17 Settembre 2010

L’Algoritmo di Benford di Marco Villa

Dopo La Scala di Harper, un nuovo indispensabile strumento creato da Serial Minds

Cari amici, lunedì sarà una gran giornata per questo blog.
Innanzitutto per alcuni sconvolgimenti epocali nella sua essenza stessa più intima e poi perché inizia una settimana cruciale, in cui partono o ripartono 43 serie.
Non è un numero sparato a caso, le abbiamo contate e anzi qualcuna ci sarà pure sfuggita.
Tra queste ci saranno molte novità ed ecco quindi Serial Minds venirvi incontro da buon samaritano, offrendovi uno strumento che vi aiuterà a decifrare quell’oggetto pericoloso che si chiama pilot.

A luglio vi abbiamo presentato La Scala di Harper, infallibile meccanismo per individuare le serie estive che sembrano intriganti ma celano una povertà di idee imbarazzante.
Eccoci oggi con l’Algoritmo di Benford, una formula molto complessa e caratterizzata da cinque parametri, che vi permetterà di individuare a colpo sicuro le serie che si presentano come epocali, ma sono invece destinate a un flop colossale con tanto di coro di sberleffi.
L’algoritmo è dedicato a Mark Benford, il protagonista del magnifico Flash Forward interpretato da Joseph Fiennes.
Ma bando alle ciance.

Una serie si definisce più o meno conforme all’Algoritmo di Benford a seconda della sua adesione ai seguenti cinque parametri:

– Presentazione degna del Ben Hur del piccolo schermo, solitamente accompagnata da geniali trovate quali “è l’erede di Lost” o “è il pilot più costoso di sempre”
– Presenza di un personaggio che propone un progetto o una visione del futuro che crede geniale e fuori dagli schemi, ma che in realtà è degna di un esponente circoscrizionale del PD (“O mio dio, c’è stato un Flash Forward” – “Tranquilli ragazzi, ho io la soluzione: creiamo un luogo in cui la gente racconta la propria esperienza. Lo chiameremo sito Internet”. Seguono sguardi ammirati e attoniti.)
– Presenza di uno o più personaggi che manifestano fin dalla prima puntata un problema con l’alcool
– Presenza di una moglie/fidanzata petulante e possibilmente biondiccia
– Presenza di un personaggio dal forte accento inglese

Se non ci candidano al Nobel è una truffa. E voi lo sapete.



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