L’estate si avvicina, tutti pronti al Recuperone Seriale! di Diego Castelli
Quelle sane attivit
Non credo che Serial Minds si sia mai occupato di una delle tradizioni più amate dai veri serialminder: il Recuperone Seriale Estivo, o RSE.
Per chi stesse imparando solo ora la dura ma appagante vita dell’appassionato di telefilm, mi spiego meglio.
Tutti voi sapete che l’estate è un periodo sonnacchioso. Non che non ci siano telefilm da vedere – specie negli ultimi anni in cui le reti a pagamento hanno deciso di sfruttare le vacanze per farsi vedere dal pubblico in un momento di stasi dei grandi network generalisti – ma comunque c’è molta meno roba da seguire, tanto che già a giugno si comincia a sbavare per i nuovi progetti e le stagioni inedite che arriveranno in autunno.
Per dire, in questo momento io seguo con costanza: Desperate Housewives-Family Guy-Girls-Game of Thrones-Once Upon a Time-Mad Men-The Killing-2 Broke Girls-Apartment 23-How I Met Your Mother-House-Smash-Mike & Molly-Last Man Standing-Glee-New Girl-Cougar Town-Revenge-Suburgatory-Grey’s Anatomy-Secret Circle-Vampire Diaries-30 Rock-Awake-The Big Bang Theory-Touch-Community-Fringe-Grimm.
Evidentemente, d’estate non è così. Non ho l’elenco sottomano, ma parliamo sicuramente di meno della metà della serie.
Quindi il succo è che a partire da giugno possiamo spegnere televisori e pc per uscire di casa e assaporare il calore del sole e le carezze del vento…
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E invece no, brutti lavativi!
L’estate è il momento migliore per tirare giù le tapparelle e far scattare il Recuperone Seriale Estivo!
Con RSE si intende la visione di episodi, stagioni, o intere serie, che avete lasciato indietro per i motivi più svariati, legittimi (troppo da vedere e poche ore al giorno per farlo) o meno legittimi (viaggi umanitari in Cambogia, lunghe malattie, fidanzati/e che vogliono uscire di casa).
Ebbene, ci sono due varianti del RSE:
1. Riprendere in mano telefilm che avevate messo in un angolo perché meno attraenti di altri, e con cui ora potete mettervi in pari prima della nuova stagione.
2. Iniziare (e magari finire del tutto) intere serie che avete perso, ma che sapete in cuor vostro di voler vedere, non fosse altro perché altrimenti vi sentite degli idioti in compagnia degli altri serialminder.
L’anno scorso mi sono dedicato solo alla prima variante. Mi sono rimesso in pari, tra gli altri, con Desperate Housewives, sapendo che quella in corso sarebbe stata l’ultima stagione, e con Chuck (salvo poi non vedere le puntate di quest’anno, da bravo intelligentone).
Quest’anno invece ho intenzione di percorrere una strada più equilibrata. Ho già iniziato da un paio di mesi il recupero di Parks & Recreations: ho cominciato dopo i ripetuti sfracassamenti di balle da parte del Villa, cosa per cui non lo ringrazierò mai abbastanza, visto che adesso, se dovessi scegliere un uomo per il quale diventare omosessuale, quell’uomo sarebbe Ron Swanson. Il recupero delle comedy da mezz’ora è indubbiamente quello più semplice: a tre episodi all’ora, si possono vedere intere stagioni in pochissimi giorni, e ridere non stanca mai.
Più complicata la situazione con i drama, più lunghi e spesso più pesanti: parlando di serie tuttora attive, voglio mettermi in pari con Person of Interest. Io stesso avevo parlato bene del pilot, ma la forte impronta verticale dei primi episodi mi aveva allontanato (sapete che per me, telefilm comici a parte, se non c’è orizzontale mi rompo presto). Tutti però mi hanno detto che il livello sale di brutto, e che la storia orizzontale arriva robusta. Considerando che gli ascolti sono ottimi, e che quindi si preannuncia una vita lunga, devo proprio farmi trovare pronto per il nuovo anno.
Poi ci sono dei progetti più ambiziosi. In questo momento, in cima alla mia lista di priorità c’è The West Wing. Anche in questo caso abbiamo un Villa particolarmente spaccacoglioni (pure lui aveva ne fatto il Recuperone, peraltro), ma anche un sacco di premi vinti, la scrittura universalmente idolatrata di Aaron Sorkin, e i nuovi progetti in arrivo dello stesso autore, che inevitabilmente farebbero sorgere paragoni dai quali mi troverei tagliato fuori, e non mi va.
Al secondo posto (e poi mi fermo qui, anche se ci sarebbero ovviamente un terzo posto, un quarto, e via dicendo), metto The Wire. Anche qui serie acclamatissima, che mi vergogno ogni giorno di più di non avere visto. Sta un gradino sotto a West Wing per un motivo molto semplice: di The Wire ho visto il pilot, e non mi ha detto granché. Lo so, lo so, è una serie che non va giudicata sul singolo episodio. Ma rimane il fatto che ora ho più voglia di attaccare quell’altra.
Evidentemente, nessuno mi vieta di iniziarle entrambe. Anzi, è probabile che farò così. Anche se Person of Interest + tutto West Wing (156 episodi) + tutto The Wire (60 episodi) sembra effettivamente tanta roba.
E’ qui che si annida l’unico, vero rischio del RSE, pratica altrimenti consigliata a grandi e piccini e praticamente priva di controindicazioni: se ti metti a recuperare troppe serie, e ti piacciono tutte, potresti arrivare a settembre quando ancora non hai finito, trovandoti in ballo SIA col Recuperone CHE con le partenze telefilmiche autunnali.
Ed è lì che si perdono i posti di lavoro, che si spengono le relazioni, che si smette di mangiare.
Quindi ricordate sempre: Recuperate con prudenza.
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Ah no aspetta, prima dell’uscita dal post devo fare quelle cose che si fanno sempre per stimolare i commenti: tipo chiedervi “e voi? Quali serie volete recuperare? E quali vi è già capitato di recuperare in vita vostra?”
Mi interessa sul serio, ma mi ero dimenticato di chiederlo prima. Fate finta che ho inserito queste domande in modo organico e quasi casuale nel corso del post.
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