Serial Moments 111 – Dal 29 dicembre ’13 al 4 gennaio ’14 di Diego Castelli
Citazioni commoventi, proposte inaspettate e ritorni a lungo attesi
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ATTENZIONE! SPOILER EPIFANICI DI GROUND FLOOR, THE BIG BANG THEORY, SHERLOCK E COMMUNITY!
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Siamo ancora alla prima settimana dell’anno, e a sto giro c’erano ancora poche serie. Ma non potevo saltare due Serial Moments di fila, tanto più che un paio di cose andavano proprio citate. Ma stavolta facciamo solo quattro posizioni in classifica, in un’edizione ridotta tipo telegiornale in sciopero, o una cosa così.
4. Ground Floor 1×08 – Citazionismo scrubsiano
In una settimana quantitativamente povera, è più facile che nei serial moments trovino spazio anche piccole perline di scrittura citazionista, che magari di solito sarebbero scavalcate da cliffhanger poderosi o decessi eccellenti. Ma visto che ci siamo, siamo contenti di citare John C. McGinley, che in Ground Floor professa la sua allergia ai medici e ai loro camici (in inglese “scrubs”), lui che di Scrubs (la serie) è stato una colonna portante.
3. The Big Bang Theory 7×12 – Proposta di matrimonio
Non ne parliamo da un po’, distratti come siamo dalle (poche) buone novità commediose come Hello Ladies o troppo impegnati a incazzarci con How I Met Your Mother. Ma intanto The Big Bang Theory va avanti per la sua strada, secondo una logica di “divertire senza rompere i coglioni” che forse le garantisce meno articoli di Serial Minds, ma di sicuro la fa rimanere un piacevolissimo punto fisso del giovedì/venerdì. In questo episodio, poi, le consuete risate si accompagnano anche a una sfumatura più seria, con Penny ubriaca che chiede a Leonard di sposarlo, vedendosi arrivare in faccia un “non sì”. Una discreta sorpresa – alleggerrita da quel geniale coglione di Sheldon – che potrebbe portare a qualche sommovimento interessante. O anche no. A me comunque basta che non mettano insieme un matrimonio per poi aspettare tre anni per farcelo vedere…
2. Sherlock 3×01 – Quel vecchio mattacchione di Sherlock Holmes
Del ritorno di Sherlock parlerà meglio il Villa credo domani (a Serial Minds è tutto così meravigliosamente in divenire…) ma non posso non citare qualcosa di questa ora e mezza di investigazioni e sorprendente simpatia. Sì perché mi è parso che di questa premiere spicchi soprattutto la totale idiozia (in senso buono) di uno Sherlock tornato da missioni pericolosissime al solo scopo di prendere per il culo il povero Watson. Quindi non segno un serial moment in particolare, ma rimango in quest’area di buffo cazzeggio: decidete voi se preferite lo Sherlock burlone del ristorante o quello del pulsante di spegnimento della bomba (quella scena mi ha fatto schiantare…).
1. Community 5×02 – Abed-Nick
Anche per Community, ovviamente, ci sarà presto un articolo a se stante. Per ora diciamo che si è trattato di una premiere forse meno clamorosa del previsto (considerando che dal ritorno di Dan Harmon ci si aspettava chissà che), ma comunque ricchissima di piccoli e grandi spunti. E anche se ci sono probabilmente scene migliori, o più importanti dal punto di vista della narrazione complessiva, il serial moment lo dedico ad Abed che va fuori di testa nel tentativo di capire se Nicholas Cage è bravo o no. È una diatriba filosofica che impazza ormai da anni su Internet, e che mi affascina dal primo giorno. Quindi viva Abed, e bentornata Community.
