Serial Moments #98 – Dal 22 al 28 settembre 2013 di Diego Castelli

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ATTENZIONE! SPOILER A PROFUSIONE DI NEW GIRL, GREY’S ANATOMY, SONS OF ANARCHY, PARKS & RECREATION, BREAKING BAD, RAY DONOVAN E REVOLUTION!!!
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5. New Girl – La jacuzzi con la sigla
Jess e Nick entrano di straforo a casa del capo di lei, e scoprono che la jacuzzi ha la sigla incorporata. Di per sé non sarebbe sto gran serial moment, se non fosse che la sigla è quella di Dawson’s Creek, in un episodio dove partecipa anche Dreama Walker, protagonista di Don’t Trust the B—- in Apartment 23, che con Dawson aveva parecchio a che fare. E’ la metatestualità che piace a Serial Minds…

4. Grey’s Anatomy – 10×01-02 – Morte inaspettata
No perché siamo sempre qui a parlare di Game of Thrones e di quanto George Martin sia spietato con i suoi personaggi, protagonisti e non. Nessuno però si ricorda mai di quanta gente importante è morta al fu Seattle Grace ora Grey Sloane Memorial. Quel posto è un fottuto cimitero, e qualunque specializzando venga mandato lì per il tirocinio dovrebbe sfregarsi con forza i testicoli. Il decesso della settimana è Brooks, che va per aiutare Richard (quello che dopo il finale della scorsa stagione credevamo essere il morto designato) e si ritrova abbrustolita come lui. Non era il personaggio più importante di sempre, nemmeno una “protagonista”, ma la maledizione di Seattle continua. Chi è il prossimo?

3. Sons of Anarchy 6×03 – Time to Pay
Che per Tig marcasse male lo si sapeva dalla stagione scorsa. Così come si sapeva che gli eredi di Pope non avrebbero mollato la presa, determinati a portare a compimento la loro vendetta nonostante i rapporti con i Sons si fossero distesi. Ma fino ad ora Jax ci aveva sempre messo una pezza, inventando scuse e giri di parole, per permettere al suo non-tanto-amato fratello biker di portare a casa la pelle. Peccato che Tig non riesca proprio a stare buono, come una sorta di Balotelli su due ruote. No, lui deve sempre cacciarsi nei casini, e fare sempre quel passo in più rispetto a quanto gli viene ordinato. Ne escono fuori delle gran scene, per carità, ma il club non se lo può più permettere. Ecco allora la scena finale di questo episodio, dove Jax lascia Tig in mano ai cattivi. Effettivamente non abbiamo visto quello che succede, e un colpo a sorpresa può sempre capitare, ma onestamente temo il peggio…

2. Parks & Recreation – Cerimonie semplici
Il ritorno di Parks & Recreation è come una boccata d’ossigeno dopo essere stati sott’acqua per mesi. E se il doppio episodio è pieno di belle cosine legate al viaggio a Londra (dai deliri di un magrissimo Andy ai viaggi scozzesi di Ron), il serial moment obbligato è il matrimonio di Ron Swanson con Xena (continua a non fregarmi niente di come si chiama veramente). Cerimonia semplice semplice, comica la punto giusto, significativa come si fosse sposato un nostro caro zio. E hanno fatto bene a farla a inizio episodio, perché uno poteva anche pensare che con le nozze il nostro Swanson si sarebbe un po’ rabbonito. Invece il viaggio a Londra ci ha dato splendide prove che Ron è sempre Ron, e non si batte.
Ah, tra parentesi: il padre di Jean Ralphio è Fonzie. Non mi sarei aspettato niente di meno.

1. Breaking Bad 5×15 – Morte di un’innocente
Da un punto di vista puramente visivo, le immagini più forti del pre-finale di Breaking Bad vengono dall’isolamento forzato di Walt sui monti, dove il nostro “”eroe”” (ho messo quattro virgolette per non sbagliare) diventa una specie di eremita barbuto disposto a tutto pur di un qualsivoglia contatto umano. Ma il serial moment è un altro: la morte di Andrea sotto gli occhi di Jesse è una scena che prende lo stomaco, per freddezza e disumanità, ma soprattutto per quel senso di caos e tragedia che ormai da settimane permea tutta la serie. Non ci sono più regole, nemmeno quelle narrative che vorrebbero una maggiore clemenza nei confronti degli innocenti. No, il mondo di Breaking Bad sta implodendo e temo non possiamo aspettarci nulla di piacevole dal finale. Un finale che sarà già andato in onda mentre leggere queste righe. Che. Tristezza.

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Fuori concorso perché ne abbiamo già parlato
Ray Donovan 1×12
Non ci dilunghiamo oltre, rispetto a quanto già detto. Però ribadiamo che quel dialogo chiarificatore tra Ray e il padre è proprio buona televisione.

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Fuori concorso come miglior minchiatella a cazzo di cane
Revolution 2×01 – Ross Geller
E’ ricominciataa Revolution, ma in realtà non siamo qui per parlare della trama. Siamo qui perché a un certo punto Charlie passa in mezzo a un nutrito gruppo di spiantati/artisti di strada, e uno di loro dice di avere lì David Schwimmer, ultimo sopravvissuto del cast di Friends.
Così, a caso.
Non è vero, ovviamente, non c’è alcun cammeo dell’ex-Ross, ma ho comunque provato gioia per una citazione della mia serie preferita, del tutto fuori contesto. Mi sono anche messo a immaginare i vari membri del cast impegnati a sopravvivere all’assenza di corrente ecc. Insomma, un momento piacevolmente surreale.