Serie in ferie – Serialminder in vacanza #2 di Marco Villa
Recuperoni estivi, parte seconda
L’estate del serialminder è all’insegna del recuperone. Sempre e comunque. C’è chi fa i recuperoni estremi, come il Castelli, portandosi le serie tv anche in spiaggia. Io sono più moderato: in spiaggia non mi porto nemmeno il telefono e le serie le lascio per quando torno a casa dalle vacanze vere e proprie, per quei giorni cuscinetto che separano il viaggio dal ritorno al lavoro. Gli scorsi anni ho sempre fatto recuperoni importanti d’estate.
Per dire, ancora ricordo le giornate estive del 2009, quando mi sono visto tutto The Wire o quelle dello scorso anno, quando protagonista del recuperone fu prima Luther e poi – sì, lo ammetto – Lost, che avevo mollato secoli fa. Quest’anno nessun recuperone di serie imprescindibili, anche se il cofanetto dei Sopranos è lì che mi guarda ormai da più di un anno. I miei recuperoni saranno basati sulle mancanze di questa annata telefilmica: oh, ho fatto una fatica enorme a stare dietro a tutte le serie. Il mio socio ne guarda trenta tutte insieme, ma ha da tempo rinunciato alla vita sociale. Io invece alla vita sociale tengo ancora. Ognuno ha i suoi vizi, che volete farci.
Ecco allora che la prima serie in lista è The Killing. Sono a metà della terza stagione e mi pare che sia una bomba: da serie crime pura è diventata una specie di The Wire con i ragazzini e Bullet mi fa esaltare in continuazione.
Subito dopo si piazza House of Cards. Partito in botta, l’ho divorato, ma poi mi ha distrutto la puntata sull’amarcord universitario di Frank Underwood. Puntata che inizia lentissima e poi si riprende alla grande, ma quell’inizio lentissimo mi ha ucciso. Riparto da lì e questi sono altri 5 episodi, che si sommano ai 5 di The Killing.
Fuori concorso, visti i pochi episodi, Luther. Roba da mettere su di primo pomeriggio in montagna, al freschetto.
Terzo posto per Orange is the new black. Prima puntata bomba, le altre mi si dice pure. E via allora, vediamocele di botto. Appena dietro c’è Arrested Development. La prime tre stagioni mi hanno fatto impazzire, la prima puntata della quarta mi è piaciuta tantissimo. Ma le tre serie citate prima hanno la precedenza.
E poi? E poi sono realistico. Sarà già tanto se riuscirò ad arrivare alla fine di queste quattro. La vita sociale, ricordate? In caso, ci sono sempre Veep, The Thick of It, Scandal, American Horror Story, Banshee, Top of the Lake e cazzo mi viene l’ansia solo a pensarci.
Ah, ovviamente non ho citato il convitato di pietra, ovvero quel Breaking Bad che non vedo l’ora che inizi. Fossi un blogger veramente interattivo e pure parecchio sfigato vi chiederei cosa avete in programma per la vostra estate seriale, ma al momento l’unica cosa che mi interessa è il fatto che dopodomani sarò in Portogallo a passarmela bene, quindi ciao. Ci si vede eh, mettete la crema e non sudate troppo.