Serial Moments #79 – Dal 12 al 18 maggio (Extended Edition) 2013 di Diego Castelli
In occasione dei mille finali, non ci siamo messi limiti!
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Siccome la settimana è stata stracolma di finali, sorprese e grandi avvenimenti, oggi me ne frego delle solite 5 posizioni, e piazzo tutti i serial moments che mi vanno!
ATTENZIONE! SPOILER A PIOGGIA DI GRIMM, VICIOUS, ONCE UPON A TIME, THE MINDY PROJECT, THE BIG BANG THEORY, ARROW, NASHVILLE, REVENGE SCANDAL, GREY’S ANATOMY, NEW GIRL, THE VAMPIRE DIARIES E HOW I MET YOUR MOTHER.
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13. Grimm 2×21 – Diciamo tutto a Juliet
A Serial Minds siamo acerrimi nemici degli spiegoni, cioè quei momenti in cui una serie (o un film), incapace di raccontare per immagini, spiega le cose poco chiare in maniera piatta ed esplicita. Questo però non significa che non ci sia mai nulla da spiegare, né che una spiegazione non possa essere divertente o interessante. E’ quello che succede in Grimm, quando finalmente i nostri rivelano a Juliette tutta la faccenda dei mostri. Un momento liberatorio per lo spettatore che lo aspettava da settimane, e anche ben costruito dal punto di vista del ritmo e del dialogo. Bene così.
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12. Vicious 1×03 – Ian McKellen in Downton Abbey
Nel terzo episodio di Vicious, Freddie riesce ad ottenere una piccola (ma proprio piccola parte) in Downton Abbey. Mi pare sufficiente per un serial moment no? Detto che ora lo vorrei vedere davvero un cammeo di Ian McKellen nela serie di ITV. Sarebbe uno spettacolo!
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11. Once Upon a Time 2×22 – Partenza per l’isola che non c’è
Ne abbiamo già parlato, non stiamo a perderci troppo tempo.
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10. The Mindy Project 1×24 – Taglio netto
Finale di stagione anche per The Mindy Project, una comedy di cui abbiamo parlato poco e che di sicuro non è stata un capolavoro, ma che allo stesso tempo si è rivelata una delle novità più godibili della stagione. In questa carrellata espansa di moments inseriamo volentieri il taglio di capelli finale di Mindy e il quasi limone col dottor Castellano: un po’ di pepe su una storia romantica sempre lì per lì per iniziare, ma continuamente rimandata come da tradizione seriale.
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9. The Big Bang Theory 6×24 – E Raj parlò.
Niente finale col botto per TBBT, nel senso che a parte la partenza di Leonard per il Mare del Nord non ci sono state megasorprese o chissà quale rivelazione. Tutto nella norma, tutto sommato, considerando che la serie è famosa per tante cose, ma non si è mai curata eccessivamente di avere finali chissà che sorprendenti. Però Raj che finalmente riesce a parlare a Penny senza aver bevuto è comunque un evento da ricordare.
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8. Arrow 1×23 – Ciao Tommy
In una serie come Arrow era abbastanza logico attendersi un qualche sacrificio nel finale di stagione, e se ci fossimo messi lì col bilancino il suo nome sarebbe stato sicuramente tra i papabili. Detto questo, la morte di Tommy arriva abbastanza di sorpresa, facendo pensare a una strada ormai spianata per l’amore tra Oliver e Laurel. Peccato che la ragazza abbia ri-dichiarato il suo amore per Tommy proprio negli ultimi minuti della puntata, mettendo le basi per il più classico dei “sì, vorrei stare con te, ma la memoria di Tommy me lo impedisce”. Solite menate, io le sparerei una freccia e poi via insieme a Felicity, che è simpatica, ipergnocca, e se becchi un virus ti formatta anche il pc.
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7. Nashville 1×20 – E non è manco il finale
Il finale di Nashville andrà in onda in questi giorni, ma non si può dire che gli autori non ci abbiano dato dentro anche nel penultimo episodio. A parte la scoperta, da parte della figlia di Reyna, che suo padre non è biologicamente tale (evento oltremodo annunciato e previsto), il vero colpo è il suicidio della madre di Juliette, che si toglie la vita subito dopo aver ucciso il perfido Dante. Parlare della morte del “perfido Dante” fa un po’ pensare a una telenovela brasiliana, ma non è che Nashville ci si allontani tanto. Lo dico con affetto eh…
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6. Revenge 2×21-22 – Non ti piangeremo…
Credo di avervi già detto che ho smesso di seguire Revenge (mi ero un po’ rotto), ma ho sempre le mie informatrici ovunque. Tra l’altro pare che io abbia mollato la serie un attimo prima che cominciasse il degenero! Vabbe’ insomma, inseriamo nei moments la morte di Declan, che non dà nessunissimo fastidio, visto che quel tizio mi dava fastidio anche in Gossip Girl. Con quel corpicino da Gollum e modi da figaccione villoso. Ma stai a casa, va…
Ah, e poi Emily rivela a Jack di essere Amanda. Mica pizza e fichi!
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5. Scandal 2×22 – Ma come papà?!?
Chiusura bella carica per Scandal come tra tradizione per gli show di Shonda Rhimes (vedere Grey’s tra qualche riga). Succede un po’ di tutto, e alla fine sembra anche che si riesca a trovare una qualche forma di quadratura del cerchio. Se non fosse che proprio alla fine la nostra Olivia si trova circondata dai paparazzi che mostrano di aver saputo della sua segretissima tresca col presidente (di cui erano a parte solo venti-venticinque persone ormai…). In mezzo al casino viene scortata fino alla classica atuo coi vetri oscurati, ci trova dentro Rowan, e lo chiama papà. Così, giusto per brasarci via il cervello in tre secondi netti!
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4. Grey’s Anatomy 9×24 – Solito macello
Consueto finale catastrofico per Grey’s Anatomy, a riprova del fatto che Seattle è un luogo maledetto da Dio. Stavolta è un uragano a mettere in difficoltà i nostri, con le solite conseguenze più o meno imprevedibili: Meredith che partorisce e poi rischia la vita (purtroppo sopravvive), Karev che finalmente schiaffa la lingua nell’esofago di Jo, Callie che scopre il tradimento di quella stronza di Arizona (sì sì, stronza, perché la deve piantare di menarla con sta storia della gamba), la Bailey che finalmente riesce a tornare in sala operatoria, April che si rende conto di amare ancora Jackson e glielo dichiara in una versione sconvolta e pare-appena-svegliata di se stessa. E proprio quando sembrava essere finito tutto bene (dove con “bene” intendo “sono tutti viti”) ecco che Richard mette le dita nella presa di corrente e si abbrustolisce. Non sappiamo ancora se sia morto o meno, però insomma, bene non stava.
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3. New Girl 2×25 – Come nelle meglio commedie romantiche
In apertissima polemica col Villa, piazzo nei serial moments il discorsetto finale di Jess a Nick, con belle parole, bacio, risate, fuga in auto e tutto il corollario dell’happy ending da romantic comedy. Siamo proprio contenti, perché è vero che la seconda stagione era partita mooolto loffia, ma ha cominciato a rialzarsi già prima della metà. Soprattutto, la storia tra i due protagonisti è stata gestita benissimo, abbastanza classica da permetterci di provare le piccole emozioni del caso, ma anche sufficientemente idiota-surreale da essere in pieno stile New Girl. Poi voi non saprete mai se questi miei disaccordi col Villa sono sinceri o frutto di precise strategie di marketing. Voi nel dubbio date ragione a me.
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2. The Vampire Diaries 4×23 – Resurrezioni e imprigionamenti
Ormai la trama di TVD è così intricata che dopo il finale io e la fidanzata siamo dovuti andare a leggerci un po’ di riassunti, perché ormai cominciavamo a capirci più niente. Detto questo, e detto che non dovrei avere bisogno di un bigino per star dietro a una serie teen, cazzarola, allo stesso tempo non si possono non citare almeno quattro serial moments di quelli tosti: la scelta di Elena, che decide di andare con Damon a prescindere da asservimenti e altri incantesimi (e parton i festeggiamenti di tutte le spettatrici del globo); la resurrezione di Jeremy, che dalla prossima stagione verrà chiamato Lazzaro dagli amici; la rissa tra Elena e Katherine, con quest’ultima che finisce col bere la cura dal vampirismo (!!!); la scoperta del vero volto di Silas, che è uguale a Stefan. Anzi, è Stefan che è il suo doppelganger, e per questo finisce in fondo al lago dentro una cassaforte, sofferente ma protetto dalla morte. Così la prossima stagione avremo uno Stefan finto e cattivo che si aggira per Mystic Falls, che tutti scambieranno per quello buono senza capire un’acca del suo comportamento. Comunque tranquilli comunque, vedrete che qualcuno prima o poi scoprirà l’inghippo, e poi basterà trovare la quinta cugina di una nota strega di La Spezia per imbastire un semplice incantesimo in ventisei passaggi e far tornare tutto alla normalità. Tutto questo mentre seguiremo le vicende degli originals a New Orleans. Non ne usciremo mai…
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1.How I Met Your Mother 8×24 – La Madre
Questo è un po Il serial moment per eccellenza: otto anni ad aspettare il volt della Madre, e finalmente quella arriva. Poi non sono tanto d’accordo con l’analisi del momento specifico fatta dal Villa, nel senso che io l’ho trovato un po’ piatto, un semplice “eccola qui” un po’ banale per ciò che rappresenta. E onestamente l’avrei voluta famosa. Però insomma, parlando di serial moment questo vince su tutto, poco da fare.