Serial Moments #63 – Dal 20 al 26 gennaio 2013 di Diego Castelli

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Settimana piena di potenziali serial moments, e come sempre non si può segnalare tutto. Rimangono fuori, in particolare, le notti di sesso occasionale in The Mindy Project, le fidanzate dei giocatori di football in Suburgatory, i supporti cartacei usati da Hank Moody per farsi le canne in Californication, e certi problemi con la polizia in Girls. Per il resto, trovate tutto sotto, e via con gli spoiler!

ATTENZIONE! SPOILER BELLI ROBUSTI DI ARROW, PARKS & RECREATION, SHAMELESS, AMERICAN HORROR STORY, 30 ROCK E, IN FONDO, THE FOLLOWING.
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5. Arrow 1×11 – Tradimenti inaspettati
Non sappiamo ancora se quello che abbiamo visto è la verità, o un’abile macchinazione, ma vedere il maestro Yao Fei in combutta coi cattivi ci ha fatto male al cuoricino, come se Daniel san fosse stato preso a pugni dal maestro Miyagi in Karate Kid. Se si rivelerà davvero un malvagio, avremo una svolta narrativa di primo livello, un gagliardo scardinamento delle regole classiche del genere. Se invece questo apparente tradimento si rivelerà solo una mossa astuta dello stesso asiatico per fare ancora più male ai veri bastardi, allora vabbe’, avremo avuto solo un banale serial moment da quinta posizione.

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4. Parks & Reacreation 5×11 – Dichiarazioni
Ron Swanson dichiara a Diane che la ama. Non credo di dover aggiungere altro, se non che normalmente saremmo infastiditi da una tale deriva tenerosa per un personaggio così poco romantico. Ma il bello, con Ron Swanson, è proprio questo: gli vogliamo così bene, che desideriamo per lui solo la felicità.

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3. Shameless 3×02 – Punizione
Episodio assai intenso di Shameless, con le consuete montagne russe tra comicità e dramma. Il cinismo e l’egoismo di Frank raggiungono vette finora sconosciute, quando il nostro patriarca ubriacone decide di denunciare i figli ai servizi sociali, come ripicca per averlo sbattuto fuori di casa. Ecco allora quella che sembra essere la storia più importante della stagione, visto che ora dobbiamo vedere come farà Fiona a tenere la famiglia tutta sotto lo stesso tetto. La denuncia di Frank, importantissima dal punto di vista narrativo, fa seguito a un altro serial moment coi controcazzi: il pestaggio subito dallo stesso Frank da parte della piccola Debbie, che dopo aver visto distrutto il suo progetto per la scuola smette di difendere il padre e lo mena con una violenza che neanche Full Metal Jacket. Stavolta l’hai fatta grossa, caro Gallagher!

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2. American Horror Story 2×13 – Punire i figli
Parleremo meglio di AHS Asylum nei prossimi giorni, ma nei serial moments non possiamo non citare la chiusura del cerchio, la pallottola che una risoluta Lana Winters ficca nella testa del figlio maledetto, nato dal seme corrotto di Faccia di Sangue. E così, dopo qualche decennio, si chiude del tutto la dolorosa storia di Briarcliff.
Ora terza stagione, grazie.

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1. 30 Rock 7×11 – Kenneth Parcell e la fabbrica di cioccolato
Mancano solo due episodi alla fine di 30 Rock (entrambi andranno in onda questa settimana, il 31 gennaio), e il livello si alza di minuto in minuto. In realtà, in questo episodio i serial moments sarebbero due: quello meno importante, ancorché splendido, riguarda l’arrivo dei figli adottivi di Liz, guarda caso copie infantili di Tracy e Jenna. Ma il migliore è la nomina di Kenneth a presidente di NBC, giunta alla fine di una puntata costruita sulla falsariga della ben nota storia di Willy Wonka, qui interpretato da un Jack Donaghy che dopo molte riflessioni capisce che la guida del pavone non deve andare a un businessman senza scrupoli, bensì a qualcuno dal cuore puro che la tv la ama davvero.  Diciamolo ancora una volta: 30 Rock ci mancherà un casino. Non dovrebbero mandare in onda più nulla nel suo slot, tipo le squadre di calcio che ritirano le maglie. Un bel cartello fisso di venti minuti con scritto “scusate, niente meglio di 30 Rock potrà mai andare in onda in questo spazio, quindi preferiamo non trasmettere niente”.

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Fuori concorso
The Following 1×01 – Sai che c’è? Che oggi mi infilo un coltello in faccia
Ne abbiamo già parlato, ma vale la pena sottolineare nuovamente il buon impatto del pilot di The Following. E sicuramente degna di nota è la scena della tizia che si ammazza davanti al povero Kevin Bacon, perché ci dà un’immagine chiara e precisa di quanto la mente dei followers di Joe Carroll possa essere manipolata del geniale serial killer. Un po’ il livello di dedizione che io e il Villa vorremmo avere da voi, diciamo.