8 Ottobre 2012 5 commenti

Serial Moments #47 – Dal 30 settembre al 6 ottobre 2012 di Diego Castelli

Matrimoni falliti, incontri memorabili e teste mozzate

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ATTENZIONE! SPOILER FOTONICI DI PARKS & RECREATION, FRINGE, HOMELAND E DOWNTON ABBEY! E IN CODA DI GLEE, SONS OF ANARCHY, GREY’S ANATOMY E REVOLUTION!

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5. Ben & Kate – Problemi con l’autorità
Con questo serial moment faccio un piccolo mea culpa, a cui magari seguirà un update nel post dedicato alla serie. Nonostante le mie perplessità iniziali, Ben & Kate si è rialzato prontamente, e il secondo episodio è molto godibile. La vera differenza, dal mio punto di vista, è che dopo una prima metà di pilot piuttosto didascalica e banale, la serie ha subito abbandonato un certo alone di prevedibilità, alzando il livello delle trovate comiche e abbandonando almeno in parte la rigida dicotomia Ben imbecille vs Kate giudiziosa: dal secondo episodio, benché in forme diverse, anche Kate condivide col fratello una robusta dose di idiozia, a tutto vantaggio della comicità dell’episodio e dell’affezione verso un gruppo di personaggi che ora è colorato e stupido al punto giusto. In questo senso, i problemi di Kate con l’autorità sono un momento comico di sicuro effetto, e quindi serial moment!

4. Parks & Recreation 5×03 – Ron Swanson e Xena!
Che incontro straordinario nel terzo episodio di Parks&Rec! Il mitico Ron Swanson si imbatte in una donna che può mandargli in pappa il cervello (vedere foto sotto), e sappiamo che questo, nel suo caso, conduce spesso al matrimonio. Per interpretare la possibile, definitiva signora Swanson non potevano scegliere di meglio: Lucy Lawless, una che è stata principessa guerriera, cylone incazzato e nobildonna romana con venature mistiche. E ora forse diventerà la fidanzata di uno dei personaggi più clamorosi di sempre. Che carriera ragazzi, che carriera!

3. Fringe 5×02 – Simon perde la testa
Avevamo sperato di rivedere Henry Cusick vivo e vegeto, pronto a combattere gli osservatori insieme a Peter e Olivia in una straordinaria combo FringeLost. Invece… ehm… gli hanno staccato la testa. Va anche detto che questo non preclude niente: sempre di Fringe stiamo parlando, e lui ancora sbatteva gli occhi. Al giorno d’oggi ci vuol poco a tirar fuori un bell’androide…

2. Homeland 2×01 – Me l’hai rovinato e adesso me lo ricompri!
La ripartenza di Homeland ha generato parecchia polemica nella zona-commenti, soprattutto per quanto riguarda la figura di Brody (sempre meno credibile, secondo alcuni di voi, nei panni del convertito/terrorista che punta alla vicepresidenza). Indubbiamente questi sviluppi rendono l’equilibrio più precario, ma vi dirò che non sono d’accordo. La questione, a mio giudizio, è molto semplice: a Brody è stato fatto il lavaggio del cervello, un concetto sufficientemente ampio, dal punto di vista narrativo, per giustificare tutto quello che abbiamo visto finora. Ovviamente c’è tempo per sbracare, ma non credo sia ancora successo. In questo senso, la scena del Corano gettato a terra è particolarmente significativa: ormai compromesso il suo segreto con la moglie, Brody abbandona parte della sua compostezza da infiltrato e si indigna per la profanazione del testo sacro. Lo sgomento sul volto di Jessica è anche il nostro, di fronte a una reazione che fatichiamo a non giudicare eccessiva, e che restituisce con forza le lacerazioni emotive che agitano lo stomaco dell’ex-marine. Non sappiamo con certezza fin dove Brody è disposto ad arrivare, né capiamo se e come potrà mai tornare tra i “buoni” (con le virgolette). E questo ci impedisce di mollare la serie. Non che ci sia venuto in mente è, ma era per dire…

1. Downton Abbey 3×03 – Edith la sfigata
Non abbiamo mai nutrito un grande amore per Edith, secondogenita di Lord Grantham e infelice miscuglio di cessaggine e antipatia. Però cazzarola, non si meritava di essere mollata così all’altare, per di più da uno che potrebbe essere suo padre. Tra l’altro la faccia di sir Anthony in attesa della sposa non lasciava presagire nulla di buono…

 

Fuori concorso
Glee 4×04 – Si lasciano tutti
E’ una puntata narrativamente molto importante per Glee, perché in pratica tutte le coppie dello show si lasciano in maniera più o meno drammatica. Era giusto dirlo, ma non volevo inserire il moment nella classifica ufficiale, perché la puntata di per sé è stata ripetitiva, pesantissima e senza uno straccio di brio. Ed era giusto sottolineare anche questo.

Serial Product Placement
Revolution 1×03 – iPhone in carica!
Bisognerà presto riparlare di Revolution, perché la serie sta riuscendo a suscitare interesse, anche se in modi assai diversi da quelli immaginati alla vigilia (più che misteriosa e accattivante è una tamarrata senza confini visibili). Intanto, ci godiamo il product placement più creativo della storia: Maggie, che già ci aveva fatto ridere dicendo che va in giro con l’iPhone perché non ha altre foto dei figli se non quelle salvate sullo smartphone, finalmente riesce a far ricomparire la famosa mela grazie alla chiavetta magica custodita da Aaron. Non so quanti soldi abbiano sborsato gli eredi di Steve Jobs, ma in pratica questa scena suggerisce che uno dei motivi principali per desiderare la corrente è caricare l’iPhone. Geni!

Serial Moments esclusi solo perché uguali a settimana scorsa

Sons of Anarchy 5×04 – La veglia di Opie
Menzione speciale per l’ultimo saluto al povero Opie. Una scena meno gravida di conseguenze rispetto all’altra volta (quando Ope è stato effettivamente ucciso), ma comunque assai significativa dal punto di vista emotivo. Che poi la tecnica “canzone struggente sotto scena emozionante” è un po’ da Grey’s Anatomy, ma se uno è capace di farla, che la faccia!

Grey’s Anatomy 9×02 – Metta una firmetta
Alla fine, miei saggi adepti, avevate ragione: in un montaggio molto “creativo” (ma non confuso) dei piani temporali, con flashback multipli che si incrociano e si mescolano, Shonda & Co ci fanno vedere molti dettagli del post-incidente, tra i tentativi di salvare la gamba ad Arizona e i traumi di Cristina. Il momento migliore riguarda però Mark, che già avevamo salutato la settimana scorsa: quando l’ex sciupafemmine mette la firma sulle sue ultime volontà, c’è di che commuoversi.

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