Hercules: la replica di Diego Castelli
Il famoso eroe ci scrive in risposta all’intervista di Xena
Come molti di voi ricorderanno, una settimana fa abbiamo pubblicato un’intervista alla mitica Xena (chi se la fosse persa la trova a questo link).
Ebbene, pochi giorni dopo abbiamo ricevuto una lettera da parte del potente Hercules, ben noto amico/nemico di Xena, che vorrebbe dire la sua su alcune prese di posizione della principessa guerriera.
Per dovere di cronaca, e in nome del pluralismo di opinione, pubblichiamo il messaggio dell’eroe così come ci è pervenuto.
Io sono Pluvio Hercules e vi volevo scrivere dopo che ho letto che vi ha scritto la Xena. Ecco io volevo rispondere perché non è giusto che lei dice quelle cose lì e io non posso dire niente. Allora venite anche a casa mia che così vi darei la mia opinione.
Allora; prima di tutto io vi voglio dire a tutti che non è vero niente. Mio papà è il padre degli dèi, ma non è che allora io ciò avuto la pappa pronta. Perché lui si è accoppiato mia madre quando stava a casato con Giunone, e quindi quando Giunione là scoperto gli ha detto “se ti vedo che ti tocchi ancora quella zoccola umana ti gonfio la faccia che diventi il dio dei lividi”. Allora lui ha detto che a mia madre non la vedeva più, e neanche gli alimenti ci ha dato, perché non stava ammaritato con ella. Così io che ero piccolo però ero già forte, aiutavo a mia madre a fare i lavori nella fattoria, che poi ho saputo che pure un altro forte quasi come me che si chiama Clark Kent faceva i lavori nella fattoria di sua mamma e poi andava in giro per aria col mantello. Che se ce lo dico agli avvocati lo portano al processo per violenza al copirait.
Insomma, io ciò messo il sudore nella mia vita, e quando ho ammazzatto all’idra, che gli tagliavi la testa e ne uscivano due e non ci capivo più una scimitarra, non è che non rischiavo di finire accoppato. Però sembra che solo lei sapeva fare le cose. E questo senza che io ci dico niente contro il padre della Xena, che però io sapevo che lavorava per Minosse però la tana di Mino Tauro non la puliva mica così bene, e un sacco di gente lanno visto che giocava ai dadi sul posto di lavoro.
Perciò io vi dico; non state a sentire solo quello che vi dice lei, che è gelosa perché diventa vecchia mentre io no. E io lo so perché non lavora più. Perché metà delle volte che doveva combattere non combatteva perché al suo nemico ci veniva voglia, lei se lo portava in tenda e uscivano che erano amici, e chissà come mai che succedeva tutto questo. Adesso invece che cià una età, si vede la cellulite dietro le coscie, e cià i fianchi come quelli di mio fratello Dioniso, e quindi in tenda non ci porta più nessuno, e le battaglie non le vince più.
Lei e quell’altra mangiapatate sua amica. E dico mangiapatate non perché mangia le patate, ma perché le piacciono le patate delle altre donne. Perché io sono il più figo degli eroi, ma ciò anche un sacco di iumor.
Grazie che mi avete ascoltato. Vi seguo sempre.
Se non me la mettete sulla web siete stronzi.
Firmato Hercules Pluvio
POST SCRITTUM Se mi volete di intervistare come avete fatto con la Xena, io dico che va bene.