Serial Moments #17 – Dal 4 al 10 marzo 2012 di Diego Castelli
Occhio al megaspoiler di The Walking Dead!
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Tornano i serial moments, con qualche giorno di ritardo causa ferie del sottoscritto. E per la prima volta, un solo telefilm si becca due momenti. Eh lo so, son notizie…
ATTENZIONE CLAMOROSA ALLO SPOILER IMPORTANTE DI WALKING DEAD. PRIMA DI QUELLO, SPOILER DI CALIFORNICATION E SHAMELESS. MA COMUNQUE NON CLAMOROSI COME QUELLO DI THE WALKING DEAD. PERCHE’, SE NON SI FOSSE CAPITO, C’E’ UN FORTE SPOILER DI THE WALKING DEAD!
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5. GCB 1×01 – Finalmente uno che muore!
E’ partito GCB, senza spaccare l’universo, ma facendosi comunque apprezzare abbastanza (per il mio gusto personale, la continua presa per il culo della religione texanamente intesa è sempre un piacere). Ma il serial moment ce l’abbiamo proprio all’inizio: perché dopo anni e anni di cinema e telefilm in cui uomini di ogni forma e colore si fanno allegramente trastullare in auto come se fosse la cosa più normale del mondo, finalmente qualcuno si fa distrarre dal pompino e muore. E cazzarola, poteva mica andare sempre bene…
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4. Californication 5×08 – Il ritorno di Nero
Già in passato avevo elogiato la comparsa di Rob Lowe in Californication, in cui l’ex senatore di Brothers & Sisters si toglieva i consueti panni di uomo elegante e posato per indossare gli stracci della star sregolata, sessuomane e completamente fuori di testa. Il suo ritorno in questa puntata è spettacoloso, con un breve ma fenomenale monologo sulla ghiotta opportunità, per uno come lui, di farsi asportare chirurgicamente i genitali per diventare una specie di bambolotto asessuato che possa concentrarsi solo sulla recitazione e diventare una leggenda del cinema. Il tutto in salsa schizzoide e deviata. Genio!
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3. + 2. Shameless 2×08 – Lezioni di etica da Frank Gallagher e compagni
Prima o poi doveva succedere che, magari complice una settimana un po’ più scarica di serie, un telefilm si prendesse due serial moments in una volta. L’onore tocca a Shameless, che in due diverse occasioni ci dà lezioni di vita da custodire gelosamente.
-Prima di tutto, Frank sorprende il figlio che fa l’amore con un altro ragazzo, non si scompone, e si limita a rubare innocentemente qualche dollaro dalla cassa del negozio. Un padre aperto e tollerante, direte voi, giusto un po’ cleptomane. Solo che poi se ne esce con “Gli uomini hanno sempre avuto altri uomini, […], scegli un sesso, e trova qualcuno che voglia scopare, preferibilmente gratis”. Come a dire: “fate quello che volete, basta che non mi rompete i coglioni”. Applausi.
-Sul finale, un altro momento che è già un classico, in tema eutanasia. Nonna Gallagher vuole morire per risparmiarsi i dolori del cancro, Sheila accetta la cosa senza battere ciglio, e dopo qualche tentativo andato a vuoto riesce ad aiutarla: le si siede letteralmente in faccia e la soffoca, in una scena di un violento e di un grottesco, che fatico a ricordarmene di più bizzarramente potenti.
Ogni tanto vorrei essere nella testa degli sceneggiatori di Shameless: dev’essere pericoloso di brutto, ma anche parecchio interessante.
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1. The Walking Dead 2×11 – A mani nude lo apre!
Questo ultimo e più importante momento suona assai vecchio nel momento in cui lo pubblico. Già, perché nel frattempo è andata in onda un’altra puntata, e potete essere quasi certi che la prima posizione del prossimo lunedì sarà nuovamente occupata da TWD. Ma non anticipiamo, e prendiamoci il tempo per gustare la morte di Dale, una roba straziante, in buona parte inaspettata (pur considerando che nessuno è al sicuro, voglio dire), perpretrata da uno zombie che letteralmente apre a mani nude la pancia del povero vecchio, che poi viene soppresso – perché il termine giusto è questo – quando ci si rende conto che ormai per lui non c’è più nulla da fare. Il tutto con la consapevolezza che il mostro era stato erroneamente liberato da Carl, senza dubbio il bambino più idiota e fastidioso della Terra. E Dale ha forse tempo e modo di dire qualcosa di edificante? Ma va, aveva già parlato abbastanza prima: muore nel dolore, con le viscere in mano, unendo lo splatter alle riflessioni dei suoi compagni sul destino prossimo futuro. E’ una serie splendida.