Serial Moments #22 – Dall’8 al 14 aprile 2012 di Diego Castelli
Guest star e sorpresone!
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ATTENZIONE! SPOILER PESANTI DI HOW I MET YOUR MOTHER, GLEE E RAISING HOPE!
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5. Smash 1×10 – L’arrivo di Uma
Ci avevano avvertito che doveva arrivare, ma ci è piaciuto molto il “come”: Uma Thurman piomba in Smash a fare la classica star sempre in ritardo e con strane manie, ma la buona idea è farla comparire solo sul finale di puntata, dopo quaranta minuti accuratamente costruiti per farcela detestare. Perché la cosa importante non è l’arrivo dell’attrice in sé e per sé, bensì la faccia sconsolata della povera Karen, che ora è costretta a tornare nell’ombra del coro.
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4. House 8×16 – Lo scherzone definitivo
Sarà che manca poco alla fine della serie (sigh!), ma House ha gabbato il povero Wilson come mai prima d’ora: gli ha fatto credere di avere un figlio undicenne, che in realtà era un attore ingaggiato appositamente. Il povero oncologo non se l’è nemmeno presa – d’altronde House aveva organizzato tutto proprio per fargli capire quanto poco fosse pronto per fare il genitore – e ci ha regalato le sue solite facce basite che sono ormai un marchio di fabbrica. Anche se forse il momento migliore è quando House chiede di sfuggita al bambino se sa fare l’accento australiano… metti caso che serva con Chase!
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3. Glee 3×15 – Matt Bomer e NCIS
Ancora una guestarata, e ancora in uno show canterino. Stavolta è Matt Bomer, protagonista di White Collar, che appare all’interno di Glee come fratello maggiore di Blaine. Anche questo era un arrivo annunciato, ma va detto che l’hanno studiato come si deve: non solo Bomer canta e balla egregiamente, ma gli hanno cucito addosso l’ironico personaggio di attore di serie C che crede di essere Marlon Brando. Il momento topico è la lezione di recitazione: dentro Glee, il protagonista di White Collar invita i ragazzi a riprodurre una scena di NCIS. Mancava solo Grissom, e poi c’erano tutti.
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2. How I met Your Mother 7×20 – Scorci di futuro
E’ ormai qualche settimana che Ted e soci, anche per ammissione degli autori, hanno iniziato una lenta ma inesorabile marcia verso il finale della serie, che ancora non ha una data precisa (nemmeno l’anno!), ma che impone determinate scelte non più rimandabili. Ecco allora un piccolo scorcio di 2015, dove vediamo Ted e la sua primogenita, destinata a diventare la graziosa figliola sulla sinistra del divano. Quindi, se a marzo 2015 la bambina è già lì, dev’essere stata concepita non più tardi di maggio-giugno 2014. Se ci pensate, sono solo un paio di stagioni! E la madre andrà conosciuta significativamente prima, perché Ted non è tipo da ingravidare la prima che passa. Anche se non si sa mai…
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1. Raising Hope 2×21 – How I Fried Your Mother?
Di solito Raising Hope è una serie placida, che offre tanto intrattenimento divertente, ma senza colpi narrativi di enorme impatto. Anche qui, però, ci sono belle eccezioni, come l’episodio romanticissimo di cui abbiamo parlato qualche settimana fa. Stavolta, è arrivata un’altra sorpresa del tutto inaspettata: la madre della piccola Hope, che credevamo giustiziata sulla sedia elettrica, è ancora viva! Tralasciamo il “come diavolo ha fatto?”, perché ce lo spiegheranno poi, e notiamo invece il piccolo tocco di classe aggiuntivo: la notizia-bomba è arrivata sui titoli di coda, in un episodio in cui, guarda caso, la famiglia Chance si lamentava dei programmi che tengono le rivelazioni scottanti negli ultimissimi minuti di trasmissione per capitalizzare al massimo l’ascolto. Chissà se qualche spettatore americano si è perso la sorpresa pensando che lo show fosse finito…
FUORI CONCORSO
Don’t Trust the B—- in Apartment 23 1×01 – Una scena a caso con Dawson
Ha avuto un articolo tutto per sé, quindi Apartment 23 rimane fuori dalla classifica. Ma non si può non citare il ritorno di Dawson, e per scegliere un serial moment basta prendere una qualunque scena in cui compaia James Van Der Beek. Fate voi.
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