Manuale del perfetto serialminder – Capitolo 3 di Diego Castelli

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Ben ritrovati, accaldati virgulti bramosi di conoscenza. Agosto è alle porte, e anche le menti seriali staccano la spina, lasciandosi cullare dalle onde del mare e dimenticando per un po’ quelle elettromagnetiche del televisore. Ma per una vacanza responsabile è importante ricordare alcune semplici regole, che un serialminder deve conoscere e applicare per divertirsi e rilassarsi senza paura di perdere il proprio smalto telefilmico.

Per questo dedichiamo alle vacanze estive il terzo capitolo del Manuale del perfetto serialminder. Come già per i precedenti capitoli (qui e qui), fate tesoro di questi consigli pratici e trasmetteteli alle future generazioni.
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41. Ricordiamo a tutte le Madri di Draghi che NON è permesso portare i draghetti in spiaggia, a eccezione degli spazi appositamente predisposti. E’ buona regola, inoltre, munirsi di sacchetti di amianto per i bisognini infuocati.

42. Il serialminder non partecipa a estrazioni, binghi, lotterie. E’ sempre meglio evitare che una Macchina estragga il proprio numero.

43. Quest’anno occorre fare particolare attenzione agli infortuni. La rottura di palle del gesso in vacanza è sempre la solita, ma da quest’anno non c’è nemmeno più la vaga speranza di incontrare il dottor House al pronto soccorso.

44. Almeno per quest’anno, evitate di andare a Miami. Hanno smantellato la polizia scientifica, e i pochi esperti che rimangono sono dei serial killer.

45. Se incontrate in spiaggia un bambino muto e con i riccioli che giochicchia con dei vecchi cellulari, passategli una cartella del lotto, non si più mai sapere… Questo è l’unico caso in cui un serialminder può giocare d’azzardo (vedere punto 42).

46. Se andate in California, state attenti alle bande di motociclisti. È gente anche simpatica, ma dal grilletto molto facile.

47. Attenzione a rimorchiare ragazze e ragazzi nei bar. Una volta il problema principale era l’AIDS, oggigiorno il rischio è che il sangue, invece di infettarlo, lo bevano.

48. Dopo certe foto arrivate dal Comic Con, tenete a mente che l’aspetto dei vostri attori preferiti può c’entrare poco o niente con l’immagine dei personaggi che interpretano. Perciò aguzzate la vista, lo sfigato bianchiccio e sudato dell’ombrellone accanto potrebbe essere Don Draper o John Reese.

49. Quando siete in spiaggia, ricordate sempre di segnalare alle autorità la presenza di persone sospette. In particolare, non esitate a denunciare eventuali figuri che si aggirino per le cabine con completi scuri e sopracciglia rasate: è possibile che siano lì per conquistare il pianeta, o magari per cancellare dall’esistenza il vostro canotto preferito.

50. Qualora foste diretti in Medio Oriente, e per caso incontraste un soldato americano, rosso di capelli, che vi chiede aiuto per scappare dopo essere stato prigioniero dei talebani, ecco, lasciatelo dov’è, che è pericoloso. Potete usare frasi come “no grazie, non compro niente”, o anche “Scusa, ma siamo già in cinque in macchina”.

51. Gira voce che gli zombie non nuotino, per cui in caso di attacco potreste pensare di lasciare la sdraio per correre in acqua e, da lì, fare gestacci al defunto deambulante. Ecco, tenete conto che gli zombie non nuotano, ma neanche respirano, quindi camminano sul fondo che è un piacere. Non è escluso che una mano salga da sotto per afferrarvi le caviglie. E poi so’ cazzi.

52. Per quanto economici possano essere, sono sconsigliati i last minute verso la cittadina di Storybrooke. E’ un casino tornare indietro.

53. Se c’è una cosa che i telefilm insegnano, è che gli Hamptons sono bellissimi, ma anche pieni di brutta gente e fighe di legno.

54. Il Wyoming è un bellissimo posto per andare in ferie. Ma negli ultimi tempi il tasso di criminalità è schizzato alle stelle.

55. Le serialminder più giovani potrebbero pensare di usare l’estate per fondare circoli magici. Ecco, sappiate che tempo un anno e non interesserà più a nessuno. Quindi piuttosto fatevi vampirizzare, che per adesso funziona ancora.

56. Quando è in coda in autostrada direzione mare, il serialminder non si lamenta, anzi se la gode, perché sa che potrebbe andare molto peggio: le macchine in colonna potrebbero essere state svuotate dagli alieni, o dagli zombie, o da jj abrams che ha deciso di togliere l’elettricità, mandando il pianeta nel caos. Quindi tutti zitti, e gioite del fatto che c’è ancora la radio.