativa.
Penny Dreadful - Mostro di frankenstein

 

3. 24 9×05 – Quell’incontro a lungo atteso
Jack Bauer è famoso per le sparatorie e le torture, certo, ma non è mai stato quello che si tirava indietro quando c’era da fare il tenerone. L’occasione si presenta al momento di rivedere Audrey, che il nostro non incontrava da anni e con la quale aveva intessuto una relazione fatta di passione e pericolo, in pieno stile Bauer. L’incontro è dei più toccanti, e se possiamo bene immaginare che Jack provi ancora forti sentimenti per la donna (ha passato gli ultimi anni a scappare e soffrire, potrebbe provare forti sentimenti anche per un ovino), meno scontato è che Audrey li provi ancora per lui. O meglio, è scontato perché il protagonista è Jack, ma immagino che al marito di Audrey gireranno parecchio le balle.
24 - Jack e Audrey

 

2. Fargo 1×07 – Fratelli coltelli
Continua la marcia trionfale di Fargo, che episodio dopo episodio si conferma come una delle migliori novità della stagione. A questo giro ci sarebbe sicuramente da elogiare la sparatoria “invisibile” in cui è coinvolto Lorne Malvo, che fa strage di nemici senza che allo spettatore sia concesso di vedere nulla se non l’esterno dell’edificio da cui provengono suoni agghiaccianti. Però voglio premiare un’altra scena, quella in cui Lester “confessa” come sono andate “realmente” le cose a casa sua, la notte della morte della moglie. La freddezza con cui condanna il fratello, con quella faccia da topino bastonato che non poteva essere d’altri che di Martin Freeman, getta un’ulteriore luce di sudicia oscurità su un personaggio che ci ispira una simpatia irrefrenabile, ma che in fondo è un grandissimo bastardo. E vogliamo parlare delle faccette di Bill mentre ascoltava la storia? Fantastiche…
Fargo - Lester

 

1. Mad Men 7×07 – A scelta proprio
Si completa dunque la tragedia di Mad Men, costretta a seguire l’empio destino di Breaking Bad, la cui ultima stagione fu spezzata in due mini stagioni al solo scopo di far morire lentamente i poveri fan. Fortunatamente, questa prima metà di final season si chiude con un grande episodio, che mette insieme tutte le cose che più ci piacciono della serie di Matthew Weiner. Lascerò alle abili parole della nostra Chiara la recensione completa (a giorni su queste pagine), ma intanto elenchiamo i tre momenti migliori di questo episodio: l’allunaggio di Neil Armstrong, che come da tradizione lega le vicende personali dei personaggi ai grandi eventi della Storia; le vicissitudini societarie culminate con la vendita di una quota dell’agenzia che fa piovere soldi nelle tasche di molti; e soprattutto la morte di Bert, con quel surreale e commovente saluto musicale piazzato appena dopo i festeggiamenti per la vendita a ricordarci beffardamente che, alla fine di tutto, “le cose migliori nella vita sono gratis”.
Mad Men - Don Draper musical



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