16 Gennaio 2012 4 commenti

Golden Globe 2012 – Tutti i vincitori e qualche commentino di La Redazione di Serial Minds

And the winner is…

Copertina, I perché del mondo, On Air


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Ecco qui di seguito i vincitori dei Golden Globe, in una lista copiata e incollata da tvblog, che probabilmente ormai ci odia come si può odiare una zecca o parassita similare. (Almeno gli abbiamo messo un link, altrimenti era proprio sporca).

In grassetto i vincitori, in corsivo un nostro commentino, che non si butta mai via…

  • Miglior serie drama:

Homeland (Showtime)
American Horror Story (Fx)
Boardwalk Empire (Hbo)
Boss (Starz)
Game of Thrones (Hbo)

Be’, ve l’avevamo detto che, insieme a Boss, era la novità migliore della stagione. Un premio meritatissimo.

  • Miglior serie comedy:

Modern Family (Abc)
New Girl (Fox)
Enlightened (Hbo)
Episodes (Showtime)
Glee (Fox)

Non commentiamo una categoria comedy che non comprenda Community, è una vergogna.

  • Miglior film-tv o miniserie:

Downton Abbey (Itv)
The Hour (Bbc)
Cinema Verite (Hbo)
Mildred Pierce (Hbo)
Too Big to Fail (Hbo)

Giusto così, una spanna sopra le altre, perché Mildred Pierce era molto bella anche lei, ma anche più difficile e noiosa.

  • Miglior attore di una serie drama:

Kelsey Grammer, per il ruolo di Tom Kane in “Boss” (Starz)
Steve Buscemi, per il ruolo di Enouch “Nucky” Thompson in “Boardwalk Empire” (Hbo)
Bryan Cranston, per il ruolo di Walter White in “Breaking Bad” (Amc)
Jeremy Irons, per il ruolo di Papa Alessandro VI in “The Borgias” (Showtime)
Damian Lewis, per il ruolo di Nicholas Brody in “Homeland” (Showtime)

Siamo contenti per Grammer, che non era più riuscito a replicare i successi di Frasier, ma che, cambiando completamente genere, si è dimostrato un gigante. E queste sono cose che contano quando si parla di premi.

  • Miglior attrice di una serie drama:

Claire Danes, per il ruolo di Carrie Mathison in “Homeland” (Showtime)
Mireille Enos, per il ruolo di Sarah Linden in “The Killing” (Amc)
Julianna Margulies, per il ruolo di Alicia Florrick in “The Good Wife” (Cbs)
Madeleine Stowe, per il ruolo di Victoria Grayson in “Revenge” (Abc)
Callie Thorne, per il ruolo di Danielle “Dani” Santino in “Necessary Roughness” (Usa Network)

Go Claire, go! La puntata bipolare ha convinto tutti, e l’avevamo detto subito. Ok, magari smettiamo di dire “l’avevamo detto”, fa un po’ scuola elementare.

  • Miglior attore di una serie comedy:

Matt LeBlanc, per il ruolo di sè stesso in “Episodes” (Showtime)
Alec Baldwin, per il ruolo di Jack Donaghy in “30 Rock” (Nbc)
David Duchovny, per il ruolo di Hank Moody in “Californication” (Showtime)
Johnny Galecki, per il ruolo di Leonard Hofstadter in “The Big Bang Theory” (Cbs)
Thomas Jane, per il ruolo di Ray Drecker in “Hung”(Hbo)

Qui c’è stupore. In realtà non c’era un nome che spiccasse nettamente più degli altri tra i candidati, ma Episodes sembra così lontana nel tempo (pochi episodi d’estate), che quasi non ci pensavamo più. Detto questo, grande gioia per Matt, che è un ex Friends e come tale va sempe adorato. Se poi consideriamo che Episodes è un’ottima serie, e che un attore che fa un versione alternate di se stesso piace per forza ai critici, il cerchio si chiude e siamo tutti felici.

  • Miglior attrice di una serie comedy:

Laura Dern, per il ruolo di Amy Jellicoe in “Enlightened” (Hbo)
Tina Fey, per il ruolo di Liz Lemon in “30 Rock” (Nbc)
Amy Poehler, per il ruolo di Leslie Knope in “Parks and Recreation” (Nbc)
Zooey Deschanel, per il ruolo di Jessica “Jess” Day in “New Girl” (Fox)
Laura Linney, per il ruolo di Cathy Jamison in “The Big C” (Showtime)

E qui in redazione ci siamo detti: ok, il pilot faceva cagare, ma qui dicono che poi la serie decolla, e ora la Dern vince pure il Globe. Toccherà sforzarsi di recuperarla.

  • Miglior attore non protagonista in una serie tv, film o miniserie:

Peter Dinklage, per il ruolo di Tyrion Lannister ne “Il trono di spade” (Hbo)
Paul Giamatti, per il ruolo di Ben Bernanke in “Too Big to Fail” (Hbo)
Guy Pearce, per il ruolo di Monty Beragon in “Mildred Pierce” (Hbo)
Tim Robbins, per il ruolo di Bill Loud in “Cinema Verite” (Hbo)
Eric Stonestreet, per il ruolo di Cameron Tucker in “Modern Family” (Abc)

A onor del vero non abbiamo visto tutte gli altri prodotti candidati in questa categoria, ma il Tyrion Lannister di Game of Thrones è davvero un personaggio coi fiocchi. Molto fa la sceneggiatura, ma tanto fa anche Peter Dinklage, attore gagliardissimo.

  • Miglior attrice non protagonista in una serie tv, film o miniserie:

Jessica Lange, per il ruolo di Constance Langdon in “American Horror Story” (Fx)
Kelly Macdonald, per il ruolo di Margaret Schroeder in “Boardwalk Empire” (Hbo)
Maggie Smith, per il ruolo di Violet in “Downton Abbey” (Itv)
Sofia Vergara, per il ruolo di Gloria Pritchett in “Modern Family” (Abc)
Evan Rachel Wood, per il ruolo di Veda Pierce in “Mildred Pierce” (Hbo)

Eh, qui la lotta era più serrata. Jessica Lange è molto brava in AHS, in un personaggio difficile, traumatizzato, scosso da desideri violenti e altrettanti cocenti amarezze. Quindi il premio è tutto sommato meritato. Va detto, però, che Maggie Smith in Downton Abbey è semplicemente perfetta. Forse ha pagato il fatto di interpretare un personaggio un po’ meno complesso e più macchiettistico (termine troppo forte, ma per capirci…).

  • Miglior attore di un film-tv o miniserie:

Idris Elba, per il ruolo di John Luther in “Luther” (Bbc One)
Hugh Bonneville, per il ruolo di Robert Crawley in “Downton Abbey” (Itv)
William Hurt, per il ruolo di Henry Paulson in “Too Big to Fail” (Hbo)
Bill Nigh, per il ruolo di Jonny Worricker in “Page Eight” (Bbc)
Dominic West, per il ruolo di Hector Madden in “The Hour” (Bbc)

Anche qui non abbiamo visto tutto, ma che Idris Elba sia bravo non ci piove, quindi non stiamo a questionare granché.

  • Miglior attrice di un film-tv o miniserie:

Kate Winslet, per il ruolo di Mildred Pierce in “Mildred Pierce” (Hbo)
Romola Garai, per il ruolo di Bel Rowley in The Hour (Bbc)
Diane Lane, per il ruolo di Pat Loud in “Cinema Verite” (Hbo)
Elizabeth McGovern, per il ruolo di Cora in “Downton Abbey” (Itv)
Emily Watson, per il ruolo di Janet Leach in “Appropriate Adult” (Itv)

Mildred Pierce doveva pur portare a casa qualcosa, e se il premio per la serie era troppo (in confronto a Downton Abbey), è giusto premiare la Winslet, che ogni volta che recita sembra più brava della volta precedente.

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Ed ecco invece i premi cinematografici, che meritano di essere citati anche su un blog seriale come il nostro, per un dettaglio non da poco che vi segnaliamo giusto sotto il premio per il miglior film, in bella evidenza. Tutto copiato e incollato da cineblog, sempre per stare in famiglia.

MIGLIOR FILM DRAMMATICO
The Descendants – Paradiso Amaro.

E lo sapete chi c’e’ tra gli sceneggiatori di The Descendants? Jim Rash! come “Chi e’ Jim Rash?”. E’ il preside Dean Pelton di Community! Che fa tanto l’idiota, ma si rivela essere anche uno scrittore coi controcazzi. Visto che da qualche parte Community doveva vincere qualcosa, almeno indirettamente?

MIGLIOR ATTORE IN UN FILM DRAMMATICO
George Clooney, The Descendants

MIGLIOR FILM COMICO/MUSICAL
The Artist

MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO
Meryl Streep per The Iron Lady

MIGLIOR ATTORE IN UN FILM COMICO/MUSICAL
Jean Dujardin per The Artist

MIGLIOR REGISTA

Martin Scorsese per Hugo Cabret

MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM COMICO/MUSICAL
Michelle Williams per My Week With Marylin

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Octavia Spencer per The Help

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Christopher Plummer per Beginners

MIGLIOR SCENEGGIATURA
Woody Allen per Midnight In Paris

MIGLIOR FILM STRANIERO
A Separation – Una Separazione

MIGLIOR FILM ANIMATO
Le Avventure di Tintin: il Segreto dell’Unicorno

MIGLIOR COLONNA SONORA

Ludovic Bource per The Artist

MIGLIOR CANZONE
“Masterpiece” from W.E. – Edward e Wallis




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