Intercettazioni a Orange County – OC meets Beverly Hills 90210 di Vale'n'Tina

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– Oh Marissa, com’è che tu hai sempre ‘ste idee geniali per passare la serata? “Ragazzi, ci guardiamo una nuova serie tv fichissima, si chiama Beverly Hills 90210???”. E noi scemi peggio di te che ti diamo retta.
– Che fai, Cohen, sfotti? La smetti di atteggiarti a viveur che fino a un anno fa stavi chiuso in casa a guardare Don Matteo?! No per cortesia eh…
– Ciccia, abbassa i toni col mio moroso. Dai, poi c’ha pure ragione! Potevamo almeno farci un giro in barca. C’è Dawson che mi sta addosso da una settimana con ‘sta cosa che vuole farci vedere Capeside.
– Secondo me quello ci prova. Ha già provato a psicanalizzarti? No perché quella è la sua tattica di conquista.
– Cohen, sei un idiota. Punto primo. Punto secondo, anche se fosse, è un ragazzo affetto da importanti disfunzioni mentali… oltre ad avere una testa di dimensioni abnormi.
– Carina Summer… comunque grazie, mi fa piacere che la questione dirimente sia la sfigataggine di quel macrocefalo e non il fatto che stai con me. Bene.
– Scusate! Possiamo iniziare?! Guardate che è carino, veramente! Me ne hanno parlato un sacco bene! Dai Ryan intervieni, dì qualcosa… si suppone che tu sia il macho della situazione! Prendi maschiamente le redini!
– Io eh… cos? Mhm… scusa stavo pensando ai quadricipiti. Forse ho mangiato poche proteine a pranzo.
– Bello lui! Francamente mi riesce ancora difficile capire perché ti abbiamo preso in casa. Abbassi notevolmente il Q.I. di tutto il vicinato.
– Vabbè ragazzi, io faccio play eh!
– E fai sto play.

ACCENSIONE DI UN TELEVISORE

– Oddio, come stanno messi male questi! Ma che capelli ha il biondo?
– Summer, mi pare francamente l’ultimo dei problemi. Vogliamo parlare del look di quella sgallettata lì? Kelly, giusto?
– No scusate, ma siamo al quarto minuto e già si stanno dando della mignotta e del pervertito ‘sti due.
– Un grande classico: risentimento post rottura.
– Eccovi Ryan, lo psicologo dei poveri; grazie per averci illuminato con le tue consuete perle di saggezza. Oggi ti vedo un po’ più vispo del solito… l’occhio pallato da branzino dove l’hai lasciato?
– Mi sento trattato male.
– Lo sei… no aspetta, aspetta, aspetta! Chi è quella lì?? Brenda, no? Ma sembrava una brava ragazza… perché si traveste da squillo? Oddio, falsifica pure i documenti!
– Marissa, l’ha detto un secondo fa: “ho sedici anni e non posso entrare in discoteca”. Ma che cavolo di leggi hanno a Beverly Hills? Qui c’è qualcosa di strano.
– Scusate e questo tal Brandon? Con quella faccetta da bravo ragazzo? Guardatelo mentre si fa la strappona nell’idromassaggio! Ma Marissa, siamo sicuri che questo non sia un soft porno, sì eh?
– Boh, non so, fammi controllare… Ma no, ho scaricato giusto! Oddio ma se stanno pure a droga’! Questi stanno messi quasi peggio di noi.

UNA PORTA SI APRE. QUALCUNO ENTRA IN SOGGIORNO

– Ragazzi! Ciao! Marissa, che gioia vederti. Che vi state guardando?
– (Ma questo sempre con ste sopracciglia improponibili, oh) Salve signor Cohen! Ma no niente, è un nuovo telefilm che ho scaricato ieri, si chiama Beverly Hills 90210, non credo lo conosca.
– Come Beverl…? Fammi un po’ vedere, scusa.
– Papà dai, è una serie gggiovane che ne puoi capire.
– Ma se sono un padre moderno amico dei figli! Dai, vado pure a fare surf, sono fichissimo! Comunque, gggiovani, questa serie non è nuova. È vecchia, vecchia forte: l’hanno girata negli anni ’90.
– EHHHH????!!!!
– Ah… e adesso si spiegano quelle inquietanti spalline imbottite!
– Scusate, ma c’era già la televisione negli anni ’90?
– Marissa sei ufficialmente la cretina del gruppo. Chiamo Dawson va’, che magari ci salva la serata.
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