Cancellata The Michael J. Fox Show – La legge è uguale per tutti di Diego Castelli
Ci dispiace, ma era prevedibile
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Alla fine è andata più o meno come avevamo previsto: The Michael J. Fox Show, la serie che vedeva il ritorno da protagonista della mitica star di Ritorno al Futuro, non ha retto più di quindici episodi.
Ci dispiace? Be’ sì, ma per una questione puramente affettiva: al di là della facile retorica, l’operazione messa in campo da Fox è stata assai lodevole, per la voglia di mettere in scena con leggerezza – e soprattutto, normalità – la vita di un personaggio che, come lui, è affetto da un malattia di quelle che fanno paura, ma di cui in fondo la maggior parte degli spettatori sa poco e niente, se non che è “quella che ti fa tremare”.
Purtroppo, però, una serie tv non può sopravvivere di pacche sulle spalle e attestazioni di stima. Una serie tv, specie su una tv generalista, vive di dati d’ascolto, e quelli di The Michael J. Fox non erano esattamente esaltanti.
I motivi ce li eravamo detti già all’epoca, pur con quell’imbarazzo di chi si trova a dover parlare male di un caro amico: The Michael J. Fox Show è una comedy che non fa abbastanza ridere e, soprattutto, che non è riuscita a costruirsi un’immagine ben precisa, che la facesse uscire dal solco delle mille mila sitcom familiari che la tv americana sforna a ciclo continuo.
Dopo il pilot, lodevole e grazioso ma non propriamente “divertente”, il livello è rimasto più o meno quello, anche se alcuni personaggi e situazioni sono certamente più riusciti di altri (penso soprattutto ad alcune figure di contorno come la zia Leigh o Harris Green).
Anche le modalità di messa in scena sono sembrate più che altro una scopiazzatura di altri show, con quelle interviste da docu-fiction che hanno fatto la fortuna di The Office (e parenti) e di Modern Family, finendo col far sembrare TMJFS un prodotto costruito solo ed esclusivamente attorno a Fox, senza però la base di novità necessaria a far emergere la serie oltre il rumore di fondo delle tante serie tv già in onda.
Ovviamente speriamo di rivedere presto Michael J. Fox, convinti che il nostro ex Marty McFly possa ancora dare parecchio al mondo seriale. Ma servirà qualcosa di più ficcante e originale, perché la giungla dei telefilm non fa sconti e non ha pietà per nessuno. Cosa che, in fondo, non è nemmeno così scandalosa.
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