Serial Moments #87 – Dal 7 al 13 luglio 2013 di Diego Castelli

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ATTENZIONE! SPOILER ADDOLORATI DI ANGER MANAGEMENT, THE KILLING, WILFRED, GRACELAND, TRUE BLOOD.
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5. Anger Managament 2×27 – Unione di mondi
A parte che prima o poi bisognerà parlare del fatto che Anger Management non finisce mai (siamo all’episodio 27 e da quello che si legge dovrebbe proseguire fino al 31), la puntata di questa settimana ha finalmente unito due mondi che sembravano del tutto separati: le sessioni che Charlie riservava ai detenuti della prigione erano una specie di mondo parallelo, dove lui parlava anche delle sue vicende personali, ma che rappresentava quasi una specie di spinoff interno alla serie. Questa volta i due mondi si sono finalmene uniti, quando Charlie ha cominciato a uscire con la sorella di uno degli ergastolani. L’ho vissuto come una specie di crossover interno, e m’è piaciuto!

4. The Killing 3×07 – Quei meravigliosi riferimenti intraserie
Una bella serie vive anche di piccoli dettagli, sfumature che non servono a costruire l’impalcatura generale del racconto ma che gli danno comunque quel sapore in più, come una buona spezia su una bistecca. In questo episodio di The Killing ce n’erano due degne di nota, entrambe citazioni intra-seriali, brandelli di dialogo che rendono più consapevole lo spettatore di cosa ha visto finora e di cosa sta guardando adesso. La prima vede protagonista Sarah, che scarica l’ex fidanzato con un eloquentissimo e dolorosissimo “con te stavo facendo finta di essere una persona che non sono” (e ce n’eravamo accorti, visto che vedendola allegrotta nel nuovo lavoro ci sembrava che l’universo fosse andato a puttane). La seconda riguarda Holder che, finché Linden non c’era, aveva cominciato a vestirsi come un normale impiegato statale, ma che dopo il suo ritorno ha ritirato fuori dall’armadio le felpone da disadattato. Una precisa scelta degli autori, un ritorno alle origini anche per lui (oltre che per lei), meravigliosamente sottolineato dal rimprovero di Skinner: “Che diavolo hai addosso, Holder?”
Ah, peraltro sembrava avessero scoperto il colpevole, ma probabilmente non è così, non s’è ancora capito bene, quindi questo serial moment ce lo teniamo per più avanti.

3. Wilfred 3×05 – La nuova coinquilina
E poi dal niente Wilfred si inventa la nuova coinquilina di Ryan, una mezza barbona sempre sporca e impiastricciata, che si mantiene vendendo video di se stessa mentre mangia schifezze spargendo senape sul tappeto. Ma più ancora del cosa, è il chi: per interpretare questa simpatica vonciona hanno chiamato Kristen Schaal, ex Hazel di 30 Rock, una delle facce femminili più buffe in circolazione (nonché apprezzata doppiatrice di cartoni animati). Non mi è mica chiaro se la rivedremo ancora, ma intanto ho apprezzato di brutto.

2. Graceland 1×05 – A mali estremi
Finale parecchio intenso per l’episodio settimanale di Graceland, con la bella Charlie pesantamente scossa dalla morte del suo informatore e pronta a tutto pur di catturare il responsabile. Dove con “pronta a tutto” si intende iniettarsi droga (vera) di fronte a lui, per dimostrare che non è una poliziotta. E’ stato anche un esempio della vecchia regola hitchcockiana per cui se mostri un fucile, quel fucile prima o poi dovrà sparare. Allo stesso modo, dedicare l’inizio dell’episodio alla descrizione delle tecniche usate dai poliziotti sotto copertura per fingere di drogarsi, è suonato come un campanello d’allarme per lo spettatore, che a quel punto era ansioso di vedere una violazione della regola. E mo’ sono cazzi.

1. True Blood 6×04 – Ibridi anche qui
Avete presente gli ibridi di Vampire Diaries, mezzi vampiri e mezzi licantropi? Ecco, dimenticateli, perché ora siamo di fronte a una nuova frontiera del transgender. Con lo svelamento dell’identità di Warlow, True Blood introduce l’ibrido fata-vampiro, che se ci pensate puzza proprio di drag queen. E Sookie medita di farlo fuori in pieno stile True Blood: prima un po’ di limone, e poi una bella palla di energia a cazzo di cane. Adoro sta serie, è così assurda…