Caro Babbo Seriale, la letterina di Serial Minds con i desideri per il nuovo anno di Marco Villa
La nostra sfilza di richieste al caro Babbo Seriale
Dopo un anno di buco, ritorna la letterina a Babbo Seriale, ovvero la simpatica missiva che inviamo al barbuto per chiedere delle cose fondamentali per il nuovo anno. Una serie di pensierini e richieste del tutto ragionevoli. E buon Natale amici. Ah, se non capite la foto qua sopra, approfittate di queste vacanze per ripassare.
Un po’ di pace e serenità per David Rosen di Scandal, ormai nella Top 5 dei personaggi più sfigati e bistrattati ever.
Non abbiamo letto i libri, non sappiamo niente del futuro e non vogliamo saperne niente. Ma ti preghiamo, impedisci a George Martin di uccidere Khaleesi!
Fai dimenticare al Villa il cofanetto di The West Wing, così me lo tengo.
Son due anni che ti chiediamo di uccidere Meredith, cominciamo a pensare che tu non lo voglia proprio fare…
Una serie con Matthew Perry che duri più di una stagione.
Un reboot di Once Upon a Time in cui Biancaneve sia credibile come “più bella del reame”.
Una puntata di The Walking Dead in cui Rick si innamora di una zombie e ci limona stando però attento a non farsi mordere.
Un cambio di cast in The Blacklist per cui anche Elizabeth Keen sia interpretata da James Spader (parrucca e via…).
Fai tutto ciò che puoi affinché lo spin-off di Breaking Bad non sia una merda. Ci rimarremmo troppo male.
E fai tutto ciò che puoi affinché una delle nuove serie di AMC o HBO sia all’altezza di Breaking Bad.
Un supereroe in Agents of S.H.I.E.L.D. Uno qualunque. Anche per poco.
E già che ne stiamo parlando di Agents, facciamo che Cobie Smulder diventi regular appena finisce How I Met Your Mother.
E non chiediamo niente su How I Met Your Mother: sai già da solo quello che devi fare.
Un twist nella sceneggiatura di 50 sfumature di Grigio: i due imbecilli amoreggiano infilandosi frustini nelle orecchie, e a un certo punto entra Jax Teller urlando “lei doveva essere mia!” subito prima di riempirli di pallottole.
Un finale enorme per Sons of Anarchy. Ma su questo siamo già piuttosto fiduciosi anche senza di te.
In previsione della nona stagione di 24, guarisci Kiefer Sutherland da qualunque acciacco dell’età: un Jack Bauer con l’artrite non si può vedere.
Una serie che non sia prodotta da JJ Abrams. Giusto per variare.
Che il remake in versione afroamericana de La signora in giallo sia trash e orrendo proprio come tutto lascia presagire.
Che il trend generale continui a essere sempre più verso serie orizzontali e non verticali.
Ah, e preservaci Lizzy Caplan. Che dio la benedica sempre.
E infine: ma quanto sarebbe bella una serie tv ammazza-tutti con Nicholas Cage? Dai, i tempi sono maturi, fai questo sforzo.