Serial Moments #75 – Dal 14 al 20 aprile 2013 di Diego Castelli

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ATTENZIONE! SPOILER IRRIGUARDOSI DI PARKS & RECREATION, THE FOLLOWING, SUBURGATORY, FAMILY GUY E GAME OF THRONES!
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5. Parks & Recreation 5×20 – Jerry in pensione
In realtà qui la faccio un po’ sporca. Perché nel doppio episodio settimanale di Parks non c’è stato un unico serial moment più evidente degli altri, qualcosa che spiccasse in maniera così evidente da farsi strada a spintoni fino alla classifica. Ma sono stati proprio due buoni episodi, e quindi li voglio premiare comunque (cosa che so per certo fare molto felice Amy Poehler, che si segue sempre). E allora citiamo Jerry che va in pensione, con tutto lo sbattimento di Leslie per fargli vivere un ultimo giorno memorabile (anche se poi in pensione per davvero non ci va). Comunque un giorno bisognerà fare un post tutto su Jerry, per parlare dell’incredibile capacità di risultare clamorosamente irritante pur essendo l’uomo più buono e pacifico sulla faccia della Terra. Dannazione Jerry, ogni tanto picchia qualcuno!!

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4. The Following 1×13 – Ryan Hardy ne imbrocca una, incredibile!
Se c’è una cosa che The Following ci ha insegnato, è che qualunque cosa tu faccia devi stare lontano da Ryan Hardy. Ogni volta che il prode investigatore dice “tranquilli, ci penso io”, qualcuno muore. Senza dubbio uno dei più grandi menarogna della storia dei telefilm, forse persino peggio di Jessica Fletcher, per anni circondata da un alone di morte che però potrebbe essere frutto di coincidenze. Con Ryan Hardy invece no, pochi dubbi sul fatto che i casini li crea sempre lui. Ecco perché vederlo portare in salvo il figlio di Carrol suona come un evento rarissimo, tipo elezione del Presidente della Repubblica alla prima votazione. Fossi nei panni del piccolo Joey, però, starei molto attento: è un attimo che Ryan dice “andiamo a prenderci un gelato per festeggiare” e blam, parte un genocidio.

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3. Suburgatory 2×21 – Botte da orbi
Doppio finale di stagione per Suburgatory, e si potrebbe parlare di grandi drammi familiari, lacerazioni profonde e commoventi ballate alla chitarra. E invece no, perché la rissa tra Tessa e Dalia si merita tutta la nostra attenzione: invece di una piccola baruffa con qualche insulto e tirate di capelli (come tutto sommato ci si potrebbe aspettare da una serie come questa), ci ritroviamo tra le mani una rissa all’ultimo sangue con pugni, calci e momenti di wrestling della miglior specie. Mi raccomando, mai più sottovalutare le rosse di quaranta chili…

 

2. Family Guy 11×17 – Il triplo crossover
Difficile non inserire nei serial moments i primi minuti della puntata settimanale di Family Guy. Perché se è vero che siamo tutto sommato abituati ai crossover tra due serie, più difficile è vedere quelli tripli, tanto più se organizzati in una struttura a scatole cinesi che fa un po’ Inception a cartoni animati. Ecco allora che Family Guy, American Dad e King of the Hill si uniscono per due minuti di puro spettacolo interseriale, culminante col rifacimento familyguyesco della sigla di King.

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1. Game of Thrones 3×03 – Chiamatelo Capitan Uncino
George Martin, è risaputo, non ha alcuna sudditanza psicologica nei confronti dei suoi eroi. Per dirla più semplice, è dalla morte di Ned Stark che temiamo per la vita di tutti, dal primo dei nobili all’ultimo degli stallieri. Stavolta non è morto nessuno, ma non pensavamo che Jaime Lannister, il Kingslayer – classico personaggio capace di uscire da qualunque guaio con l’aiuto della sua spada, della sua lingua tagliente, e pure della sua figaggine – potesse finire davvero nei guai. Ora invece si ritrova senza mano, e ciao ciao al grande spadaccino. La faccia che fa appena gliela tagliano, più stupita che altro, è impagabile.