Joey Tribbiani e l’improvvisa chiarezza seriale di Diego Castelli
Alle volte la realtà ti colpisce e basta
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Quando pensi, dopo aver visto 48 minuti su 50, che la puntata di Game of Thrones sia ormai finita.
Quando vedi il primo episodio e solo in quel momento ti ricordi che la serie è di Netflix, e quindi ci sono già TUTTI gli altri.
Quando hai visto per tutta la vita una serie doppiata e poi, giusto per curiosità, ne guardi qualche minuto in inglese.
Quando eri tutto contento perché avrebbero girato Joey, lo spinoff di Friends, e poi hai visto la prima puntata.
Quando tutti intorno a te cominciano a parlare del bellissimo season finale, e tu pensavi uscisse domani.
Quando capisci che no, anche con tutta la buona volontà quest’anno non riuscirai a rimanere in pari con tutte le serie che ti interessano.
La prima volta che sei andato a leggere le età degli attori di Grey’s Anatomy, negli anni in cui Ellen Pompeo interpretava la giovane universitaria birbante.
Quando l’hard disk da due terabyte con su tutte le serie degli ultimi tre anni fa “kzzzz” e si spegne.
Quando sei convinto di aver visto al massimo 2-3 episodi, poi guardi fuori ed è buio.
Quando dico al Villa “L’hai scritto tu il post per oggi, giusto?” e lui risponde “Guarda che oggi dovevi scrivere tu”.
