Serial Moments #94 – Dal 25 al 31 agosto 2013 di Diego Castelli
Episodi a caso, omicidi brutali ed effusioni a lungo attese
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ATTENZIONE! SPOILER INFIDI DI WILFRED, NTSF:SD:SUV, RAY DONOVAN, THE NEWSROOM, BREAKING BAD E UNDER THE DOME!!!
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5. Wilfred 3×12 – Tocchi romantici!
Wilfred non è certo una serie romantica, e le paturnie ormonali di Ryan sono solo uno degli aspetti (e nemmeno il più importante) per cui ci piace questo show. Ma il momento in cui il nostro ex-Frodo riesce finalmente a scambiare un bacio con la lungamente amata Jenna, be’, va proprio messo nei serial moments.
4. NTSF:SD:SUV 3×06 – La puntata a cazzo di cane
Menzione d’obbligo per NTSF, che questa settimana piazza una puntata completamente fuori di testa. La classica frase introduttiva non poteva essere più chiara: “Questo episodio di NTSF:SD:SUV è in realtà un episodio di Time Angels.” E infatti il 95% del tempo della puntata è occupato da Time Angels, una serie fittizia in cui tre simil-Charlie’s Angels dedite ai viaggi nel tempo tornano nel passato per compiere le missioni più varie. In realtà le intrepide ragazzotte erano comparse anche l’anno scorso, ma in un episodio che comunque vedeva protagonisti i soliti regular dello show. Stavolta no, praticamente tutta la puntata è una specie di spinoff in cui le Time Angels (che per l’occasione hanno le ben note facce di Eliza Dushku, Jaima Mays e della cantante Santigold) sono di fatto le uniche protagoniste. A dirla tutta non è nemmeno l’episodio più divertente di sempre – NTSF ci ha fatto ridere di più altre volte – ma la voglia di sperimentare di Paul Scheer e compagnia è comunque meritevole di pubblica lode.
3. Ray Donovan 1×09 – Ecco il vero Sully!
Fin da quando è stato introdotto il personaggio di Sully, interpretato dal mitico James Woods, stavamo aspettando di vederlo “all’opera”. Sì perché ci è stato venduto come un pericolosissimo killer, ricercato numero uno dell’FBI, ma finora non ci aveva fatto vedere granché, impegnato com’era a farsi rompere le balle dalla madre e dalla fidanzata. Ebbene, in questo episodio abbiamo avuto un bell’assaggio del vero Sully: dopo aver scoperto che la fidanzata potrebbe aver messo in pericolo la sua libertà (seppur involontariamente), Sully la ammazza senza pensarci due volte, buttando a mare anni di affetto in una sola scena di grottesca violenza. Dunque Sully è questo, non uno che semplicemente “uccide a sangue freddo” (son capaci tutti…), bensì uno che elimina anche le persone più care, se gli mettono i bastoni tra le ruote. Si noti peraltro il paragone con Ray, che in qualche modo vorrebbe essere come lui (perché vorrebbe uccidere il suo stesso padre) ma di fatto non riesce.
2. The Newsroom 2×07 – Genoa
Siamo già alla settima puntata di The Newsroom, e io sono ancora qui che mi barcameno tra la sempre costante ammirazione per Sorkin e il fastidio per il fatto che quest’anno i miei beniamini sono più concentrati sui loro difetti che sulle loro qualità. Ma di fronte a un episodio come questo, in cui tutti i dettagli della sconfitta vengono analizzati e approfonditi in 58 minuti di dialoghi superbi e tensione magistrale, non posso che levarmi il cappello. Ora però spero che i due soli episodi rimasti (Gesù, solo due) servano a riconsegnarci il Will McAvoy schiacciasassi dei bei tempi. Forza ragazzi, è tempo di rivincite!
1. Breaking Bad 5×11 – Quelle accuse inventate
Breaking Bad ormai ci ha preso gusto a mettermi in difficoltà, mettendo sul piatto quei 3-4 serial moments a settimana tra cui è sempre difficilissimo scegliere. Questa volta, pur conscio che tutto quello che riguarda Jesse sia da antologia (dalla scena nel deserto alla rabbia finale), scelgo il videomessaggio che Walt consegna a Hank: pensavamo fosse un confessione (anche se l’esperienza ci suggeriva che non poteva esserlo) e invece è una semplice ma terribile accusa, una catasta di bugie che Walt escogita e recita per mettere Hank in una posizione ingestibile, senza prove e con la possibilità di finire lui stesso sotto la ghigliottina della giustizia. Ormai Walt è una massa di fredda razionalità e cieco istinto di sopravvivenza, è c’è proprio da aver paura.
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Fuori concorso
Under the Dome 1×10 – Hank, ma cosa combini?! (qui ci sono anche spoiler di Breaking Bad!)
Inserisco Under The Dome fuori concorso, perché il serial moment di per sé non è clamoroso, ma riesce comunque a causare un brivido “indiretto” nella mente di noi serialminder. Nell’episodio settimanale, Big Jim lascia annegare Agatha per togliersi di mezzo un potenziale problema. Niente di particolarmente clamoroso o sorprendente, nell’economia generale della storia, se non fosse che per noi Big Jim è soprattutto Hank di Breaking Bad, e in questi giorni stiamo seguendo la sua lotta contro il cognato Walter White nelle ultime (sigh) battute della serie di AMC. Vederlo uccidere una tizia qualunque, in spregio a qualunque legalità, ci strappa dalla bocca un accorato “Hank, ma che diavolo fai!”